Il regista si difende in conferenza stampa dopo i fischi e le forti proteste ricevute dal suo nuovo lavoro, The Neon Demon.
L'accoglienza all'atteso The Neon Demon di Nicolas Winding Refn è stata quasi horror. Buuu, fischi, e forti proteste e quasi nessun applauso.
Il regista ha replicato in conferenza stampa: ''mi interessa il processo creativo più che il risultato. La creatività suscita reazioni''.
Il regista di Drive e di Solo Dio perdona - Only God Forgives, mette in scena questa volta Jesse, una giovane aspirante modella (Elle Fanning), molto orfana e molto Cenerentola, che approda a Los Angeles. La sua bellezza perfetta, e forse ancor più la sua purezza, scatenano l'invidia delle sue colleghe che fanno di tutto per rubare quello che ha più di loro: la giovinezza. Da qui scaturisce una voglia cannibale, omicida, da parte delle più stagionate modelle che fa declinare il film verso l'horror, lo splatter con scene sanguinolente, occhi vomitati e, infiniti, momenti iper-estetici e troppo patinati. E con invasioni di campo in Mulholland Drive di Lynch, Body Double di Brian De Palma, e Eve di Joseph L. Mankiewicz.