willywillywilly
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domenica 21 agosto 2016
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ma a forza dov'è ?
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SW il risveglio della Forza è un discreto film: nostalgico ed ispirato nel riproporre l'universo di SW fatto di viaggi intergalattici e di pianeti sconosciuti, di creature bizzarre e lotte intergalattiche tra Impero e resistenza.
Il cocktail è servito bene, la trama scorre via veloce, l'atmosfera è quella giusta ed anche la compagnia di viaggio: si rivede HAN Solo, il Millenium Falcon, e seppur per un attimo Luke Skywalker.
Ispirato nell'atmosfera ma poco nei nuovi personaggi se si fa eccezione alla giovane protagonista, cavaliere jedi senza saperlo, tanto bella quanto coraggiosa e spregiudicata.
La vera assente del film è tuttavia proprio la "forza", ovvero la peculiarità della serie stessa.
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SW il risveglio della Forza è un discreto film: nostalgico ed ispirato nel riproporre l'universo di SW fatto di viaggi intergalattici e di pianeti sconosciuti, di creature bizzarre e lotte intergalattiche tra Impero e resistenza.
Il cocktail è servito bene, la trama scorre via veloce, l'atmosfera è quella giusta ed anche la compagnia di viaggio: si rivede HAN Solo, il Millenium Falcon, e seppur per un attimo Luke Skywalker.
Ispirato nell'atmosfera ma poco nei nuovi personaggi se si fa eccezione alla giovane protagonista, cavaliere jedi senza saperlo, tanto bella quanto coraggiosa e spregiudicata.
La vera assente del film è tuttavia proprio la "forza", ovvero la peculiarità della serie stessa. Non esiste nessun sviluppo interiore dei personaggi, tutto sembra terribilmente abbozzato per portare solo ad ulteriori film che seguiranno certamente nei prossimi anni.
Anche la scelta finale che riguarderà Han Solo sembra buttata li giusto per fare scalpore: fine immeritata di una grandissima icona della serie.
In sostanza si ha l'impressione che abbiamo rovinato tutto nella banalità più assoluta. Eppure le idee erano buone: per la prima ora abbondante mi era sembrato di rivivere veramente il fantastico universo creato da Lucas ma al termine ha prevalso un senso di amarezza e di profonda delusione per il finale scontato ed insulso.
Nell'ovvia considerazione che seguiranno altri film la speranza è che si possa veramente assistere alla rinascita della forza, ovvero a scontri epici tra jedi, ad avventure al limite dell'impossibile, ad incontri con gli essere più assurdi della galassia e non a brevi comparsate prive di spessore narrativo.
Aspettiamo tempi migliori
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cle72
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martedì 22 dicembre 2015
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star wars.......mah
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Finalemte è tornato dicevo...cosa....si visto con gli occhi di un ragazzo che non ha mai visto con gli occhi di un bambino e poi è cresciuto con il mito di guerre stellari può essere un bel film di fantascienza..effetti speciali direi nella media di tutte le grandi produzioni. Il resto... mi ha emozionato rivedere i vecchi personaggi..vedere sfrecciare i caccia dell' impero con il loro inconfondibile rumore i vecchi e cari incrociatori stellari falcon....per il resto il " cattivo" e a dir poco inconsistente, forse rispecchia più un cattivo da B movie..uno pseudo psicopatico che vuole emulare darth V. l' ennesimo Jedi che si è votato al lato oscuro forse era già visto no? se avessi forse recitato bene sarebbe stato apprezzato.
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Finalemte è tornato dicevo...cosa....si visto con gli occhi di un ragazzo che non ha mai visto con gli occhi di un bambino e poi è cresciuto con il mito di guerre stellari può essere un bel film di fantascienza..effetti speciali direi nella media di tutte le grandi produzioni. Il resto... mi ha emozionato rivedere i vecchi personaggi..vedere sfrecciare i caccia dell' impero con il loro inconfondibile rumore i vecchi e cari incrociatori stellari falcon....per il resto il " cattivo" e a dir poco inconsistente, forse rispecchia più un cattivo da B movie..uno pseudo psicopatico che vuole emulare darth V. l' ennesimo Jedi che si è votato al lato oscuro forse era già visto no? se avessi forse recitato bene sarebbe stato apprezzato..inconsistente al confronto del timore che incuteva Darth seppure sempre mascherato aveva tutto un' altro carisma...Han Solo...muore, si credo che Ford abbai chiesto di essere ucciso piuttosto che continuare il film...Onore al merito al nuovo personaggio Rey che comunque vale almeno una buona recitazione, al vecchio Ford che rimane sempre attuale..gli altri chi sono..solo personaggi che fanno venire un po' di nostalgia agli appassionati della saga. Apprezzo come ho sempre apprezzato R2-D2 il nuovo robottino BB-8 che ha sviluppato anche lui questo senso di umanità e simpatia alla Wall-e. Il resto ripeto bello per chi è un' adolescente che non sa come me parola per parola ogni dialogo dell prima trilogia..dove la trama ti coinvolgeva, i dialoghi erano perfetti e ancora oggi rimangono i tre film più belli.....comunque grazie alla disney di avere fatto vedere la sua "Forza". Non confondiamo Avatar con questo film per favore...questo vive su un passato più che d'oro..Avatar si è creato il suo paradiso dorato perché e valido dalla storia agli effetti speciali....bravo Lucas hai lasciato la palla bollente, sei sempre il N1
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muttley72
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domenica 27 dicembre 2015
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alcuni attori imbarazzanti e la trama "deja-vu"
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Chi sia un fan della serie "Star Wars" non può perdersi neppure un episodio della celebre saga. Ma come è questo ultimo "Star Wars" che batterà tutti i record di incasso....... solo per l'entusiasmo dei fans? Come trama, collocandosi cronologicamente dopo i primissimi 3 episodi, doveva avere un legame con i protagonisti di quei 3 episodi, protagonisti che oggi sono dei vecchi, interpretati da vecchi attori (Han Solo, Leyla, Luke), dunque occorreva trovare nuovi personaggi in grado di farsi passare il testimone degli Jedi...sono stati usati giovani attori semi-sconosciuti (e per ora inferiori e di molto a quelli che furono i protagonisti degli nei 70-80, ora vecchietti). Addirittura imbarazzante è la capacità recitativa dell'attore messo nei panni dell'antagonista: il figlio di Han Solo, che dovrebbe sostituire il Dart Fener è un attore che sembra uscito dal "Signore degli anelli", ma con brufoli e orecchie a sventola, incapace di suscitare mistero o terrore (quelli che incuteva il mitico Lord Fener).
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Chi sia un fan della serie "Star Wars" non può perdersi neppure un episodio della celebre saga. Ma come è questo ultimo "Star Wars" che batterà tutti i record di incasso....... solo per l'entusiasmo dei fans? Come trama, collocandosi cronologicamente dopo i primissimi 3 episodi, doveva avere un legame con i protagonisti di quei 3 episodi, protagonisti che oggi sono dei vecchi, interpretati da vecchi attori (Han Solo, Leyla, Luke), dunque occorreva trovare nuovi personaggi in grado di farsi passare il testimone degli Jedi...sono stati usati giovani attori semi-sconosciuti (e per ora inferiori e di molto a quelli che furono i protagonisti degli nei 70-80, ora vecchietti). Addirittura imbarazzante è la capacità recitativa dell'attore messo nei panni dell'antagonista: il figlio di Han Solo, che dovrebbe sostituire il Dart Fener è un attore che sembra uscito dal "Signore degli anelli", ma con brufoli e orecchie a sventola, incapace di suscitare mistero o terrore (quelli che incuteva il mitico Lord Fener)..di questo pupazzetto farebbe più paura il Fener di "Balle Spaziali" (parodia della serie), quello che alzata la maschera portava sotto gli occhiali da vista. Anche il capo dei cattivi è un personaggio che sembra uscito dal signore degli anelli e che stona con l'iconografia di Guerre Stellari. Altro "punto debole" sono i costumi neri dell'impero (ora chiamato "Ordine") da sempre ispirati a quelli tedeschi della 2° GM. qui sembrano rielaborati da Krizia, allungati e rovinati, mentre resistono (grazie a Dio) quelli delle truppe d'assalto (bianchi). Ma qui c''è un altra cosa strana, perché avevamo lasciato (nei precedenti episodi) le truppe imperiali create da un unico clone. quindi sempre persone uguali, ora invece scopriamo che si entra nelle "truppe imperiali" anche da giovani se reclutati ed addestrati, altrimenti non si spiegherebbe come il traditore (che è un attore nero) non somigli per nulla agli altri vecchi soldati (ora presumibilmente non più cloni e non più tutti uguali). Del film sono belle le scene di inseguimento con le astronavi i paesaggi desertici con le vecchie astronavi schiantate. La trama ha anche un altro difetto: è un po' un deja-vu del primo episodio di sempre.....visto che c'è sempre un droide che porta un messaggio segreto e c'è sempre un attacco (coi caccia) ad una nuova stazione "morte nera" (solo più grande)...ci si poteva sforzare maggiormente. La buona notizia eè che Star Wars ricomincia, la cattiva è che si poteva fare molto meglio. Voto 3 stelle "d'ufficio" (perché mi piace la serie), ma scarsissime...
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occhiocotto
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giovedì 31 dicembre 2015
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in bilico tra nostalgia e futuro -
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Il terrore di restare delusi, per chi come me ha sognato nelle poltroncine del cinema quando era uscito il primo film, era enorme.
Invece il film, la trama, gli effetti hanno trovato il mix perfetto.
Volutamente cercherò di non spolierare, ma tutto regge.
I vecchi eroi piuttosto malandati, molto umani che hanno mantenuto il loro carisma, i nuovi, inesperti rispetto alla forza e a quanto avvenuto trentanni prima che i ritenevano personaggi mitici.
Anche gli effetti speciali e le inevitabili citazioni dai film precedenti, non hanno nulla né di pedante né di particolarmente roboante.
Ci sono inevitabili semplificazioni narrative che altrimenti avrebbero reso il film troppo lungo.
Alcune superficialità nel trattare la ribellione di Finn, ma il film scorre veloce, coinvolgente, così da soddisfare chi come me e molti altri dsi rivede giovane, che i giovani veri che le prime due serie le hanno vissute sui bluray.
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Il terrore di restare delusi, per chi come me ha sognato nelle poltroncine del cinema quando era uscito il primo film, era enorme.
Invece il film, la trama, gli effetti hanno trovato il mix perfetto.
Volutamente cercherò di non spolierare, ma tutto regge.
I vecchi eroi piuttosto malandati, molto umani che hanno mantenuto il loro carisma, i nuovi, inesperti rispetto alla forza e a quanto avvenuto trentanni prima che i ritenevano personaggi mitici.
Anche gli effetti speciali e le inevitabili citazioni dai film precedenti, non hanno nulla né di pedante né di particolarmente roboante.
Ci sono inevitabili semplificazioni narrative che altrimenti avrebbero reso il film troppo lungo.
Alcune superficialità nel trattare la ribellione di Finn, ma il film scorre veloce, coinvolgente, così da soddisfare chi come me e molti altri dsi rivede giovane, che i giovani veri che le prime due serie le hanno vissute sui bluray.
Inevitabilmente una prima "puntata" di passaggio, coon un occhio verso il passato, ma che fa ben sperare per uno sviluppo narrativo nuovo ed originale.
Con i cattivi pieni di dubbi ed i nuovi eroi inconsapevoli della loro importanza.
Davvero soddisfatto in pieno.
Doveva essere cinema di intrattenimento, emozione e divertimento e così è stato.
Chi cerca filosofia nella saga di Star Wars può andare altrove a cercarla.
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gpistoia39
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venerdì 22 gennaio 2016
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anche qui edipo!!!!!
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Sono una delle poche che non ha mai visto tutta la serie. La fantascienza non la amo, sia in film sia nei romanzi. Mai letto un romanzo di fantascienza. Eppure questo film mi è piaciuto molto, forse perché ci sono andata così, per nulla convinta. Mi è piaciuto tantissimo, l'ho trovato molto spettacolare, con paesaggi che ricordano bleak rein. Gli altri motivi per cui mi è piaciuto sono i seguenti: 1) Nonostante sia un film di fantascienza ha sentimenti e situazioni completamente "umani" direi terrestri, i personaggi trasudano emozioni e comportamenti tipicamente umani, vedi i due vecchi genitori (Harrison Ford e la sua Moglie) Il Generale dei buoni, parlano del loro figlio che invece sta dalla parte dei Cattivi, come di uno che forse si può recuperare e riportare a casa: papà e mamma parlano del loro figlio discolo.
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Sono una delle poche che non ha mai visto tutta la serie. La fantascienza non la amo, sia in film sia nei romanzi. Mai letto un romanzo di fantascienza. Eppure questo film mi è piaciuto molto, forse perché ci sono andata così, per nulla convinta. Mi è piaciuto tantissimo, l'ho trovato molto spettacolare, con paesaggi che ricordano bleak rein. Gli altri motivi per cui mi è piaciuto sono i seguenti: 1) Nonostante sia un film di fantascienza ha sentimenti e situazioni completamente "umani" direi terrestri, i personaggi trasudano emozioni e comportamenti tipicamente umani, vedi i due vecchi genitori (Harrison Ford e la sua Moglie) Il Generale dei buoni, parlano del loro figlio che invece sta dalla parte dei Cattivi, come di uno che forse si può recuperare e riportare a casa: papà e mamma parlano del loro figlio discolo. Il figlio però durante l'incontro faccia a faccia con il padre lo ringrazia per avergli agevolato il compito e lo uccide con la famosa spada rossa, quella dei cattivi. Un parricidio in piena regola portato in essere sotto gli occhi disgustati di altri due giovani, la ragazza e l'ex affiliato al Primo ordine. 2) all'inizio l'invasione del primo ordine sembra lo sbarco in Normandia, alla rovescia, perché questo è uno sbarco per distruggere tutto, vengono in mente i nazisti, anche se sono tutti con corazze bianche. 3) il famoso impero del Primo ordine quando è tutto riunito su una infinita "piazza" alle spalle ci sono le montagne innevate vere, non si può fare a meno di pensare che gli americani, che hanno fatto il film, debbano riferirsi al loro principale nemico, I RUSSI come erano visti ai tempi di Stalin e del comunismo in genere, qui infatti il pensiero non va più ai nazisti ma ai russi di Stalin e successori.
4) La ragazza: è un bel personaggio, oltre a essere molto bella, è l'unico personaggio protagonista credibile, sincero, moderno.
5) il pilota della resistenza un Silvester Stallone ringiovanito e anche un po' stupido. L'ex combattente pentito di Ordine Primo, che mi ricorda tanto il nostro Ordine nuovo, è abbastanza simpatico nella sua autenticità.
Concludendo, un film che se letto in chiave moderna e ai giorni nostri e un tipico polpettone buonista alla Walt Disney che va bene per tutti, è chiaro che come al solito è un business o meglio i vari produttori lo sperano, basta vedere tutte le pubblicità anche televisive dove appaiono queste due spade, una rossa e una azzurra. La frase solita trita e ritrita, "la forza sia con te", anziché Dio sia con te, fa ridere anche chi come me è Ateo, meglio credere in Dio, oggi che in queste stupidate.
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zollax76
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domenica 6 marzo 2016
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jj abrams forse non ha capito che film doveva fare
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Sono un grandissimo Fan della saga Star Wars e, purtroppo, trovo che l'attesa per l'uscita del VII episodio, che avrebbe dovuto dare un nuovo e importante slancio sia della storia che della qualità degli effetti speciali magari producendo qualcosa di tecnologicamente innovativo come lo furono, a suo tempo, sia le tecniche di ripresa che gli effetti speciali della prima trilogia nata negli anni '70 quando non si usavano che pupazzi e modellini, sia stata una totale perdita di tempo!!!
La trama di questo film, come hanno notato tutti, è un copia e incolla, con qualche stupida modifica quà e la, di quella che fu l'incredibile storia raccontata nella trama del IV episodio o primo film della saga Star Wars.
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Sono un grandissimo Fan della saga Star Wars e, purtroppo, trovo che l'attesa per l'uscita del VII episodio, che avrebbe dovuto dare un nuovo e importante slancio sia della storia che della qualità degli effetti speciali magari producendo qualcosa di tecnologicamente innovativo come lo furono, a suo tempo, sia le tecniche di ripresa che gli effetti speciali della prima trilogia nata negli anni '70 quando non si usavano che pupazzi e modellini, sia stata una totale perdita di tempo!!!
La trama di questo film, come hanno notato tutti, è un copia e incolla, con qualche stupida modifica quà e la, di quella che fu l'incredibile storia raccontata nella trama del IV episodio o primo film della saga Star Wars... Come già altri hanno fatto affrontando questo punto sono anche io dell'idea che, ora come ora, ci si aspettava una storia del tutto nuova che mandasse avanti con forza e originalità la storia dell'intera saga pur restandone fedelmente collegata! Ma incredibilmente non è stato così e credo che almeno il 70% dei fan sia rimasto deluso! Forse JJ Abrams non ha potuto davvero farci nulla...visto che lui è solo il regista e non ha scritto la storia del film...Credo che, resosi conto di che razza di merda di remake assurdo fosse il film e trovatosi incastrato senza vie di fuga...ha semplicemente portato a casa la pagnotta, evidentemente, senza dare nulla di più ad un film che oramai nulla, se non una riscrittura totale della sceneggiatura e la sostituzione di alcuni attori!!! Gli effetti speciali e il 3D non fanno altro che la loro corretta funzione senza dare nulla ad un film scontato e prevedibile... Patetici alcuni personaggi come il cattivo di turno che non convince affatto! Poco credibile l'attore, il fatto di esser passato al lato oscuro per emulare Fener e inoltre avere paure e angosce adolescenziali per aver disatteso le aspettative di famiglia rendono il perdonaggio una schifezza! Per non parlare poi degli scontri in cui sistematicamente viene presentato come un nemico pericoloso e temibile per poi, invece, dimostrarsi impacciato a tratti ridicolo...
La delusione maggiore è che tutto il film sembra una presa per il culo per milioni di fan!!! JJ Abrams delude più di tutti perchè dal suo, fino ad ora, indiscutibile talento come regista non ha saputo e forse non ha potuto fare molto per rendere questo film apprezzabile! Secondo me questo è il peggior film della saga Star Wars! Totale delusione è stata anche uscire dal cinema pensando che sarebbe stato certamente meglio se non avessero fatto uno schifo simile pouttosto che rovinare una saga!!! Se i prossimi 2 film seguiranno la logica di questo... Credo che Star Wars perderà credibilità e dimezzerà il suo seguito di appassionati!!!
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alexmanfrex
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sabato 16 aprile 2016
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una vecchia speranza
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Ok, lo hanno detto e ridetto tutti ed è palese ad ogni spettatore: Star Wars Episodio VII è sostanzialmente strutturato come Episodio IV !!
Questa è la sensazione (o dato di fatto ...) più importante che emerge dal nuovo episodio della saga !!
Rimanendo su questa premessa, ci sono cose che funzionano bene ed altre che funzionano un po' meno ...
C'e l'avventura e lo stile con cui è visivamente narrata: giovani a margine che improvvisamente diventano protagonisti di fatti più grandi di loro e vai quindi di caccia interstellari, cunicoli a labirinto dell'ennesima morte nera in scala 100:1, creature, bar per pirati interstellari, robottini, spie, schiavisti, riunioni di staff attorno all'ologramma della nave madre .
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Ok, lo hanno detto e ridetto tutti ed è palese ad ogni spettatore: Star Wars Episodio VII è sostanzialmente strutturato come Episodio IV !!
Questa è la sensazione (o dato di fatto ...) più importante che emerge dal nuovo episodio della saga !!
Rimanendo su questa premessa, ci sono cose che funzionano bene ed altre che funzionano un po' meno ...
C'e l'avventura e lo stile con cui è visivamente narrata: giovani a margine che improvvisamente diventano protagonisti di fatti più grandi di loro e vai quindi di caccia interstellari, cunicoli a labirinto dell'ennesima morte nera in scala 100:1, creature, bar per pirati interstellari, robottini, spie, schiavisti, riunioni di staff attorno all'ologramma della nave madre ...
In questo schema funzionano le dinamiche fra i nuovi protagonisti che non sembrano però avere granché di carisma, eccezion fatta per Rey ...
Premesso che il confronto con il mito di Darth Vader sarebbe impossibile da reggere per chiunque, ci si aspettava un po di più da Kilo Ren e dal supremo Snoke. Maschera emulativa a parte, che forse era evitabile, questo cattivo non ha il carisma giusto, "solo" ingenuo spirito di emulazione (e poi perché ??) mentre un po più di mistero sull'eminenza oscura (e sul suo sottoposto ordine) che trama per il nuovo caos intergalattico avrebbe dato maggiore fascino a una storia già vista !!
Anche la presenza dei protagonisti della trilogia non incide a sufficienza nell'economia della narrazione: quelli che erano i riferimenti di quello che fu un passaggio fondamentale della complessa mitologia Star Wars, sono stati ridotti a pura e banale operazione nostalgia. I fatti conclusisi con Il ritorno dello Jedi avrebbero dovuto rappresentare un punto focale del percorso narrativo, stabilire nuovi ordini su cui basare ogni nuova storia ... E in questo film sembra di essersi dimenticati di tutto questo, con un nuovo ordine che non si sa bene da dove sorga e con una repubblica che non si sa bene dove sia, ma che si affida comunque a una gang di romantici carbonari !!!
Isomma, manca allo stesso tempo qualche spiegazione da fantapolitica così centrale nella trilogia prequel, quanto quella carica emotiva che caratterizzava i personaggi nei successivi episodi ... Per il primo forse occorre aspettare e vedere come si svilupperanno i prossimi episodi del canone; per il secondo forse occorreva iniziare a dare qualche segnale forte da già da questo re-inizio ...
Si ha quindi la sensazione di aver visto sicuramente un bel film, ma debole sotto molti punti di vista: sensazione che sorge dai primi 20 minuti, dove si dipanano una serie di inspiegabili coincidenze con banali rapporti di causa/effetto che fanno ritrovare tutti assieme i protagonisti !! Tutto quello che magari poteva funzionare e si poteva perdonare in film usciti negli anni 70/80 ma che ora non basta.
Insomma, Abrams ha fatto il compitino e, in quanto fan, accettiamo poi ogni cosa di questa saga, fra gioie e dolori, ma ci aspettiamo qualcosa di più, e lo riponiamo nella pregevole sequenza finale
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alexmanfrex
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sabato 16 aprile 2016
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una vecchia speranza
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Ok, lo hanno detto e ridetto tutti ed è palese ad ogni spettatore: Star Wars Episodio VII è sostanzialmente strutturato come Episodio IV !!
Questa è la sensazione (o dato di fatto ...) più importante che emerge dal nuovo episodio della saga !!
Rimanendo su questa premessa, ci sono cose che funzionano bene ed altre che funzionano un po' meno ...
C'e l'avventura e lo stile con cui è visivamente narrata: giovani a margine che improvvisamente diventano protagonisti di fatti più grandi di loro e vai quindi di caccia interstellari, cunicoli a labirinto dell'ennesima morte nera in scala 100:1, creature, bar per pirati interstellari, robottini, spie, schiavisti, riunioni di staff attorno all'ologramma della nave madre .
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Ok, lo hanno detto e ridetto tutti ed è palese ad ogni spettatore: Star Wars Episodio VII è sostanzialmente strutturato come Episodio IV !!
Questa è la sensazione (o dato di fatto ...) più importante che emerge dal nuovo episodio della saga !!
Rimanendo su questa premessa, ci sono cose che funzionano bene ed altre che funzionano un po' meno ...
C'e l'avventura e lo stile con cui è visivamente narrata: giovani a margine che improvvisamente diventano protagonisti di fatti più grandi di loro e vai quindi di caccia interstellari, cunicoli a labirinto dell'ennesima morte nera in scala 100:1, creature, bar per pirati interstellari, robottini, spie, schiavisti, riunioni di staff attorno all'ologramma della nave madre ...
In questo schema funzionano le dinamiche fra i nuovi protagonisti che non sembrano però avere granché di carisma, eccezion fatta per Rey ...
Premesso che il confronto con il mito di Darth Vader sarebbe impossibile da reggere per chiunque, ci si aspettava un po di più da Kilo Ren e dal supremo Snoke. Maschera emulativa a parte, che forse era evitabile, questo cattivo non ha il carisma giusto, "solo" ingenuo spirito di emulazione (e poi perché ??) mentre un po più di mistero sull'eminenza oscura (e sul suo sottoposto ordine) che trama per il nuovo caos intergalattico avrebbe dato maggiore fascino a una storia già vista !!
Anche la presenza dei protagonisti della trilogia non incide a sufficienza nell'economia della narrazione: quelli che erano i riferimenti di quello che fu un passaggio fondamentale della complessa mitologia Star Wars, sono stati ridotti a pura e banale operazione nostalgia. I fatti conclusisi con Il ritorno dello Jedi avrebbero dovuto rappresentare un punto focale del percorso narrativo, stabilire nuovi ordini su cui basare ogni nuova storia ... E in questo film sembra di essersi dimenticati di tutto questo, con un nuovo ordine che non si sa bene da dove sorga e con una repubblica che non si sa bene dove sia, ma che si affida comunque a una gang di romantici carbonari !!!
Isomma, manca allo stesso tempo qualche spiegazione da fantapolitica così centrale nella trilogia prequel, quanto quella carica emotiva che caratterizzava i personaggi nei successivi episodi ... Per il primo forse occorre aspettare e vedere come si svilupperanno i prossimi episodi del canone; per il secondo forse occorreva iniziare a dare qualche segnale forte da già da questo re-inizio ...
Si ha quindi la sensazione di aver visto sicuramente un bel film, ma debole sotto molti punti di vista: sensazione che sorge dai primi 20 minuti, dove si dipanano una serie di inspiegabili coincidenze con banali rapporti di causa/effetto che fanno ritrovare tutti assieme i protagonisti !! Tutto quello che magari poteva funzionare e si poteva perdonare in film usciti negli anni 70/80 ma che ora non basta.
Insomma, Abrams ha fatto il compitino e, in quanto fan, accettiamo poi ogni cosa di questa saga, fra gioie e dolori, ma ci aspettiamo qualcosa di più, e lo riponiamo nella pregevole sequenza finale
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andrea alesci
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lunedì 20 giugno 2016
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verso nuovi sentieri sulla strada di sempre
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Impara l’arte e mettila da parte. Poi portala lassù, nello spazio interstellare. Così J.J. Abrams riesce nell’impresa di esaudire le aspettative dei fan di Luke Skywalker, tornato ad animare gli schermi dopo quel sesto episodio del 1983 (Il ritorno dello Jedi) nel quale sconfisse la Morte Nera e suo padre Anakin/Darth Vader.
Tutto torna. Trentadue anni dopo l’ultimo capitolo immaginato dal creatore di mondi George Lucas nel ’77 e dieci anni dopo l’ultima produzione in ordine di tempo (La vendetta dei Sith, 2005). Ed è come se la lunga narrazione non si fosse mai interrotta, grazie a quel canone intergalattico che Abrams ha rispettato e ricostruito con la stessa sagacia già applicata nel dirigere Star Trek.
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Impara l’arte e mettila da parte. Poi portala lassù, nello spazio interstellare. Così J.J. Abrams riesce nell’impresa di esaudire le aspettative dei fan di Luke Skywalker, tornato ad animare gli schermi dopo quel sesto episodio del 1983 (Il ritorno dello Jedi) nel quale sconfisse la Morte Nera e suo padre Anakin/Darth Vader.
Tutto torna. Trentadue anni dopo l’ultimo capitolo immaginato dal creatore di mondi George Lucas nel ’77 e dieci anni dopo l’ultima produzione in ordine di tempo (La vendetta dei Sith, 2005). Ed è come se la lunga narrazione non si fosse mai interrotta, grazie a quel canone intergalattico che Abrams ha rispettato e ricostruito con la stessa sagacia già applicata nel dirigere Star Trek.
Luke Skywalker assente eppure perno di questa nuova avventura nello spazio profondo. Misteriosamente scomparso ma rintracciabile tramite una mappa, che si contendono le forze in campo: il Primo Ordine (calco del vecchio Impero Galattico) e la Resistenza, con quest’ultima che tenta d’impedire l’ascesa autoritaria dell’organizzazione paramilitare guidata dal nuovo essere mascherato Kylo Ren (Adam Driver) ma asservita al potere di un nuovo Palpatine, il supremo leader Snoke (Andy Serkis).
Un oscuro Kylo Ren che nei tratti somatici (rivelati) e nell’impulsivo modo d’agire mostra il proprio debole carattere umano, ben lontano dalla spietatezza dell’antesignano Darth Vader. Uno smascheramento che avviene proprio quando la forza torna a manifestarsi con le fattezze femminili di Rey (Daisy Ridley), predestinata guerriera della luce e, insieme al simpatico ammutinato Finn (John Boyega), destinata a formare la coppia della speranza futura.
Una speranza che non muore mai, se nei cieli a guidare la Resistenza ci sono piloti come Poe Dameron (Oscar Isaac) e se un nuovo droide sferico BB-8 sa essere l’arma provvidenziale nel momento del bisogno. Come lo fu il suo predecessore D2-R2, che ora al momento del ritorno in scena sa strappare il più largo dei sorrisi ai vecchi appassionati della saga. Il medesimo che s’allarga allorché ricompare anche il dorato profilo giocoso di queste guerre stellari: l’umanoide C-3P0.
È la celebrazione di un’epopea senza eguali che fa “tornare a casa” anche Han Solo (Harrison Ford) e Chewbacca (Peter Mayhew). Dove? Sul vecchio Millennium Falcon, dove altro. Una famiglia che si ricompone in toto con l’apparizione della principessa Leia (Carrie Fisher), mentre il fragore della battaglia scintilla della strabiliante abilità tecnica di effetti speciali da XXI secolo, che sanno disegnare avvincenti scontri senza cedere al narcisismo.
Il classico si riconfigura e diventa nuovo modello nelle mani di J.J. Abrams e degli altri sceneggiatori Lawrence Kasdan e Michael Arndt, facendo dell’epica colonna sonora di John Williams la solida architettura di un duello tra padri (Han Solo) e figli (Kylo Ren), che vedrà il vecchio soccombere al giovane, prima che questo conosca da vicino il risveglio della Forza per mano dell’eletta Rey. E prima che un altro risveglio (quello di D2-R2) mostri a tutti le coordinate (e il barbuto viso) di chi continuerà a congiungere tutti gli anelli della catena: Luke Skywalker (alias Mark Hamill).
È un po’ come la legge dell’eterno ritorno di Friedrich Nietzsche. Di un tempo che si ripete nel ritorno dell’uguale e che potrebbe inaugurare la prima serie cinematografica infinita, capace di attraversare le generazioni e di raccontare storie che continueranno a svolgersi “in una galassia lontana lontana…”.
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jamesavatar
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lunedì 21 dicembre 2015
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l'episodio vii non funziona
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Dopo anni di attesa, l'opera che ci è stata presentata, non è esattamente quanto attendevamo dopo quei trailers che, ingannevolmente, ci avevano emozionato e convinti che la strada intrapresa era quella giusta.
Per cominciare: il mix tra artigianato e CG/digitale non funziona, perché questi ultimi sono talmente potenziati con le attuali tecniche da stravolgere il respiro della trilogia. L'esempio è che il leader supremo Snoke, interpretato da Andy Serkis, è più vicino al fumetto digitale che alla presenza fascinosa che Lucas aveva saputo darci con Yoda.
Il film diretto da JJ Abrams e sceneggiato con Lawrence Kasdan (L'impero colpisce ancora) è di fatto il remake di GUERRE STELLARI episodio IV (Una nuova speranza) e non la partenza di una nuova storia come ci avevano lasciato intendere.
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Dopo anni di attesa, l'opera che ci è stata presentata, non è esattamente quanto attendevamo dopo quei trailers che, ingannevolmente, ci avevano emozionato e convinti che la strada intrapresa era quella giusta.
Per cominciare: il mix tra artigianato e CG/digitale non funziona, perché questi ultimi sono talmente potenziati con le attuali tecniche da stravolgere il respiro della trilogia. L'esempio è che il leader supremo Snoke, interpretato da Andy Serkis, è più vicino al fumetto digitale che alla presenza fascinosa che Lucas aveva saputo darci con Yoda.
Il film diretto da JJ Abrams e sceneggiato con Lawrence Kasdan (L'impero colpisce ancora) è di fatto il remake di GUERRE STELLARI episodio IV (Una nuova speranza) e non la partenza di una nuova storia come ci avevano lasciato intendere. Questo lascia perplessi considerato il mistero che ha avvolto la lavorazione. Ritroviamo ancora la stella della morte, più grande, con maggior potere distruttivo, ma alla fine, anche qui, per poterne avere ragione, gli stessi inutili e ripetitivi errori nel corso dei quattro o cinque attacchi degli aerei ribelli.
Ma molti aspetti cigolano. Ne citiamo alcuni:
Se parliamo del cattivo da operetta Kylo Ren e lo analizziamo sottosopra si arriva ad un personaggio privo di personalità. Il suo ruolo qui non dice molto. La scena del duello con Han Solo in quel gateway - inutile riproduzione da L'impero colpisce ancora - è intensa ma assolutamente prevedibile, l'effetto sorpresa non esiste.
Daisy Ridley la protagonista, che si rivela una scelta azzeccata, sembra aver imparato "magicamente" il potere della forza fino a controllare la mente o ad estrarre la spada senza averne imparato l'uso. E sì che Luke ha dovuto apprenderlo con l'aiuto di Yoda ed i bambini venivano inviati all'accademia degli Jedi ad imparare.
Fa male la perdita di Han Solo. La sua morte non era necessaria così come l'aver eliminato un personaggio il cui fascino, carisma ed ironia riescono da soli a creare l'atmosfera dell'antico racconto. Altro discorso per Leia il cui personaggio, privo di espressione, non fornisce altro contributo che la propria presenza e che poteva invece essere rimosso senza provocare alcunchè. Lei ha perso molto. In quanto a Mark Hamill, tranquilli appare; basta uno sguardo per capirlo: è rimasto un cane a recitare anche se qui non parla.
John Boyega ha il carisma di Jar Jar Binks; poteva fare il comprimaria in qualche capitolo precedente.
E che dire di Abrams il brillante creatore della serie tv Lost e autore del rilancio della serie Star Trek e Into darkness? Remake e prequel hanno recentemente assunto nella mentalità comune una valenza estremamente negativa, ovvero quella di invenzioni introdotte per mascherare una scarsa fantasia da parte degli autori contemporanei.
Perchè poi la critica in generale è al miele: stampa, web ma anche gli spettatori sono quasi tutti concordi a riconoscere la valenza del lavoro fatto da Abrams ? Nella critica non valgono le regole della democrazia: tutto va analizzato ed argomentato e le ragioni di chi è a favore di Abrams e del produttore Kathleen Kennedy non possono limitarsi a prendere atto che: ""meraviglia, siamo ripartiti (non era un compito facile) ora si aprono nuove finestre sulla galassia"" Questo non è accettabile.
Noi adepti della Forza, contiamo sul fatto che questo settimo capitolo sia solo una lunga introduzione per i prossimi due capitoli, solo un passo falso. Certo, il finale non promette nulla di buono.....
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