Daniel Auteuil è un padre in cerca di giustizia nel film di Vincent Garenq tratto da una storia vera. Dal 9 giugno al cinema.
Nel 1982, Kalinka, la figlia quattordicenne di André Bamberski, muore mentre è in vacanza in Germania con sua madre e con il patrigno.
André (Daniel Auteuil) è convinto che non si sia trattato di un incidente e inizia a indagare.
Gli esiti di un'autopsia sommaria sembrano confermare i suoi sospetti e lo spingono ad accusare di omicidio il patrigno di Kalinka, il dottor Dieter Krombach.
Non riuscendo però a farlo incriminare in Germania, André cerca di far aprire un procedimento giudiziario in Francia e dedicherà il resto della sua vita nella speranza di ottenere giustizia per sua figlia.
Diretto da Vincent Garenq (Baby Love, Presume Coupable) e interpretato da Daniel Auteuil, Sebastian Koch e Marie-Josée Croze, In nome di mia figlia - di cui vediamo il poster in esclusiva - è tratto da una storia vera e sarà al cinema dal 9 giugno distribuito da Good Films.