Ant-Man And The Wasp: Quantumania raggiunge quota 363 milioni globali, una cifra che renderebbe felice molti produttori ma che dubitiamo possa soddisfare i piani alti di Marvel e Disney. Difficile, infatti, che il film riesca a raggiungere il mezzo miliardo di dollari, che da anni era  oramai considerato il minimo sindacale da quelle parti. Il prossimo film della saga, Guardians of the Galaxy Vol 3, in uscita il 5 maggio, ci dirà molto dello stato di salute del Marvel Cinematic Universe, che quest’anno ha in serbo anche The Marvels, in uscita il 10 novembre, salvo rinvii. I migliori mercati esteri per Ant-Man And The Wasp: Quantumania sono la Cina, con 31,5 milioni, UK, con 17,8, Messico con 13,1, Corea del Sud con 10,8 e Francia con 9,5 milioni. Tra le new entry, Cocainorso ha ottenuto 28,4 milioni globali, Mummie – A spasso nel tempo è a quota 18,5 e Missing a 36,5 milioni.

La top ten annuale, dopo due mesi di uscite internazionali, non parla inglese: ad oggi solo due film americani sono in classifica: Ant-Man And The Wasp: Quantumania, terzo e Bussano alla porta, decimo con 52 milioni. Per il resto ci sono ben sei film cinesi (tra cui Full Red River, numero uno con 662 milioni e The Wandering Earth 2, al secondo posto, con 581 milioni), un indiano, Pathaan, che ha incassato ben 124 milioni, record assoluto per un film di quel paese, e il russo Cheburashka (Chebi: My Fluffy Friend), con 90 milioni di dollari, dato per certi versi ancora più incredibile, per evidenti motivi.

Tra i film locali di successo questa settimana sono da segnalare Un Uomo Felice, diretto da Tristan Séguéla, con Fabrice Luchini e Catherine Frot che debutta con 1,4 milioni (ovviamente in Francia), Žena ?ajkovskogo (Tchaikovsky's Wife), di Kirill Serebrennikov, che sempre in Francia ottiene ben mezzo milione di dollari e Oh My Goodness! di Laurent Tirard, che apre con 300mila dollari. La Russia autoctona pizza sul podio le new entry Pravednik, con 1,6 milioni e Neposlushnaya con 1,2 milioni. Per il resto, Ant-Man And The Wasp: Quantumania è primo in tutti i mercati ma, come detto, senza entusiasmare.