John Ottman
Sin da piccolo John Ottman sapeva che da grande avrebbe lavorato nel cinema. I suoi primi passi compiuti in questo senso lo vedono scrivere e registrare su cassetta produzioni radiofoniche in cui si diverte a interpretare diversi personaggi utilizzando effetti sonori e le voci degli amici. Presto trasforma il garage di casa in uno studio cinematografico dove dà sfogo alla sua passione per il mondo della celluloide, girando film e montandoli con le sue colonne sonore preferite. Quando molti anni più tardi Bryan Singer (conosciuto alla University of Southern California) gli chiede di dirigere con lui e montare il cortometraggio La tana del leone (con Ethan Hawke), Ottman si offre di fornire alle immagini anche un commento sonoro. Ma il suo primo vero lavoro come compositore gli si presenta quando colui che avrebbe dovuto musicare il lungometraggio d'esordio di Singer, Public Access, rinuncia all'ingaggio. Il resto è storia, perché l'accoppiata Ottman-Singer sarebbe proseguita felicemente negli anni a venire.

I primi successi e l'universo fumettistico
Le critiche favorevoli dello score di Public Access permettono al giovane musicista di lavorare con tranquillità alla trama sonora de I Soliti sospetti, con la quale guadagna il Saturn Award dell'Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films, nonché il BAFTA per il miglior montaggio. Seguono le colonne sonore del film di Ben Stiller Il rompiscatole, Biancaneve nella Foresta Nera con Sigourney Weaver, Incognito di John Badham e L'allievo di Bryan Singer. Nel 2000 a Ottman si presenta l'opportunità di girare Urban Legend - Final Cut che, nonostante le tiepide critiche, si piazza bene al box office. Per realizzare la sua opera prima il neoregista perde l'occasione di affiancare l'amico Singer nella produzione (musicale) di X-Men, ma si rifà con il sequel X-Men 2 ed entra così nel mondo dei fumetti che lo vedrà all'opera - come compositore - nel successivo adattamento per il grande schermo del capolavoro di Stan Lee, I fantastici 4, e in Superman Returns di Singer.

I fantastici 4 e Silver Surfer
Dopo aver dato vita alla colonna sonora del primo capitolo cinematografico de I Fantastici 4, John Ottman è tornato a comporre le musiche del sequel. "È sempre stato un mio desiderio poter proseguire il lavoro di composizione per il sequel di un film che ho curato dall'inizio. È stato emozionante trovarsi in un territorio familiare", ha ammesso il musicista. "L'arrivo di Silver Surfer offre nuove opportunità sonore che mi piacerebbe convergere in una fusione moderna tra l'orchestra e la musica elettronica", aveva detto prima di immergersi nella lavorazione dello score. "Non so bene cosa farò, ma mi piacerebbe sviluppare il breve tema d'amore che avevo creato per Reed e Susan". "John è stato bravissimo a realizzare il sequel della colonna sonora", ha dichiarato il regista Tim Story. "Ha utilizzato il tema del primo film e lo ha trasformato. È bravo sia nel ricreare le atmosfere comiche che quelle più malvagie. Tutto quello che ho sentito finora è incredibile".