È una strana coppia di parenti quella formata da Giulio Scarpati e Nino Frassica che va in onda su Rai Uno nella fiction Cugino & Cugino diretta da Vittorio Sindoni. Per sei martedì in prima serata i due noti attori si districheranno tra simpatici litigi e schermaglie amorose mentre sullo sfondo si intravedono temi sociali forti come la vita in carcere e il razzismo.
Sì perché Scarpati interpreta Filippo Raimondi, educatore carcerario rimasto vedovo con un figlio di 7 anni, Marco, da crescere da solo. La sua vita è tutta incentrata sul bambino, che alleva amorevolmente ma in preda all'ansia, e sui detenuti che assiste: è un sognatore che vede negli altri sempre qualcosa di buono anche quando i fatti smentirebbero tanto ottimismo. Un giorno si vede piombare in casa un cugino siciliano, tale Carmelo Mancuso (Frassica) che cerca ospitalità per qualche giorno nella Capitale, per poter sbrigare una pratica all'INPS. Mancuso è un cuoco professionista, maestro nella cucina siciliana, ma al momento disoccupato, un particolare che omette di raccontare al cugino. La sua presenza dà una scossa alla vita tranquilla ma solitaria di Filippo e Marco (Gabriele Caprio) e sembra portare quella ventata di spensieratezza necessaria a Filippo per metabolizzare la morte della moglie e tornare ad innamorarsi. Cosa che succederà presto, considerando che sono ben due le donne entrate nella sua vita improvvisamente: l'affascinante nuovo magistrato del carcere (Euridice Evita Axen) e la mamma divorziata di una nuova compagna di scuola di Marco, la dolce Eleonora (Denny Mendez). Ma l'amore arriverà forse anche per il cugino Frassica che per la gola potrebbe prendere con i suoi manicaretti, Anna, la vicina di casa di Filippo rimasta vedova molto giovane. E nel cast figurano anche tra gli altri Toni Garrani il direttore del carcere, Massimo Corvo, Ugo Fangareggi, Isa Barzizza, Giorgio Borghetti, e Francesco Paolantoni.
"Sono molto soddisfatto di Cugino & Cugino – ha detto in conferenza stampa il regista Vittorio Sindoni – penso sia la prima volta che nella fiction italiana i protagonisti di una serie siano due uomini non omosessuali che vivono sotto lo stesso tetto comportandosi come una normale coppia con un figlio piccolo. L'idea ricalca quella de La strana coppia con due mostri di bravura come Walter Matthau e Jack Lemmon. Il paragone con Billy Wilder farebbe tremare i polsi a chiunque e infatti anche a me è venuto un brivido – ha continuato il regista – ma sapere di aver due compagni di viaggio come Giulio e Nino e un gruppo di sceneggiatori all'altezza mi ha dato una certa tranquillità. L'altra novità della serie sta nell'aver affrontato le condizioni di vita dei carcerati in un contesto di solito leggero come quello delle fiction: devo dire grazie al Dipartimento di Polizia Penitenziaria e ai suoi funzionari che sono stati preziosi e ci hanno aiutato a rappresentare una realtà poco conosciuta ai più".
Intento lodevole quello di Sindoni e del cast tecnico che però, va detto, non ricalca la realtà ontologica, semmai una realtà sognata. Lo stesso personaggio di Scarpati, l'educatore carcerario, è una di quelle figure rare se non introvabili, a cui sta così tanto a cuore il suo lavoro da non esitare a mettere mano al proprio portafogli per comprare le attrezzature di cui necessiterebbero i detenuti, come si vede nel primo episodio, quando Scarpati compra i libri da destinare alla biblioteca dell'istituto di pena. Reduci dai successi di Un medico in famiglia e Don Matteo, Scarpati e Frassica danno così volto a una coppia più improbabile che strana, che vive situazioni spesso al limite del macchiettistico e dell'incredibile. Cugino & Cugino è prodotto dalla LDM Comunicazione in coproduzione con Rai Fiction.