Anno | 2005 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Corea del sud |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Bae Chang-ho |
Attori | Bae Chang-ho, Kang Ki-hwa, Seol Weon-jeong, Gweon Beom-taek, Kim Ji-ye, Park Jung-sun . |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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CONSIGLIATO SÌ
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Dopo My Heart, definitiva svolta autoriale per Bae Chang-Ho, il veterano regista propone un altro titolo personale dai profondi toni riflessivi. Toccante parabola rurale, l'opera ripercorre assieme al protagonista, interpretato dallo stesso autore, la "strada" che lo porterà a sfiorare la risposta all'universale incognita rappresentata per l'uomo dal senso della vita. Un fabbro itinerante si rifiuta di usare macchinari moderni che gli garantirebbero maggiore tornaconto, e, nonostante la propria umile condizione da padre di famiglia, non esita a prestare grosse somme ad un suo amico fraterno desideroso di avviare nuove attività commerciali. L'aspirante imprenditore perderà però tutto al gioco e l'uomo, nel tentativo di convincere dei malavitosi locali a restituire la somma, rimarrà coinvolto in un omicidio. Al ritorno dalla prigione l'uomo sorprenderà sua moglie assieme all'amico, e accecato da rabbia e orgoglio abbandonerà la famiglia: vent'anni dopo verrà indotto dalle circostanze a riconsiderare gli eventi. La pellicola, caratterizzata da uno stile asciutto e pervasa da atmosfere essenziali, risulta una celebrazione della semplicità sia a livello stilistico che di contenuti. Alla linearità nello sviluppo degli eventi si accompagna una immediatezza espressiva capace di incarnare in modo naturale i propositi di base, coerentemente con la linea scevra di orpelli. Uniche pecche l'eccessiva chiusura sul soggetto (se priva di ossigeno la storia non può "bruciare" a dovere), e la discutibile validità di alcune interpretazioni.