Saranno sedici, di cui due italiani, i film in concorso alla ventinovesima edizione del Torino Film Festival. La rassegna – in programma dal 25 novembre al 3 dicembre – è stata presentata questa mattina a Roma dal direttore Gianni Amelio (al suo terzo appuntamento) e dalla sua vice Emanuela Martini. Presente all'evento anche il sindaco del capoluogo piemontese, Piero Fassino.

A difendere i colori italiani saranno Carlo Virzì, fratello di Paolo, e l'esordiente Mateo Zoni. Il primo presenterà al Festival la sua opera seconda, I più grandi di tutti, con Alessandro Roja, Claudia Pandolfi e Marco Cocci. Al centro della storia vi sono gli ex componenti di una rock band, i Pluto, un tempo all'apice del successo ed oggi perduti nelle proprie vite. Almeno finché un giovane (e ricco) critico musicale non si metterà in testa di rilanciarli; Zoni, invece, porterà a Torino il suo Ulidi piccola mia, crudo ed affettuoso racconto della vita di un gruppo di ragazze all'interno di una casa famiglia. A contendere la vittoria ai due registi italiani, uno stuolo di opere di qualità, da 50/50 di Jonathan Levine a 17 Ragazze di Delphine e Muriel Coulin, passando per Attack the Block di Joe Cornish e Mosse vincenti di Tom McCarthy.

Grande attesa per le pellicole inserite nella sezione 'Festa Mobile'. A L'arte di vincere (Moneyball), film sportivo che aprirà la rassegna, si aggiungono infatti Miracolo a Le Havre, Albert Nobbs, Intruders, Midnight in Paris e The Descendants, l'atteso film con George Clooney nel ruolo di Matt King, avvocato, padre di due figlie e discendente dei proprietari dell'ultimo tratto di terra vergine delle Hawaii. Cinque, invece, i film italiani presenti nella sezione: Il corpo del Duce di Fabrizio Laurenti, L'era legale di Enrico Caria, Il giorno in più di Massimo Venier, Il sorriso del capo di Marco Bechis e Sette opere di misericordia dei gemelli De Serio, reduci dalla fortunata esperienza del Busan Film Festival.

Numerose le altre sezioni. Tra queste: 'Onde', composta da lungometraggi; 'Italiana.corti', formata da cortometraggi; e 'Italiana.doc', riservata ai documentari. In calendario anche una retrospettiva su Robert Altman e 'Rapporto confidenziale', sezione interamente dedicata al celebre regista, sceneggiatore ed attore giapponese Sion Sono.

L'apertura ufficiale del TFF avverrà la sera del 25 novembre, con la consegna del Gran Premio Torino al regista finlandese Aki Kaurismäki (autore di Miracolo a Le Havre). A condurre la serata sarà la madrina del Festival, l'attrice toscana Laura Morante.