Il film vince come miglior film, premio a cui va aggiunto il locale riconoscimento di miglior film britannico e altre due statuette per la miglior sceneggiatura non originale e il miglior montaggio.
di Luigi Coluccio
Si parte con i Golden Globe per arrivare ai Critics’ Choice, e in mezzo c’è il terzetto di settore Directors/Producers/Writers Guild of America. E poi, prima della grande notte degli Oscar, ci sono i BAFTA 2025 presentati da David Tennant, l’unico volto ad aver incarnato Doctor Who per due volte nella storia – e che qui torna per fare la doppietta come presentatore –, spronato dall’altro scots Brian Cox ad entrare in scena cantando “I’m Gonna Be (500 Miles)” degli altrettanti scozzesi Proclaimers. Meno male che ci sono lui e Ricky Gervais a presentare serate così...
Giunti alla 78esima edizione, i British Academy Film Awards quest’anno si confermano ancora di più in rotta di sovrapposizione con il mood d’oltreoceano e la notte losangelina, con un piccolo ma significativo twist sovranista: Conclave di Edward Berger, infatti, trionfa come miglior film, premio a cui va aggiunto il locale riconoscimento di miglior film britannico e altre due statuette per la miglior sceneggiatura non originale e il miglior montaggio.
Forse non è qui che avverrà la risalita del film di Berger (già vincitore due anni fa con Niente di nuovo sul fronte occidentale), ma dato che i BAFTA e gli Oscar si sovrappongono nel condividere buona parte dei votanti e nello sbirciare l’una nelle nomination dell’altra – martedì prossimo ci sarà il voto finale per gli Oscar, e un occhio verrà sicuro buttato al palmares britannico –, è indicativo come anche da questa parte dell’oceano si sia ripetuto il frazionamento dei premi tra i due possibili front-runner, The Brutalist e Anora.
Il film di Brady Corbet, infatti, ha visto trionfare lui stesso come miglior regista, a cui si aggiungono il premio come miglior attore ad Adrien Brody, la miglior fotografia e la miglior colonna sonora (quattro statuette come Conclave); Anora vanta Mikey Madison come miglior attrice e tutto l’ensemble attoriale come miglior cast. Emilia Pérez, l’altro grande titolo le cui aspettative sono crollate nel corso delle settimane per questioni extra-cinematografiche (Karla Sofía Gascón assente anche stasera), arraffa solo due menzioni, comunque per niente secondarie, cioè miglior attrice non protagonista a Zoe Saldaña e miglior film non in lingua inglese.
Tra i Take That che cantano “Greatest Day” (presente nella colonna sonora di Anora), Jeff Goldblum al piano durante il segmento In Memoriam (quanto cinema ci ha lasciato quest’anno) e le stilettate di Tennant alla presidenza Trump (alcune tagliate dalla diretta), la cerimonia scorre via regalando i trionfi di Wallace e Gromit – Le piume della vendetta come miglior film di animazione e miglior film per bambini & famiglie, A Real Pain come miglior sceneggiatura originale e miglior attore non protagonista a Kieran Culkin, Super/Man: The Cristopher Reeve Story come miglior documentario e il solito pigliatutto degli americani nelle categorie tecniche (Wicked scenografie e costumi, Dune – Parte due effetti visivi e suono, The Substance trucco).
Si chiude con un pezzo di cuore: Warwick Davis, il nostro Willow, il nostro Warrick, ha ricevuto il premio “BAFTA fellowship”, e non si può essere più contenti di questo, perché, come ha detto lui stesso, ci ricordiamo e ci ricorderemo di quel piccoletto che ha vinto.
Tutti i premi dei Bafta 2025:
Miglior film: Conclave
Miglior regia: Brady Corbet per The Brutalist
Miglior film britannico: Conclave
Miglior film in lingua non inglese: Emilia Pérez
Miglior documentario: Super/Man: The Christopher Reeve Story
Miglior film d’animazione: Wallace & Gromit – Le piume della vendetta
Miglior sceneggiatura originale: A Real Pain
Miglior sceneggiatura non originale: Conclave
Miglior attrice protagonista: Mikey Madison per Anora
Miglior attore protagonista: Adrien Brody per The Brutalist
Miglior attrice non protagonista: Zoe Saldaña per Emilia Perez
Miglior attore non protagonista: Kieran Culkin per A Real Pain
Miglior casting: Anora
Miglior fotografia: The Brutalist
Migliori costumi: Wicked
Miglior scenografia: Wicked
Miglior montaggio: Conclave
Miglior trucco e acconciatura: The Substance
Miglior colonna sonora: The Brutalist
Miglior sonoro: Dune - Parte Due
Migliori effetti speciali e visivi: Dune - Parte Due