Anno | 2020 |
Genere | Thriller |
Produzione | Italia |
Regia di | Andrea Molaioli |
Attori | Cristiana Capotondi, Matteo Martari, Lucrezia Lante Della Rovere, Margherita Laterza, Benedetta Cimatti Gigio Alberti, Elena Radonicich, Paolo Sassanelli, Anna Ferruzzo, Fausto Maria Sciarappa, Denis Fasolo, Lorenzo Ciamei. |
MYmonetro |
Condividi
|
Ultimo aggiornamento martedì 31 marzo 2020
Una storia di donne forti, emancipate, appassionate del loro lavoro che cercheranno, insieme, di scoprire la verità e fare giustizia per Gioia e le altre donne a cui è stata tolta la voce e, talvolta, la vita.
CONSIGLIATO N.D.
|
L'ispettrice di polizia Eva Cantini (Cristiana Capotondi) fa ritorno nella città dove è nata e cresciuta, per aiutare sua sorella Rachele (Benedetta Cimatti), ragazza madre del piccolo Matteo. Rachele è in rotta con il padre Sergio (Gigio Alberti) e non ha mai accettato del tutto il suo ruolo di madre, tanto che ora i servizi sociali minacciano di toglierle il figlio.
Eva è una donna e una poliziotta dalla volontà di ferro, che crede profondamente nel proprio lavoro emancipata e a volte molto dura, anche a causa dalle brutte storie che ha visto facendo il proprio lavoro. Storie, molto spesso, di donne uccise per mano di un uomo. Per questo motivo, quando il signor Claudio Scuderi (Paolo Sassanelli) si presenta in commissariato a denunciare la scomparsa della figlia Gioia (Giulia Arena), aspirante showgirl poco più che ventenne, per Eva non ci sono dubbi: Gioia è stata ammazzata. Data la fama di ragazza facile che gode in paese, un po' tutti pensano che Gioia sia semplicemente nel letto di qualcuno. Solo Eva prende sul serio la denuncia e decide di mettersi alla ricerca della ragazza, coadiuvata da Marco Corvi (Matteo Martari), che sembra non avere troppa paura del modo in cui Eva rintuzza tutte le sue aperture.
Anche la famiglia di Gioia inizialmente non si rassegna alla possibilità che sia morta. Non solo la sorella Sofia (Elena Radonicich) e il cognato Paolo, ma soprattutto sua madre Tina (Anna Ferruzzo), una donna che soffre di Alzheimer.
Purtroppo le indagini porteranno a ritrovare il corpo di Gioia in fondo al lago. Eva si ritrova a investigare sulla morte della ragazza insieme al Pubblico Ministero Giuditta Doria (Lucrezia Lante della Rovere), che ha il coraggio di fidarsi di Eva, e al giovane genio della medicina legale Anita Mancuso (Margherita Laterza) che diventa, insieme a Giuditta, un suo punto di riferimento, non solo professionale. Le tre diventano ben presto una squadra e si ritrovano a condividere non solo ipotesi investigative, ma anche confidenze personali e lezioni di vita.
A indagare sul campo con Eva c'è sempre Marco, tormentato da una parte di sé con la quale non riesce a venire a patti e con cui, quasi controvoglia, Eva si ritrova ad avere un rapporto sempre più stretto. Quello che Eva non sa è che Marco ha una cicatrice nel suo passato. Una cicatrice che, data la crescente attrazione fra loro, potrebbe mettere Eva in pericolo.
Mentre l'indagine sulla morte di Gioia prosegue, scoprendo un intreccio di segreti familiari e di relazioni malate con gli uomini violenti e possessivi che la circondavano, Eva deve fare i conti anche con i problemi di sua sorella Rachele, segnata da un trauma di cui Eva non ha mai saputo nulla. Il percorso di Rachele per far riconoscere la verità di quello che è accaduto andrà di pari passo con quello di Eva per trovare la verità su Gioia, che si rivelerà molto più complessa e sorprendente di quella che aveva inizialmente sospettato.
In prima serata con tutti chiusi in casa ed attori amati la fiction ha avuto sicuramente share . Questo non la salva pero' dal fastidio che procura allo spettatore coinvolgendolo in situazioni e location chiaramente improbabili e forzate e nel proporre protagonisti stereotipati interpretati nel modo peggiore possibile da attori che siamo avvezzi a vedere su ben altri livelli di interpretaz [...] Vai alla recensione »
Ho cominciato a guardare questa fiction con grandi aspettative sia per l'argomento trattatato sia per il cast Cristiana Capotondi e Lucrezia Lante della Rovere in primis, attrici che mi piacciono molto, dunque le aspettative erano tante, forse per questo la delusione è stata forte. Ho trovato, puntata dopo puntata, una recitazione complessivamnte esagerata, non veritiera, personaggi [...] Vai alla recensione »
"Bella da morire" di Andrea Molaioli, in onda su Rai 1 da domenica 15 marzo, vuole contribuire a sollevare veli su un tema tristemente attuale come quello del femminicidio, cercando di restituire la complessità, i retroscena e le sfumature delle donne vittime. Una caratteristica particolare di questa fiction crime - interpretata da Cristiana Capotondi, Lucrezia Lante Della Rovere, Matteo Martani e [...] Vai alla recensione »