Bound - Torbido inganno |
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Un film di Lilly Wachowski, Lana Wachowski.
Con Jennifer Tilly, Joe Pantoliano, Gina Gershon
Titolo originale Bound.
Drammatico,
durata 110 min.
- USA 1996.
MYMONETRO
Bound - Torbido inganno
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Due ragazze rubano alla Mafia. Scatta la rappresaglia ma le due amiche sono durissime, oltre che lesbiche. Sequenze quasi hard. Tentativo, disastroso,...
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Due ragazze rubano alla Mafia. Scatta la rappresaglia ma le due amiche sono durissime, oltre che lesbiche. Sequenze quasi hard. Tentativo, disastroso, di fare Tarantino.
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Un esordio di talento
venerdì 12 luglio 2013
di claudiokarate
Corgy è una ladra omosessuale appena uscita di galera che cerca di riabilitarsi facendo lavori di manutenzione e riparazione negli appartamenti. L'incontro con Violet, pupa di un corriere della mafia il quale deve custodire il denaro del boss nell'attesa che questi venga a riprenderselo, farà ben presto abbandonare alla protagonista i buoni propositi di riabilitazione sociale. Sia l'attrazione che nasce fra le due donne che la presenza del sontuoso grisbì nell'appartamento continua » |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Film che soffre di obsolescenza culturale
venerdì 2 gennaio 2015
di parpignol
Rivedendo questo film, ci si accorge che esso sente il peso degli anni, perché la concezione della donna omosessuale obbligatoriamente mascolina e sgraziata ("butch") è prettamente anni '90, e ormai smentita e sdoganata da tutti i "coming out" e studi sociali degli ultimi vent'anni. Vista perciò in ottica moderna, non si può non pensare a quanto il risultato della coppia Tilly-Gershon sarebbe stato indubitabilmente migliore e raffinato se non continua » |
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DVD | Bound - Torbido ingannoUscita in DVD
Disponibile on line da martedì 9 settembre 2014
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di Lietta Tornabuoni La Stampa
«I film lesbici sono usciti fuori dal ghetto» era lo strillo di copertina della rivista americana «Premiere» lo scorso febbraio; e, all’interno, un documentato articolo spiegava che le registe di punta della vague saffica prediligono raccontare i loro amori in una chiave normalizzante di quotidianità sentimental-romantica. Questo per dire che il cinema lesbico non ha niente a che fare con i pruriginosi prodotti in auge a Hollywood dopo il successo di Basic Instinct: sulla cui scia si inserisce Bound, rimbalzato dallo scorso «Sundance» alle «Notti veneziane» in fama di film scandalo proprio per la sua componente omoerotica. » |
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