Dopo otto anni, William Petersen lascia l'ufficio a Laurence Fishburne.
di Rita Andreetti
Un capo un po' criminale
Dopo il nonno Gill Grissom (Willian Petersen), lo storto Horatio Caine (David Caruso) e il languido Mac Taylor (Gary Sinise), è la volta di un variopinto ed emblematico Laurence Fishburne.
CSI cambia veste: William Patterson ci lascia, con enorme delusione dei fans (che comunque potrebbero deliziare con qualche cameo gli episodi futuri, dato che Petersen è produttore esecutivo della serie). L'inserimento del nuovo capo, il Morpheus matrixiano, avverrà tramite un casuale incontro sull'ennesima scena del crimine dell'irrequieta Las Vegas; qui Fishburne dimostrerà la sua abilità di patologo (deviata, per cause di forza maggiore, in ambiente universitario) e le sue misteriose inclinazioni alla comprensione dei comportamenti criminali. Non è ancora chiaro se la produzione voglia dare un accento tendenzialmente paranormale alle doti del nuovo assunto della squadra (in altre parole, una sua personale e soppressa inclinazione al disturbo criminale); neppure si conosce ancora il nome, ma è deciso che l'incontro con la squadra CSI avverrebbe attorno al nono episodio, e nell'arco di un paio di puntate Grissom cederà definitivamente il testimone all'uomo nero.
Fishburne ha superato, nella corsa al personaggio, grandi nomi come Malkovich e Russell. Non ci sono dubbi, in effetti, sulla sua efficacia nei panni di questo personaggio controverso, data la sua esperienza in ruoli da cattivone o da buono che prende le decisioni difficili; e neppure si sospetta della sua capacità di aggiungere una tinta profonda e misteriosa al capo lucido e calcolatore della squadra del crimine. Certo è, tuttavia, che dopo otto anni del buon Grissom, a malincuore si rinuncia alla sua presenza che è tra le principali sui set della serie (e perché no, forse anche il preferito tra tutti e tre i capi, per anzianità, originalità o semplicemente per fascino).
17 milioni di spettatori a stelle e strisce lo vedranno apparire in autunno, per noi c'è ancora un po' di tempo. Dormite sonni tranquilli.