Titolo originale | The Best Man |
Anno | 2005 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Gran Bretagna, Ungheria, Germania, USA |
Durata | 97 minuti |
Regia di | Stefan Schwartz |
Attori | Stuart Townsend, Amy Smart, Seth Green, Jane How, Kate Ashfield, Jodhi May Steve John Shepherd, David Oyelowo, Raymond Coulthard, Richard Durden. |
Uscita | venerdì 13 aprile 2007 |
Distribuzione | Buena Vista International Italia |
MYmonetro | 2,37 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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La storia di un ragazzo a cui tutto sembra andare storto, dal lavoro all'amore. La sua anima gemella sembra infatti proprio essere la futura sposa di uno dei suoi migliori amici! In Italia al Box Office Non dire sì - L'amore sta per sorprenderti ha incassato 66,5 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Olly, giovane scrittore "bloccato" nell'arte e nella vita, ha accettato la richiesta del vecchio amico James di fargli da testimone di nozze, salvo scoprire un attimo dopo che la donna di cui si è appena innamorato altri non è che la promessa sposa. Diviso tra la lealtà verso James e le richieste del cuore, Olly è disposto a mettere a tacere le seconde, ma il suo amico Murray non è dello stesso avviso...
Non dire sì, che traduce l'originale The Best Man, ovvero il testimone, si porta dietro in quel "non" del titolo italiano altre piccole verità: non una star in tutto il cast, non un regista noto al timone, non un argomento originale, non un approccio nuovo o differente. Romanticismo continua a fare rima con matrimonio (mancato) e commedia con happy end. Eppure, nel suo candidarsi senza pretese ad opera "da cassetta", il film ha il merito di mettere in scena un personaggio memorabile: il guastafeste. Fido scudiero di Olly, geloso di James e intenzionato a mostrare al mondo la sua pochezza, Seth Green nei panni di Murray è il vero best man del film, il motivo per consigliarne la visione.
Sullo sfondo c'è l'eco di Notting Hill e di quello Spike che condivideva la casa con Hugh Grant e strappava il riso a ogni inquadratura. Purtroppo qui manca la penna di Richard Curtis e finisce che il comprimario offusca totalmente il protagonista.
Il regista Stefan Schwartz torna dietro la macchina da presa a dieci anni esatti dal suo esordio con Big Fish, ritrova il suo eroe romantico in Stuart Townsend -dipinto, suo malgrado, come una specie di pagliaccio dalla faccia d'angelo- e gli affianca la zuccherosa e bidimensionale Amy Smart. Ed è questa tipizzazione estrema dei ruoli e dei caratteri che penalizza una pellicola altrimenti divertente, girata a ritmo di brit pop. Messo insieme con fondi inglesi, tedeschi, bulgari e americani, Non dire sì fa del suo set d'ambientazione, la città di Londra, un personaggio a pieno titolo. Lontana dalle atmosfere da delitto e castigo che la individuano di norma, la capitale britannica appare qui più vivace (Olly e Murray vivono a Soho, il quartiere dei teatri e delle luci rosse), ironica (l'amore trionfa sullo sfondo di un cimitero) e metereopatica (la pioggerella malinconica lascia il posto al sole quando Olly trova il coraggio di tentare il tutto per tutto).
In tema di matrimonio, un film romanticamente...disimpegnato.
E' la tipicaa commedia in cui il testimone si innamora della sposa. L'unica cosa che differenzia un po' questo film sono per gli scherzi e qualche altro particolare, ma poi è uguale a tutti gli altri.
Non dire sì contiene tutti gli elementi più banali che ci si può aspettare da una commedia romantica, compreso il valzer delle coppie e una corsa all'aeroporto. Ma ha il pregio di una sceneggiatura vagamente illuminata e buone interpretazioni di tutti i personaggi principali. Olly, un aspirante scrittore, partecipa alla festa di fidanzamento di un suo amico e ovviamente finisce per innamorarsi della [...] Vai alla recensione »
Esiste, nei canoni della commedia sentimentale, una sorta di sottogenere: la commedia "nuziale". In questi film i protagonisti ruotano attorno a un matrimonio che deve o essere celebrato contro tutto e contro tutti o saltare in nome di una realizzazione più ampia dei sentimenti. Il padre nobile del filone è il meraviglioso Scandalo a Filadelfia di George Cukor ma nei decenni successivi ne abbiamo viste [...] Vai alla recensione »
Londra. Olly (Stuart Townsend), aspirante scrittore, goffo e insoddisfatto, ritrova un vecchio compagno d'università (Steve John Shepherd) che gli chiede di fare da testimone alle sue nozze. Olly, però, s'innamora proprio della sposa (Amy Smart). «Hai mai visto un proiettile da 30 millimetri colpire un coniglio?» viene più o meno accolto così il protagonista del film, a un ricevimento.