Figlio di K irk Douglas, studia alla California University di Santa Barbara dove prende il diploma in arte drammatica. Si sposta a New York lavorando in teatro e televisione. Nel 1969 esordisce nel cinema col film Hai!, Hero! di David Miller dove interpreta il ruolo di un giovane antimilitarista in riferimento alla guerra in Vietnam. È un professore di college in Adam at 6 AM (1970) di Robert Sheerer, e un giovane che si scontra con le convinzioni dei genitori in Summertree (1971) di Anthony Newley. Diventa molto popolare per la serie televisiva Le strade di San Francisco, al fianco di Karl Malden. Diventa anche regista per due puntate del telefilm. Lavora a un film di produzione Walt Disney, al fianco di Jodie Foster, Due ragazzi e un leone (1972) e nel 1975 produce un grande film, Qualcuno volò su! nido del cuculo di Milos Forman con Jack Nicholson. Nel 1977 è la volta di un cortometraggio, Minestrone, diretto da Danny DeVito e del film thriller Coma profondo di Michael Crichton che ottiene un buon successo. Dopo queste due interpretazioni prova ancora con la produzione e questa volta recita anche, al fianco di Jack Lemmon e Jane Fonda, in Sindrome cinese (1979) di James Bridges. Ormai comincia a delinearsi il grande temperamento di Douglas. che oltre alla bellezza ha ereditato dal padre una forte intensità nello sguardo. È un americano che vuole analizzare la società in cui vive e quindi ne diventa critico. Nel 1979 interpreta il film TV Running - Il vincitore di Steven Hilliard Stem mentre nel 1980 è al fianco di JiIl Clayburgh in Amarti a New York di Claudia Weill. In Condannato a morte per mancanza di indizi (1983) di Peter Hyams è un giovane magistrato che entra in un clan segreto dove si eliminano delinquenti giudicati innocenti in tribunale. Finalmente l'enorme successo di All'inseguimento della pietra verde (1984) di Robert Zemeckis con Kathleen Turner lo mette in evidenza nel mondo a livello del grande pubblico internazionale. Nel 1987, con Wall Street di Oliver Stone, ottiene l'Oscar per la migliore interpretazione maschile. Nel 1992 è al fianco di Sharon Stone nel giallo, agitatore di polemiche per l'argomento sessual-razzista, Basic Instinci. Da allora in poi, consacrato come una delle maggiori personalità del cinema internazionale, interpreta un buon numero di film, alcuni dei quali dei successi planetari come lo scabroso Rivelazioni (1994) di Berry Lavinson a fianco di Demi Moore, altri di maggior valore artistico come Wonder Boys (2000) di Curtis Hanson, Traffic (2001) di Steven Soderbergh e Don't say a word (2002) di Gary Fleder.

È un attore con un’esperienza di teatro, cinema e televisione di oltre trent’anni; si è imposto all’attenzione del pubblico nel 1975, come produttore del film indipendente Qualcuno volò sul nido del cuculo, vincitore di un Academy Award. Da allora, come produttore e come attore-produttore ha mostrato una prodigiosa abilità per la scelta di progetti che riflettono il costante cambiamento delle tendenze e dell’interesse del pubblico. Durante gli ultimi venti anni si è occupato di pellicole controverse e politicamente influenti come La Sindrome Cinese e Traffic, e di film di grande successo di pubblico, come Fatal Attraction e Romancing the Stone.
Michael è figlio di Kirk e Diana Douglas, è nato nel New Jersey. Ha frequentato la Choate School, una scuola elitaria per la preparazione pre-universitaria. Da giovane trascorreva l’estate insieme al padre sui set cinematografici. Fu accettato a Yale, ma poi decise di frequentare l’Università della California, a Santa Barbara.
Dopo essersi laureato nel 1968, Douglas si trasferisce a New York City per continuare a studiare recitazione, lì frequenta l’American Place Theatre, insieme a Wynn Handman e lavora alla vicina Neighborhood Playhouse, dove appare in alcune produzioni teatrali di Pirandello e più specificatamente in "Sei personaggi in cerca di autore" e in "Happy Journey" di Thornton Wilder.
Alcuni mesi dopo essere arrivato a New York, Douglas ha la sua prima grande opportunità, viene infatti scelto per interpretare il ruolo chiave dello scienziato anticonformista, che mette a repentaglio la sua visone liberale per accettare un lavoro molto lucrativo in una corporation hi-tech di prodotti chimici. Il film prodotto dalla CBS Playhouse si intitola The Experiment, va in onda sulla televisione nazionale il 25 febbraio del 1969 ed è tratto dal dramma teatrale di Ellen M. Violett.
L’interpretazione di Douglas in questo ruolo è davvero convincente e gli permette di essere scelto per il ruolo del protagonista nell’adattamento cinematografico del compromettente romanzo di Weston dal titolo Hail, Hero!, che è stato uno dei primi progetti sviluppati dalla CBS dopo il riorganizzamento della sua società di produzione cinematografica, la Cinema Center Films. Douglas recita nel ruolo del pacifista determinato non solo a giustificare le sue convinzioni nei confronti dei genitori conservatori, ma anche a metterle a dura prova sotto il fuoco nemico nelle giungle dell’Indocina. Il secondo film interpretato da Douglas dal titolo Adam at 6 A.M. (1970) racconta la storia di un giovane che va alla ricerca delle sue radici. In seguito appare nella versione cinematografica della commedia di Ron Cowen, dal titolo Summertree (1971), prodotta dalla Bryna Company di Kirk Douglas, e poco dopo recita in Napoleon and Samantha (1972), un melodramma sentimentale per bambini, prodotto dagli Walt Disney studio.

Tra una produzione cinematografica e l’altra, lavora anche a teatro e in alcune produzioni off-Broadway, tra cui "City Scenes", di Frank Gagliano, ritratto surreale della vita contemporanea a New York; nell’effimera commedia romantica di John Patrick Shanley "Love is a Time of Day" ed in "Pinkville" di George Tabori, in cui recita nel ruolo di un giovane innocente che subisce dei trattamenti brutali durante l’addestramento militare. Inoltre, appare nel thriller per la TV, "When Michael Calls", trasmesso dalla ABC-TV il 5 Febbraio del 1972 ed in alcuni episodi delle popolari serie "Medical Center" e "The FBI".
Il Produttore Quinn Martin rimane molto colpito dalla performance di Douglas in uno degli episodi di "The FBI", perciò decide di ingaggiarlo immediatamente per la parte del compagno di Karl Malden, nella serie poliziesca dal titolo "The Streets of San Francisco", che viene trasmessa per la prima volta nel settembre del 1972, divenendo uno dei programmi della ABC più seguiti nella fascia del prime-time, a metà degli anni
70. Douglas viene nominato per tre volte di seguito agli Emmy Award per le sue
performance e in seguito dirige due episodi della serie. Durante gli intervalli annuali tra una ripresa e l’altra di "The Streets of San Francisco", Douglas dedica la maggior parte del suo tempo alla propria società di produzione, la Big Stick Productions, Ltd., che nei primi anni 70 produce alcuni cortometraggi. Da lungo tempo interessato ad una versione cinematografica del romanzo ferocemente umoristico di Ken Kesey, Qualcuno volò sul nido del cuculo, Douglas decide di acquisirne i diritti dal padre e inizia a cercare il denaro necessario per produrre il film. Il progetto viene rifiutato da molte delle major, perciò Douglas decide di creare una partnership con Saul Zaentz, funzionario dell’industria discografica, e insieme iniziano a valutare il possibile cast del film. Douglas era legato al contratto per "The Streets of San Francisco" ancora per un anno, ma i produttori furono d’accordo nel ridimensionare il suo personaggio in modo che fosse in grado di concentrarsi sulle riprese del film.
Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo, è stato un grandissimo successo di critica e di pubblico, vincendo 5 Oscar, tra cui Miglio Film, Miglior Regia, Migliore Sceneggiatura, Migliore Attore Protagonista e Migliore Attrice Protagonista, e incassando oltre 180 milioni di dollari al box office. Douglas si è trovato improvvisamente ad essere molto ricercato come produttore indipendente. Una delle molte sceneggiature sottoposte alla sua attenzione fu l’agghiacciante resoconto di Mike Gray, che racconta del tentativo di insabbiare un grave incidente avvenuto presso una centrale nucleare. Attratto dalla combinazione di rilevanza sociale e di suspense, Douglas acquista immediatamente i diritti della storia. Il progetto viene giudicato non sufficientemente commerciale dalla maggior parte degli investitori, perciò Douglas sceglie di unirsi a Jane Fonda e alla sua società di produzione la IPC Films.
Il film La Sindrome Cinese (1979) è una co-produzione Michael Douglas-IPC Films, nel film recitano Jack Lemmon, Jane Fonda, e Michael Douglas. Lemmon e Fonda hanno ricevuto entrambi una nomination agli Oscar, il film, inoltre, è stato nominato nella categoria Migliore Sceneggiatura. La National Board of Review, in fine, lo ha nominato uno dei migliori film dell’anno.
Alla fine degli anni 70, sebbene stia ottenendo grande successo come produttore, Douglas riprende in mano la sua carriera di attore, appare come protagonista nel medical thriller Coma Profondo di Michael Crichton (1978), insieme a Genevieve Bujold; nella commedia femminista di Claudia Weill dal titolo Amarti a New York (1981), con Jill Clayburgh; e nell’avvincente racconto di Peter Hyams Condannato a Morte per Mancanza di Indizi (1983).
Douglas, inoltre, ha recitato in Running- Il Vincitore (1979), nel ruolo di un uomo che ha l’abitudine compulsiva di darsi sempre per vinto e che poi sacrifica tutto pur di fare un ultimo tentativo alle Olimpiadi; ha interpretato il ruolo di Zach il regista\coreografo dittatore nella versione cinematografica di Chorus Line (1985) di Richard Attenborough, in assoluto il più longevo musical di Broadway.
La carriera di Douglas come produttore e attore ha nuovamente coinciso nel 1984 con il fantasy romantico intitolato, All’Inseguimento della Pietra Verde. Douglas aveva iniziato a sviluppare il progetto per questo film alcuni anni prima, con Kathleen Turner nei panni di Joan Wilder, la sciatta scrittrice di racconti gotici, Danny DeVito nel ruolo di Ralphie e Douglas in quello di Jack Colton, il riluttante soldato di fortuna. Il film ha ottenuto un grande successo ed ha incassato oltre $100 milioni di dollari al box office. Douglas nel 1984 è stato nominato Produttore dell’anno dalla National Association of Theater Owners. Douglas, Turner e DeVito si sono uniti nuovamente nel 1985 per il sequel di successo, dal titolo Il Gioiello del Nilo.
Ci sono voluti quasi due anni perchè Douglas riuscisse a convincere i dirigenti della Columbia Pictures ad approvare la produzione di Starman, un favola atipica sulla storia d’amore tra un extraterrestre, interpretato da Jeff Bridges, ed una giovane vedova, Karen Allen. Starman è stato il più grande successo di botteghino nel Natale del 1984, e Jeff Bridges, per questo film, ha ricevuto una nomination agli Oscar. Nel 1986 Douglas ha creato una serie tv per la ABC, tratta da questo stesso film.
Dopo una lunga pausa dalla recitazione, Douglas ritorna sullo schermo nel 1987, apparendo in due dei maggiori successi di quell’anno. Ha recitato insieme a Glenn Close nel thriller psicologico Fatal Attraction, che ha ottenuto un successo straordinario e ha regalato una performance straordinaria nei panni dello spietato Gordon Gekko nel film Wall Street di Oliver Stone, per il quale ha vinto un Academy Award come Migliore Attore.
In seguito, ha recitato nel thriller Black Rain di Ridley Scott, poi si è nuovamente unito a Kathleen Turner e a Danny DeVito nella black comedy La Guerra dei Roses.
Nel 1988 Douglas ha costituito la Stonebridge Entertainment, Inc. che ha prodotto film come Linea Mortale, diretto da Joel Schumacher, nel cast ricordiamo Kiefer Sutherland, Julia Roberts, Kevin Bacon e William Baldwin; e Il Grande Volo, con Lorraine Bracco, per la regia di Richard Donner. Douglas successivamente si è occupato dell’adattamento cinematografico di David Seltzer del romanzo di successo dal titolo Vite Sospese della scrittrice Susan Issac, in cui recitano tra gli altri anche Melanie Griffith. Nel 1992 ha recitato insieme a Sharon Stone nel thriller erotico Basic Instinct di Paul Verhoeven, uno dei film che ha incassato di più in quell’anno.
Douglas ha regalato una delle sue performance più intense al fianco di Robert Duvall nel controverso film drammatico Un Giorno di Ordinaria Follia di Joel Schumacher. In quello stesso anno ha anche prodotto la commedia di successo dal titolo Made in America con Whoopi Goldberg, Ted Danson e Will Smith. Nel 1994/95 ha recitato insieme a Demi Moore nel film Rivelazioni diretto da Barry Levinson e tratto dal best seller di Michael Crichton. Nel 1995 Douglas appare come protagonista nella commedia romantica Il presidente – Una Storia D’Amore di Rob Reiner, con Annette Bening; nel 1997 ha lavorato al fianco di Sean Penn in The Game diretto da David Fincher.
Douglas ha costituito la Douglas/Reuther Productions insieme al suo socio Steven Reuther nel maggio del 1994. La società ha prodotto film come Spiriti nelle Tenebre, con Douglas e Val Kilmer; L’Uomo della Pioggia, tratto dal romanzo di successo di John Grisham, per la regia di Francis Ford Coppola, nel cast ricordiamo anche Matt Damon, Claire Danes, Danny DeVito, Jon Voight, Mickey Rourke, Mary Kay Place, Virginia Madsen, Andrew Shue, Teresa Wright, Johnny Whitworth e Randy Travis.
Michael Douglas e Steve Reuther inoltre hanno prodotto l’action thriller Face/Off diretto da John Woo, con John Travolta e Nicolas Cage, che si è rivelato uno dei maggiori successi del 1997.
Nel 1998, Michael Douglas ha recitato insieme a Gwyneth Paltrow e Viggo Mortensen nel mystery thriller Delitto Perfetto, ed ha altresì costituito una nuova società di produzione, la Furthur Films, con base presso la Universal. Il primo film prodotto dalla Furthur Films dal titolo Un Corpo da Reato, con Liv Tyler, Matt Dillon, John Goodman e Paul Reiser, è uscito all’inizio del 2000.
Proprio il 2000 è stato fondamentale per Douglas. In questo stesso anno, infatti è uscito Wonder Boys, che ha ottenuto delle critiche molto favorevoli. Il film è diretto da Curtis Hanson, nel cast ricordiamo Toby Maguire, Frances McDormand, Robert Downey Jr. e Katie Holmes; Douglas interpreta il ruolo del tormentato professore di college Grady Tripp. Paramount ha fatto uscire nuovamente il film nell’ottobre dello stesso anno, con la speranza che potesse ottenere qualche nomination agli Oscar. Michael è stato nominato per un Golden Globe ed un BAFTA, per la sua performance in questo film.
Nel dicembre del 2000 la USA Films fa uscire nei cinema il film Traffic prima a New York e Los Angeles e poi qualche mese più tardi nel resto degli Stati Uniti. In questa pellicola Douglas interpreta il ruolo di Robert Wakefield, un importante signore della droga. Il film è diretto da Steven Soderbergh, nel cast recitano anche Don Cheadle, Benedico Del Toro, Amy Irving, Dennis Quaid e Catherine Zeta-Jones. Traffic è stato nominato Miglior Film dell’anno dalla New York Film Critics, ha vinto un Best Ensemble Cast agli SAG Awards, ha ottenuto quattro Academy Awards (Migliore Sceneggiatura, Miglior Montaggio, Migliore Regia, e Migliore Attore non Protagonista per Benicio del Toro) ed è stato spesso riconosciuto come uno dei dieci migliori film in almeno 175 classifiche top ten diverse.
Nel 2001, Douglas ha prodotto ed ha interpretato un ruolo nella commedia Un Corpo da Reato con Liv Tyler, Matt Damon, John Goodman, Paul Reiser, per la regia di Harald Zwart. Questo è stato il primo film prodotto dalla società costituita da Douglas, la Furthur Films. Sempre nel 2001, Douglas ha recitato in Don’t Say A Word della 20th Century Fox. Il thriller psicologico è diretto da Gary Fleder, nel cast ricordiamo anche Sean Bean, Famke Janssen Brittany Murphy.
Nel 2002, Douglas è apparso come ospite nella commedia di successo della NBC “Will & Grace”, ricevendo per la sua performance una nomination agli Emmy.
Nel 2003 Douglas ha recitato in due film: nel drammatico Vizio di Famiglia, che Douglas ha prodotto ed in cui recita al fianco di suo padre Kirk Douglas, sua madre Diana Douglas e suo figlio Cameron Douglas, nel cast appaiono anche Rory Culkin e Bernadette Peters. Inoltre lo abbiamo potuto ammirare nella commedia della Warner Bros. Matrimonio Impossibile, con Albert Brooks.
Douglas si è occupato dell’adattamento cinematografico di un segmento della serie per ragazzi della Showtime dal titolo “What’s Going On?” L’episodio curato da Douglas trattava del problema dei bambini-soldato nella Sierra Leone. Inoltre, ha curato un documentario diretto da Lee Grant dal titolo A Father, A Son, Once Upon a Time in Hollywood, che parla del complesso rapporto tra lui e suo padre, Kirk. Il film è andato in onda nell’autunno del 2005 sulla HBO.
Più recentemente Douglas ha curato l’adattamento cinematografico di The Sentinel, un thriller politico, in cui appaiono anche Kiefer Sutherland, Eva Longoria e Kim Basinger; il film, diretto da Clark Johnson è uscito nelle sale nel 2006 per conto della Fox/New Regency; Nell’estate dello stesso anno lo abbiamo visto recitare nella commedia della Universal Tu, Io e Dupree, con Owen Wilson, Matt Dillon e Kate Hudson, per la regia di Anthony Joe Russo. Douglas di recente ha terminato le riprese di Alla scoperta di Charlie, dove recita insieme a Evan Rachel Wood, la pellicola è stata scritta e diretta da Mike Cahill.
Nel luglio del 1998 Douglas è stato nominato dal Segretario Generale Kofi Annan Messaggero di Pace delle Nazioni Unite. Le sue aree di interesse sono l’abolizione del nucleare e la proliferazione delle armi leggere.
Douglas è sposato con Catherine Zeta-Jones. La coppia ha un figlio, Dylan, ed una figlia, Carys. Douglas ha anche un altro figlio, Cameron, nato da un matrimonio precedente.