Negli ultimi anni si è spesso sentito parlare di un sequel del film della Columbia, Ghost Rider diretto da Mark Steven Johnson ed interpretato da Nicolas Cage, che ottenne 240 milioni di dollari al botteghino.
Variety riporta che David Goyer (Il cavaliere oscuro) sta iniziando le trattative per creare la storia e supervisionare lo script di Ghost Rider 2 per la Sony Pictures. Il piano è di basare il sequel su una sceneggiatura scritta anni fa da Goyer molto più violenta e adulta rispetto al primo film, anche se al momento Goyer non ha ancora firmato nessun contratto. Nicolas Cage grande fan della serie della Marvel riprenderà il ruolo di protagonista mentre Avi Arad, Michael De Luca e Steven Paul saranno i produttori.
Arad nel frattempo si è assicurato i diritti per Braccio di ferro sperando di fare un reboot della franchise, il produttore non pensa di fare un altro live action come quello interpretato da Robin Williams ma di realizzare un film d'animazione in CGI.
Confermato inoltre il reboot dei Fantastici 4 che verrà scritto da Michael Green e prodotto da Akiva Goldsman, una nuova versione di Daredevil e un film su Silver Surfer.
Per quanto riguarda Deadpool il creatore di The New Mutants, Rob Liefeld, ha confermato che Lauren Schuler Donner sta lavorando al film nel quale verrà usato il costume originale, la rottura del quarto muro e ci saranno molte uccisioni. Inoltre il personaggio di Cable potrebbe apparire in un futuro quarto capitolo della franchise degli X-Men.
Infine la Columbia Pictures assieme alla Escape Artists stanno contrattando per prendere i diritti del live action di He-Man, il nuovo live action scritto da Justin Marks e diretto da John Stevenson è stato abbandonato due settimane fa dalla Warner Bros. Lo script di Marks che era stato descritto come "Il Signore degli Anelli che incontra Matrix e Batman Begins" aveva suscitato curiosità nel settore. Purtroppo il nuovo film di He-Man non si avvarrà della collaborazione di Marks e Stevenson e verrà ideato da zero.
Avi Arad ha aggiunto sul successo di Blade "Il personaggio era virtualmente sconosciuto, non aveva nemmeno un suo proprio fumetto, aveva fatto parte di Tombs of Dracula. È un esempio di quello che può accadere se fai uscire una biblioteca con i giusti partner creativi".