kammo
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domenica 3 novembre 2013
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superman riprende il comando
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Non sarà particolare come wolverine, non avrà il fascino oscuro di batman o l'ironia di ironman o il carisma di spiderman, ma superman non è un supereroe lui è IL supereroe. Esattamente, perchè se i supereroi formassero una squadra di calcio chi se non il kriptoniano vedreste meglio come capitano?! Di film, serie tv, fumetti e cartoni su superman ne hanno fatti talmente tanti che riuscire a riportarlo sullo schermo sarebbe stata un impresa, si perchè essendo superman il primo grande supereroe della storia in questi tempi dove ormai la gente è abituata a snobbare e a vedere tutto così scontato, come riuscire a rendere interessante il più classico, visto e stravisto eroe con comuni superpoteri (come volo, o superforza.
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Non sarà particolare come wolverine, non avrà il fascino oscuro di batman o l'ironia di ironman o il carisma di spiderman, ma superman non è un supereroe lui è IL supereroe. Esattamente, perchè se i supereroi formassero una squadra di calcio chi se non il kriptoniano vedreste meglio come capitano?! Di film, serie tv, fumetti e cartoni su superman ne hanno fatti talmente tanti che riuscire a riportarlo sullo schermo sarebbe stata un impresa, si perchè essendo superman il primo grande supereroe della storia in questi tempi dove ormai la gente è abituata a snobbare e a vedere tutto così scontato, come riuscire a rendere interessante il più classico, visto e stravisto eroe con comuni superpoteri (come volo, o superforza...)il suo costumino e mantello? Be, quando un genio come Nolan decide di produrre un film e come regista sceglie forse il migliore in grado di rappresentare epicità e fanatsia come pochi altri. Questo è forse l'unico modo per riproporre l'alfa e l'omega di tutti i supereroi e per quanto mi riguarda facendolo in maniera impeccabile. Non capisco proprio tutte le critiche negative su cosa siano fondate, prima vogliono qualcosa di nuovo, di più realistico poi però rivendicano il classicismo e vogliono rivedere un superman con il ricciolino e le mutande sopra il costume. La verità è che sicuramente anche sforzandoci di vedere questa storia come fosse la prima volta ci sembrerà comunque di guardare qualcosa di già visto, anche se c'è da dire che questo film riesce comunque a sorprenderti presentandoti aspetti di questa storia su cui nessuno mai si era soffermato così accuratamente. penso che questo film sia l'ennesimo capolavoro di Snyder, fantastica sceneggiatura, cast stellare con un superman mai così perfetto come lo è Hanry Cavill, fotografia ed effetti incredibili per non parlare degli scontri apocalittici che aspettavamo di vedere in un film di superman da troppo tempo. Io credo che grazie a questo film il re dei supereroi dopo troppo tempo snobbato e accantonato torni sull'olimpo dei paladini della giustizia a riprendere il posto che gli spetta.
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[+] concordo
(di liuk!)
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sonjap
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domenica 2 febbraio 2014
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vivo di ricordi...
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Quando venne trasmesso in tv il film Titanic con Di Caprio, mia madre (oggi 75enne) dopo averlo visto mi disse: "Avresti dovuto vedere il film Titanic del '53, niente a che vedere con questo!". Rimasi sbalordita e mi dissi che poverina non ci capiva neinte di cinema: a parte la banale storiellina d'amore tra i protagonisti, consideravo Titanic di Cameron un gioiello di effetti speciali e perizia nella ricostruzione minuziosa dei particolari, come paragonarlo a una vecchia pellicola in bianco e nero?
Ecco, questo lungo preamobolo solo per dirvi che solo ora capisco quello che mia madre intendeva: avendo visto per primi i due capitoli di Superman con C.Reeve, difficilmente potrò apprezzare appieno un qualsiasi Superman moderno, ricco di effetti speciali, di scene ad altissimo tasso d'azione e adrenalina, insomma diametralmente agli antipodi rispetto agli originali.
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Quando venne trasmesso in tv il film Titanic con Di Caprio, mia madre (oggi 75enne) dopo averlo visto mi disse: "Avresti dovuto vedere il film Titanic del '53, niente a che vedere con questo!". Rimasi sbalordita e mi dissi che poverina non ci capiva neinte di cinema: a parte la banale storiellina d'amore tra i protagonisti, consideravo Titanic di Cameron un gioiello di effetti speciali e perizia nella ricostruzione minuziosa dei particolari, come paragonarlo a una vecchia pellicola in bianco e nero?
Ecco, questo lungo preamobolo solo per dirvi che solo ora capisco quello che mia madre intendeva: avendo visto per primi i due capitoli di Superman con C.Reeve, difficilmente potrò apprezzare appieno un qualsiasi Superman moderno, ricco di effetti speciali, di scene ad altissimo tasso d'azione e adrenalina, insomma diametralmente agli antipodi rispetto agli originali. Questa nuova versione mi è piaciuta con riserva, azzeccato il protagonista, troppe e troppo fracassone le scene d'azione. Lo apprezzerà appieno, come credo si meriti, chi non è schiavo del ricordo dei due con Reeve, mentre "noialtri" possiamo solo "credere" che sia stato un bel film, perchè siamo nel 2014 e dobbiamo adeguarci ai tempi, non possiamo vivere di ricordi.
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[+] a dire il vero
(di nicola1)
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hurricane 2
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martedì 15 luglio 2014
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io non riesco a ritenerlo così terribile, anzi
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Non posso non apprezzare la prima parte dove si cerca di far immedesimare lo spettatore nella realtà di un ragazzino che scopre i suoi poteri e quindi la sua differenza rispetto agli altri. Mi è piaciuto molto come hanno voluto far comprendere la bontà d'animo di un essere tanto superiore. Ovviamente questo aveva lo scopo di far si che lo spettatore vivesse al fianco del protagonista le esperienze che proponeva la sceneggiatura secondo l'ottica di un superuomo. Devo dire niente male anzi ripeto lo stavo definendo ovviamente a mio modesto modo di vedere un gran bel film. Poi ovviamente gli scontri cruenti dovevano esserci nella seconda parte lo posso capire e lo voglio anche accettare.
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Non posso non apprezzare la prima parte dove si cerca di far immedesimare lo spettatore nella realtà di un ragazzino che scopre i suoi poteri e quindi la sua differenza rispetto agli altri. Mi è piaciuto molto come hanno voluto far comprendere la bontà d'animo di un essere tanto superiore. Ovviamente questo aveva lo scopo di far si che lo spettatore vivesse al fianco del protagonista le esperienze che proponeva la sceneggiatura secondo l'ottica di un superuomo. Devo dire niente male anzi ripeto lo stavo definendo ovviamente a mio modesto modo di vedere un gran bel film. Poi ovviamente gli scontri cruenti dovevano esserci nella seconda parte lo posso capire e lo voglio anche accettare. Gli effetti non sono male seppure mi hanno rimandato un pò agli scontri di mortal kombat e street fighter, ma ci sta. Mi rendo conto che trasporre un supereroe come superman non è facile come non è facile far scendere l'idea che uno solo mettendo un paio di occhiali e spettinandosi un pò non risulti più riconoscibile. Ma insomma, la supervista, la supervelocità, la super essenza non è facile portarla sullo schermo e farla accettare come credibile se non si da prima un forte spessore umano al personaggio. Forse si sarebbe dovuto calcare ancora di più la mano per renderlo ancora più accettabile, chi lo sa. Ma posso solo ritenere che le critiche sono dovute al fatto che fino ad un certo punto della pellicola il film risulta talmente ben fatto, che, forse ci si aspetta, che anche i super poteri saranno presentati più umani di quelli prettamente da fumetto e quindi incredibili. Se posso permettermi io mi sarei evitato anche il costume che diciamoceloseppur bellissimo nei toni e sta benissimo al protagonista fa sempre un pò "ridere" soprattutto su un personaggio sviluppato per tutto il primo tempo in maniera molto umana e quindi realistica/credibile/digeribile/accettabile. Riguardo al tornado invece seppur ritenuta banale la scena io l'ho trovata necessaria a far comprendere quanto dovesse essere combattuto Kent tra il voler salvare il mondo e dover preservare la segretezza dei suoi poteri. Comunque per me buona visione...
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francesco df
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lunedì 1 giugno 2015
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non ci siamo ancora
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Non ci siamo ancora, purtroppo. Innanzitutto il film è penalizzato dall'idea di far ripartire la storia del personaggio dall'inizio il che obbliga inevitabilmente il regista a presentarci un eroe ancora incompleto ed inesperto, oltre che dalla personalità non pienamente definita, cosa che non sarebbe male se questo fosse il primo film su superman, ma, trattandosi di un personaggio di cui ormai sappiamo già tutto, l'idea di dover aspettare un sequel per avere il vero superman in un film con degli effetti speciali che gli rendano giustizia fa storcere un pò il naso e dà la sensazione di un "capitolo sprecato". Per il resto il film presenta una poco sapiente gestione del ritmo, con una prima parte noiosa e lenta, completamente carente di qualsivoglia azione, e una seconda che invece ne è satura, fatta di esplosioni a volontà, innumerevoli edifici che crollano e scontri interminabili fra i kryptoniani che la rendono tediosa e ridondante.
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Non ci siamo ancora, purtroppo. Innanzitutto il film è penalizzato dall'idea di far ripartire la storia del personaggio dall'inizio il che obbliga inevitabilmente il regista a presentarci un eroe ancora incompleto ed inesperto, oltre che dalla personalità non pienamente definita, cosa che non sarebbe male se questo fosse il primo film su superman, ma, trattandosi di un personaggio di cui ormai sappiamo già tutto, l'idea di dover aspettare un sequel per avere il vero superman in un film con degli effetti speciali che gli rendano giustizia fa storcere un pò il naso e dà la sensazione di un "capitolo sprecato". Per il resto il film presenta una poco sapiente gestione del ritmo, con una prima parte noiosa e lenta, completamente carente di qualsivoglia azione, e una seconda che invece ne è satura, fatta di esplosioni a volontà, innumerevoli edifici che crollano e scontri interminabili fra i kryptoniani che la rendono tediosa e ridondante. Oltretutto risulta anche connotato da un'eccessiva seriosità che in alcune occasioni lo spinge sull'orlo del patetico (vedi il discutibile sacrificio di Jonathan Kent). Un pò più di ironia sarebbe stata gradita ma sembra che la trilogia su Batman di Nolan abbia ormai inaugurato un nuovo trend, destinato a connotare i futuri film basati sui supereroi della DC.
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fabio1957
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giovedì 11 giugno 2015
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un tantino deludente
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Notevole sforzo di mezzi e di denaro per confezionare l'ennesima variazione sul tema di Superman.L'inizio sembra promettente, ma nello svolgimento della storia si traduce, di fatto, in un nuovo capitolo di transformer, con effettacci speciali,duelli pirotecnici e quant'altro fa rumore.Peccato perchè la rivisitazione sembrava interessante sul piano narrativo,ma si perde in un ingorgo di scontri adrenalinici,impressionanti dal punto di vista visivo ma di scarsa presa su quello emotivo e intellettivo.
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poldino
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giovedì 15 ottobre 2015
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superman: "un razzo senza meta"
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Il regista Zack Snyder, poteva evitare di bruciare milioni di dollari per girare un film inutile.
Una rilettura cinematografica molto deludente del famosissimo super eroe. Utilizzo poco coerente dei flashback, che interrompono la già scarsa fluidità dello script. La prima parte è fiacca e noiosa (si rischia di addormentarsi), la seconda, invece, è molto più fracassona e satura di effetti digitali e botti a ripetizione. A cosa serve un film del genere?
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alessandro paladino
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venerdì 12 luglio 2013
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aspettative sufficienti ma non basta
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Le aspettative per questo film erano altissime e riuscirle a soddisfarle tutte non era affatto un impresa semplice. Si è deciso di dare una versione nuova ed innovativa di Superman scelta che avevo condiviso perché fare un film nel 1970 è ben diverso che farlo nel 2013. Ma dopo averlo visto mi sono reso conto di come questa sceneggiatura è del tutto imbarazzante per un film di questo calibro e mi auguro cher per un possibile sequel si cambi assolutamente sceneggiatore (che per questo film porta la firma di David Goyer) che è il punto debole del "L'uomo d'acciaio". La storia è piena di incongruenze pesantissime ed abbastanza gravi, che non cito per non dare spoiler, da far rimanere allibiti.
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Le aspettative per questo film erano altissime e riuscirle a soddisfarle tutte non era affatto un impresa semplice. Si è deciso di dare una versione nuova ed innovativa di Superman scelta che avevo condiviso perché fare un film nel 1970 è ben diverso che farlo nel 2013. Ma dopo averlo visto mi sono reso conto di come questa sceneggiatura è del tutto imbarazzante per un film di questo calibro e mi auguro cher per un possibile sequel si cambi assolutamente sceneggiatore (che per questo film porta la firma di David Goyer) che è il punto debole del "L'uomo d'acciaio". La storia è piena di incongruenze pesantissime ed abbastanza gravi, che non cito per non dare spoiler, da far rimanere allibiti. I dialoghi in tante circostanze non fanno altro che danneggiare i personaggi coinvolti con frasi inutili e stupidi cliché. La regia non è male e si apprezza nelle sequenze di lotta ben girate da Zack Snyder a cui non si è fatto mancare gli effetti speciali a lui tanto cari. Il cast era di prim'ordine, il solito Hans Zimmer ottimo direttore d'orchestra, insomma c'erano tutti gli elementi per fare qualcosa di meglio. L'azione in questo film non manca ma la mia sensazione è che non si è voluto scavare a dovere in tutti i personaggi del film, facendoli apparire superficiali. Non mi aspettavo di certo che il nuovo Superman potesse superare il Batman di Christopher Nolan, ma qualcosa di meglio era lecito aspettarsi, e sia chiaro che questo film è sicuramente superiore all'imabarazzante Superman Returns. Tuttavia sono uscito dalla sala con un solo pensiero, che finora l'unico volto di Superman rimane quello di Christopher Reeve.
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enzo70
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mercoledì 17 luglio 2013
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un'occasione mancata
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Dopo i tre Spiderman ed i tre Batman le major continuano ad investire sui superoi e passano a Superman, l’uomo d’acciaio. E’ una revisione abbastanza libera della storia dell’uomo di Kripton rispetto al fumetto. Ma ci sta, è giusto così. La storia inizia dall’origine, il padre di Kal, uno scienziato di Kripton, impersonato con la consueta capacità da Russell Crowe, consapevole dell’imminente fine cui il pianeta è destinato imbarca il figlio in una navicella spaziale che atterra, guarda caso, sulla terra. Il nemico è già bello e pronto, il generale Zod che verrà punito con una sorta di ibernazione ma risorgerà ai tempi nostri per invadere la terra.
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Dopo i tre Spiderman ed i tre Batman le major continuano ad investire sui superoi e passano a Superman, l’uomo d’acciaio. E’ una revisione abbastanza libera della storia dell’uomo di Kripton rispetto al fumetto. Ma ci sta, è giusto così. La storia inizia dall’origine, il padre di Kal, uno scienziato di Kripton, impersonato con la consueta capacità da Russell Crowe, consapevole dell’imminente fine cui il pianeta è destinato imbarca il figlio in una navicella spaziale che atterra, guarda caso, sulla terra. Il nemico è già bello e pronto, il generale Zod che verrà punito con una sorta di ibernazione ma risorgerà ai tempi nostri per invadere la terra. Trovandosi, però, a dover affrontare un nemico d’acciaio, Superman. Intanto il film racconta gli anni di Kal vissuti sulla terra nella ricerca continua di essere normale. O meglio, il ragazzo, cosciente dei suoi superpoteri vorrebbe fare qualcosa ma il padre, Kevin Kostner, sa bene quali rischi il figlio correrebbe. Poi le solite scene di incredibili lotte dove, guarda caso, il cattivo perde. E la morte di Superman è solo il preludio all’imminente e scontato sequel. Detto questo, film gradevole, ma nessun rapporto ipotizzabile con la serie di Batmane Spiderman, a mio un capolavoro i primi, ottimi i secondi. Il regista Zack Snyder non trova la chiave giusta per dare la corretta chiave di traduzione del supereroe di carta in un film. Ed i limiti sono dimostrati da alcuni eccessi che rendono a tratti il film noioso e poco omogeneo. Insomma rimandata la prima.
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jacopo b98
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sabato 22 giugno 2013
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un (non) superman spettacolare ma difettoso
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IL VERO VOTO PER QUESTO FILM SAREBBE **½ (2 STELLE E MEZZO)
Il pianeta Krypton si sta distruggendo a causa dell’esagerato sfruttamento delle sue risorse. Jor-El (Crowe), padre idealista dell’ideologia politica kryptoniana decide di mandare suo figlio Kal-El (Cavill) sulla Terra, così che possa preservare la razza kryptoniana. Il ragazzo sulla Terra è ritrovato dai due affettuosi contadini (Costner e Lane) che gli fanno da genitori, ma il ragazzo entrerà in contatto con i suoi connazionali e scatenerà una guerra tra i due mondi. Sarà lui naturalmente a guidare l’umanità nella lotto contro gli invasori e a salvare il pianeta.
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IL VERO VOTO PER QUESTO FILM SAREBBE **½ (2 STELLE E MEZZO)
Il pianeta Krypton si sta distruggendo a causa dell’esagerato sfruttamento delle sue risorse. Jor-El (Crowe), padre idealista dell’ideologia politica kryptoniana decide di mandare suo figlio Kal-El (Cavill) sulla Terra, così che possa preservare la razza kryptoniana. Il ragazzo sulla Terra è ritrovato dai due affettuosi contadini (Costner e Lane) che gli fanno da genitori, ma il ragazzo entrerà in contatto con i suoi connazionali e scatenerà una guerra tra i due mondi. Sarà lui naturalmente a guidare l’umanità nella lotto contro gli invasori e a salvare il pianeta. Con un budget di oltre duecento milioni di dollari ed una storia interessante inventata dal “ Re Mida di Hollywood” Christopher Nolan, reduce dal trionfo di Batman, e sceneggiata da David S. Goyer, Zack Snyder ha tratto questo curiosissimo film di supereroi. Innanzitutto la prima cosa che possiamo dire è che non è un film di supereroi, bensì un gran kolossal fantascientifico ad alto budget con scenografie imponenti, effetti speciali mozzafiato, ecc. ecc. Poi si possono osservare numerosi elementi di grande interesse (nonostante sia difficile non ammettere che il film con il fumetto centri ben poco): innanzitutto l’approfondimento psicologico dei personaggi una volta tanto ben caratterizzati; la descrizione raffinata del rapporto di Kal con i due padri, quello naturale e quello adottivo; il gran cast di attori in cui spiccano Costner, la Lane, Crowe, ma soprattutto il protagonista Cavill, giovane attore emergente di grande talento, e il suo antagonista Shannon; una prima parte di grande fascino, quasi da road movie e una parte centrale comunque di un certo interesse. Altro punto a favore è l’impianto visivo, di grande efficacia, oltre ad una possibile rilettura politica della prima parte e a qualche citazione dal vangelo (Superman vola spesso a braccia aperte come Gesù in croce e dice di avere trentatré anni, proprio come il Messia nell’anno della sua morte). Dopo di che si potrebbe partire con le critiche negative: una terza parte, estremamente lunga e un po’ noiosa, tra grattacieli che cadono e città rase al suolo piuttosto banale, ricorda più i film alla Michael Bay, che non un’opera in cui c’è anche lo zampino di Nolan. Ma il punto è questo: Snyder non è Nolan, chi si aspettava un Superman in salsa Batman si sbagliava, primo i personaggi sono naturalmente incompatibili, e secondo i due cineasti sono diversi, il secondo è un regista raffinato con alle spalle numerose nomination agli Oscar e vari capolavori, il primo ha realizzato qualche pasticciaccio fumettistico (vedi l’orribile 300) e qualche lavoro di fantascienza. Se anche alla regia ci fosse stato Nolan il risultato sarebbe stato diverso. Probabilmente migliore. Nonostante tutto il successo è arrivato come confermano gli oltre cento milioni nel primo weekend. I fan del personaggio è difficile che apprezzino. Chi è alla ricerca di un supereroe dark, discretamente violento, MOLTO AMERICANO e estremamente spettacolare si accomodi.
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muttley72
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domenica 30 giugno 2013
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film (remake) tutto sommato ben fatto
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"Superman" (o meglio la storia che narra del suo arrivo sulla Terra, in fuga da Krypton) è già apparso sul grande schermo, quindi questo "Uomo di acciaio" è un remake. Cambiano alcuni dettagli, ma la storia è simile a quella in cui Superman era impersonato dal defunto Christoper Reeve (.....che se non sbaglio fece in tutto circa 3 o 4 film sul super-eroe). Questo film del 2013 (con effetti speciali veramente spettacolari, soprattutto nella seconda parte) è un prodotto ben fatto. Nella prima parte del film si narra la fine di Krypton (Russel Crowe è il padre del futuro Superman) e l'infanzia del neonato sulla Terra (si utilizzano dei flash-back per raccontare alcuni episodi della sua vita di adolescente e del padre adottivo, interpretato da K.
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"Superman" (o meglio la storia che narra del suo arrivo sulla Terra, in fuga da Krypton) è già apparso sul grande schermo, quindi questo "Uomo di acciaio" è un remake. Cambiano alcuni dettagli, ma la storia è simile a quella in cui Superman era impersonato dal defunto Christoper Reeve (.....che se non sbaglio fece in tutto circa 3 o 4 film sul super-eroe). Questo film del 2013 (con effetti speciali veramente spettacolari, soprattutto nella seconda parte) è un prodotto ben fatto. Nella prima parte del film si narra la fine di Krypton (Russel Crowe è il padre del futuro Superman) e l'infanzia del neonato sulla Terra (si utilizzano dei flash-back per raccontare alcuni episodi della sua vita di adolescente e del padre adottivo, interpretato da K. Costner, morto pur di non far scoprire i poteri del figlio ai terrestri). Nella seconda parte c'è lo scontro tra Superman e Il Generale che guida i militari superstiti del pianeta Krypton già esiliati per essersi ribellati alla pigrizia del Governo dimostratosi inadeguato a salvare il Pianeta ormai condannato (e intenzionati a dominare la Terra sacrificandone gli "indigeni").
Il film si chiude con Superman che inizia a fare il giornalista. La morale del film è che i Kryptoniani (esuli dal proprio pianeta distrutto) sono cattivi, perchè non accettano di coesistere con i terrestri (sulla Terra) ed inoltre che i terrestri accettano Superman, perchè pur essendo alieno ha dimostrato di essere amico del pianeta che l'ha "adottato", pianeta la cui atmosfera lo ha reso biologicamente più forte. Comunque, a parte la filosofia e le morali, il film è (meritatamente) gradevole per i patiti del genere a cui il film appartiene: io NON lo sono (molto)....... , ma mi sento ONESTAMENTE di dare tra le tre e le quattro stelle.
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