Per Mona e Robby tutto scorre nel migliore dei modi e non si accorgono dell'arrivo di un demone che tormenterà Mona. Espandi ▽
Robby e la sua compagna Mona vanno ad abitare in un grande appartamento che hanno appena comperato. La casa è venuta a buon prezzo perché vi è morta da poco una donna incinta e inoltre necessita di una profonda ristrutturazione che la coppia intende realizzare con le proprie mani. In realtà, dato che Robby è molto impegnato con il suo lavoro, Mona, momentaneamente disoccupata ma con ambizioni di diventare stilista, deve pensare a tutto da sola. Lo fa piena di buona volontà, ma la situazione presenta ben presto delle crepe che vanno ben oltre quelle nella tappezzeria. La coppia di vicini, infatti, è molto strana: si sentono continui litigi e il loro neonato piange spesso. Inoltre, Mona comincia ad avere incubi ricorrenti ed episodi di sonnambulismo. La vicina, apparentemente per caso, la porta alla conferenza di un dottore sui problemi del sonno e in particolare sulla figura del Mara, un demone che abita gli incubi delle persone sin dall’antichità. Mona comincia a temere che sia il suo caso.
Il film contiene diverse anime e sembra indeciso su quale abbracciare compiutamente, finendo per rimanere sostanzialmente irrisolto, pur mostrando diversi meriti nella messa in scena. Eili Harboe aveva destato un’ottima impressione qualche anno fa come protagonista di un riuscito horror,
Thelma. Qui si conferma un’attrice molto brava ed è proprio il suo personaggio a essere la cosa migliore del film: una donna che vuole realizzare sé stessa a modo suo e si ritrova sostanzialmente da sola a combattere contro i demoni propri e altrui e anche contro gli obblighi sociali e familiari che vorrebbero indirizzare pesantemente le sue decisioni.