Napoli milionaria |
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Un film di Eduardo De Filippo.
Con Totò, Delia Scala, Eduardo De Filippo, Titina De Filippo, Leda Gloria.
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Commedia,
b/n
durata 102 min.
- Italia 1950.
MYMONETRO
Napoli milionaria ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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La guerra sconvolge profondamente i componenti della famiglia di un povero tranviere il quale, dopo un lungo periodo di prigionia in Germania, torna a casa e non riconosce più i suoi cari.
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![]() Eduardo trasporta in tv uno dei suoi drammi popolari. Attorno al nucleo centrale patetico, quasi tragico (la bambina del protagonista rischia di morire), si agitano mille macchiette della «città nera» nell'immediato dopoguerra. ![]() Giorgio Carbone - Leo Pasqua
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Una seconda guerra è troppo
lunedì 16 agosto 2010
di taniamarina
Eduardo racconta con genialità senza precedenti la voglia disperata dell'italiano di dimenticare le brutture della seconda guerra mondiale. Un secondo conflitto è troppo per chiunque, e chi ha dovuto farlo ha subito una seconda guerra forse ben peggiore, quella interiore: di chi vorrebbe raccontare, ma non viene ascoltato. La ricostruzione e i linguaggi della Napoli allo sbarco degli alleati è sensazionale, una morale dell'epoca mai troppo calcata, e si sente il continua » |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Le difficoltà della napoli del dopoguerra
sabato 10 luglio 2010
di Luca Scialò
Siamo nella Napoli del dopoguerra; quella dei quartieri poveri, dei borghesi decaduti, di chi s'inventa un modo per sbarcare il lunario; di chi nonostante tutto, vuole vivere onestamente; di chi sogna rivoluzioni proletarie; di chi ha combattutto in prima linea per una guerra assurda ed esterna agli altri i suoi laceranti ricordi, per poi scoprire che questi lo ignorano perchè vogliono solo dimenticare. De Filippo traspone per il cinema con maestria, ma anche con qualche inevitabile pecca continua » |
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Napoli bifronte
domenica 11 dicembre 2011
di MidnightMoonlight
Trasposizione cinematografica dell' omonima commedia del 1945, Napoli milionaria è il ritratto rielaborato in chiave economica della situazione napoletana in piena guerra mondiale, una società difficile da contenere in uno schema rigido di ordine e decoro voluto dal regime mussoliniano, e che per sopravvivere s' arrangia a fare tutto, anche a intraprendere attività illegali come la borsa nera. Un film che mostra quasi completamente la doppia faccia del boom economico; continua » |
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Edoardo De Filippo | |
Adda passà à nuttata. | |
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Gennaro(Eduardo De Filippo) | |
..Mariuolo se nasce.E nun se po'dicere ce'o mariuolo è napulitano.O pure romano.Milanese.Inglese.Francese.Tedesco.Americano.Nun tene mamma,nun tene pato,nun tene famiglia.Nun tene nazionalità.E nun trova posto dint''o paese nuosto. | |
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DVD | Napoli milionariaUscita in DVD
Disponibile on line da mercoledì 5 novembre 2008
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di Gian Luigi Rondi Il Tempo
Tutti ricordano l’argomento di Napoli milionaria, il dramma con cui Eduardo De Filippo si ripresentò alle scene italiane dopo la pausa della guerra. Traendo lo spunto dalle tristi vicissitudini di Napoli e dai casi di un reduce che, al suo ritorno dalla prigionia, ritrovava moglie e figli arricchiti ma moralmente depauperati d’ogni anche più piccolo bene, richiamava ciascuno, con dignitosa amarezza, al proprio senso di responsabilità civica e umana. La vicenda, portata sullo schermo ad opera del suo stesso autore, ha dovuto ovviamente far posto a quegli elementi di contorno che, sulla scena, eran stati accennati solo di sfuggita: tedeschi, borsa nera, furti, miseria, guerra, mutamenti politici, e ha tentato di risolverli secondo una formula il più delle volte umoristica che non è giunta sempre a fondersi al clima drammatico cui – sulla scorta fedele quanto immediata dell’opera scenica – si affidava il filone principale della storia. » |
di Alberto Anile
Nel '49 Dino De Laurentiis decide di portare sullo schermo la commedia Napoli milionaria, rappresentata per la prima volta nel '45 dalla compagnia del Teatro di Eduardo. Alla regia De Laurentiis vorrebbe lo stesso De Filippo ma la Lux Film arriccia il naso. De Laurentiis, sempre testardo, decide di ripetere l'esperienza di I pompieri di Viggiù, rischiando nuovamente di tasca propria. E avrà ancora una volta ragione. Con l'aiuto di alcuni sceneggiatori professionisti, Eduardo rimette mano al testo teatrale e lo trasforma in una rievocazione più ampia, che illustra dieci anni di vita e storia napoletana, dal '40 al '50, un «diario napoletano di cose accadute nel mondo ieri, oggi. » |
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di Ennio Flaiano
Napoli milionaria, che Eduardo De Filippo ha rifatto sulla trama di una sua commedia, è un film comico con dei lampi di “Neapolltanlsche ballade”. Vogliamo dire che anche qui, come nel film d Stemmle che ragionava sulla Berlino della disfatta e dell’occupazione, l’autore arriva a conclusioni bonarie, tinte di quella filosofia da artigiani o da scompartimento di terza classe che fa il mondo diviso in buoni e cattivi e che si appella al qualunquismo degli uomini per risolvere tutti i problemi, comprese le guerre e le sconfitte. » |
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