Una commedia straripante d'amore che piazza il suo carosello di emozioni nevrotiche e filiali sotto il segno dell'abbondanza. Recensione di Marzia Gandolfi, legge Francesco Buttironi.
di A cura della redazione
Erwan Gourmelon, solido artificiere bretone, scopre di non essere figlio di suo padre. Decide così di ritrovare il genitore biologico. Nella ricerca incontra Anna, veterinaria che lo corteggia e si lascia corteggiare. Ma Anna è figlia dell'uomo che la sua investigatrice ha individuato come suo padre.
Dopo aver osservato le madri, Carine Tardieu realizza un film melancomico sulla paternità.
Commedia sentimentale sullo sfondo di un imbroglio identitario, Toglimi un dubbio moltiplica i colpi di scena e sottomette la legge del sangue alla logica della fatalità. Mischiando i generi e giocando coi codici classici, il film rimane in perfetto equilibrio tra dramma e commedia. Un'opera straripante d'amore che invita a guardare ai padri con più indulgenza.
In occasione dell'uscita al cinema di Toglimi un dubbio (guarda la video recensione), in sala dal 21 giugno, Francesco Buttironi interpreta la recensione di Marzia Gandolfi.