Anno | 2020 |
Genere | Documentario |
Produzione | Brasile |
Durata | 84 minuti |
Regia di | Renato Terra (II), Ricardo Calil |
MYmonetro |
Condividi
|
Ultimo aggiornamento sabato 19 giugno 2021
Caetano Veloso racconta il periodo più difficile della sua vita, quello che lo vide per 54 giorni dietro le sbarre.
CONSIGLIATO N.D.
|
Caetano Veloso ricorda il suo arresto durante la dittatura militare, quando il 27 dicembre 1968, 14 giorni dopo il decreto dell'AI-5, lui e Gilberto Gil furono prelevati dalle loro case a San Paolo da agenti in borghese. Senza ricevere spiegazioni dal regime, furono portati a Rio de Janeiro, lasciati in isolamento per una settimana e poi trasferiti nelle celle. La censura ha impedito ai giornali di rendere pubblico il loro arresto. Cinquantadue anni dopo, Caetano racconta il periodo più difficile della sua vita e riflette sui suoi 54 giorni di prigione.
Il 1° Aprile 1964 le forze armate brasiliane destituiscono il democraticamente eletto presidente Joao Goulart, è l'inizio del buio periodo noto come "governo militare brasiliano" o "regime dei Gorillas": un repressivo stato militare che faceva del nazionalismo e dell'anticomunismo le sue colonne portanti. In questi anni migliaia di indigeni persero la vita, centinaia di brasiliani morirono o sparirono, [...] Vai alla recensione »
Narciso em ferias è il film che non ti aspetti. Un uomo seduto su una sedia grigia, con una camicia grigia, i capelli grigi, davanti a una parete grigia che non fa altro che raccontare, un paio di volte prende una chitarra e suona e canta un paio di canzoni e niente più, né un video, né alcun tipo di inserto, non sembra poter reggere l'intera durata del film, invece non è così.