Anno | 2020 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Rodrigo García |
Attori | Glenn Close, Mila Kunis, Stephen Root, Joshua Leonard, Chad Lindberg Rebecca Field, Michael Hyatt, Sam Hennings, Erica Burns, Carla Gallo, Violet Brinson, Mandy June Turpin, Nina Millin, Karen Graci. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 19 marzo 2021
Una madre aiuta la figlia a uscire dal tunnel della tossicodipendenza. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, Al Box Office Usa Four Good Days ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 829 mila dollari e 303 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO N.D.
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Dieci anni di oppioidi hanno trascinato la vita di Molly nel caos. Un nuovo farmaco può darle la possibilità di rialzarsi, ma dovrà essere in grado di rimanere pulita per quattro giorni, con l'aiuto di sua madre Deb, una donna dura e con gli occhi chiari. Il loro amore sarà messo alla prova fino ai limiti.
Film che racconta benissimo i problemi che possono insorgere tra figli e genitori quando c'e di mezzo la tossicodipendenza. Le situazioni che si vengono a creare, gli stati d'ansia, le preoccupazioni, l'astinenza, la voglia di farcella, la depressione, la rabbia, tutto descritto molto molto bene e interpretato magistralmente. E' un film che a chi lo guarda fa capire dove ti porta l'eroin [...] Vai alla recensione »
Credibile la vicenda narrata nel film che infatti è tratto da una storia vera: una figlia con una vita travagliata da eroinomane per uscirne tra bugie e coraggio si rivolge alla madre per l'ennesima volta e per riaprire un dialogo sul rapporto madre figlia, interrotto tanti anni prima dalla stessa madre che aveva abbandonato per due anni la famiglia.
Ci sono tanti modi di tornare a casa. A volte il ritorno si può trasformare nell'illusione di una festa, come quello di Anne Hathaway in occasione del matrimonio della sorella nello strepitoso Rachel sta per sposarsi. In altre occasioni ci si fa trascinare solo dalle protagoniste, come nel caso di Glenn Close e Mila Kunis in Quattro buone giornate, tratto da un articolo di Eli Saslow (anche sceneggiatore [...] Vai alla recensione »