venerdì 26 gennaio 2007 - News
La critica ha utilizzato il titolo di un film di
Sergio Leone -
Il buono, il brutto, il cattivo - per descrivere le pellicole presentate al Sundance Film Festival da attori che si sono cimentati dietro la macchina da presa. Si salva solo
Justin Theroux (
Mulholland Drive,
Inland Empire) che ha ottenuto l'applauso del pubblico con la sua opera prima. Scritta dallo sceneggiatore David Bromberg,
Dedication è stata considerata all'unanimità una delle scoperte più sensazionali del festival indipendente di Park City.
Protagonista del debutto cinematografico alla regia di Theroux è Henry Roth (Billy Crudup), un uomo arrabbiato, misantropo e nevrotico che non possiede un benché minimo di sensibilità.
"È un personaggio molto competitivo, capace di comportarsi in maniera orribile, pieno di nevrosi e di fobie. Eppure di mestiere fa lo scrittore di libri per bambini!" ha raccontato Theroux durante la conferenza stampa.
Tra i cattivi del Sundance Film Festival 2007 c'è Teeth di Mitchell Lichtenstein (
Streamers,
Il banchetto di nozze), al suo primo lungometraggio, che racconta di una ragazza (Jess Weixler) che scopre di avere dei denti nella vagina. Neanche
Anthony Hopkins si salva. Il suo
Slipstream è stato giudicato dalla critica una vergognosa e inutile produzione che vuole passare per esperimento di surrealismo. Infine
Antonio Banderas si candida per la parte di brutto con il suo
Summer Rain, che secondo la stampa manca di cuore e anima.