Titolo originale | Knock Knock |
Anno | 2015 |
Genere | Horror, Thriller, |
Produzione | Cile, USA |
Durata | 96 minuti |
Regia di | Eli Roth |
Attori | Keanu Reeves, Lorenza Izzo, Ana de Armas, Ignacia Allamand, Aaron Burns Colleen Camp, Dan Baily, Megan Baily, Antonio Quercia, Otto (IV). |
Distribuzione | Koch Media |
MYmonetro | 1,91 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 28 novembre 2023
Due bellissime ragazze entrano nella vita di un uomo sposato e trasformano una fantasia selvaggia nel suo peggior incubo.
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CONSIGLIATO NÌ
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Lasciato solo da moglie e figli per un weekend, l'architetto ed ex DJ al centro della storia riceve una visita inattesa ma non sgradita. Alla sua porta, a notte fonda, bussano due ragazze giovani, piacenti e bagnate dalla pioggia che infuria, chiedono aiuto, potersi riparare e magari fare una telefonata. Una volta dentro sembrano affascinate dallo stile di vita dell'uomo che hanno di fronte, sono prodighe di complimenti e la serata finirà nel sesso. Il giorno dopo però i nodi cominciano a venire al pettine, primo fra tutti il vero motivo per il quale le due ragazze hanno bussato alla sua porta.
Eli Roth si sposta di un passo dal suo classico stile e al gore o allo splatter spinto che l'hanno contraddistinto fino ad oggi sostituisce la suspense e la tortura senza sangue. Se i suoi film più famosi (i due Hostel) si caratterizzavano infatti per essere dei torture porn con velleità intellettuali mancate, qui la tortura guarda ancora più in alto, lascia da parte il sangue e ambisce ad un livello intellettuale.
Due carrellate attraverso la casa vuota all'inizio e alla fine del film incorniciano le variazioni nell'ambiente apportate dagli eventi del film. I simboli del benessere ma soprattutto dell'unità familiare (nello specifico una sovrabbondanza di foto e gigantografie) sono massacrati come massacrato è stato il protagonista. L'identificazione tra esseri umani e simboli, tra stile di vita e mentalità, tra ruolo sociale e abiezione morale sembra ambire a Michael Haneke e ai suoi film come Il settimo continente o Niente da nascondere.
Tutto ciò però in Eli Roth deve necessariamente prendere la piega dell'horror o del genere ed è inutile dire che quest'ennesima impresa sovradimensionata regge solo fino a metà. Quando la storia entra nel suo vivo tutto inizia a dare evidenti segni di cedimento. Incapace di distendere un racconto che utilizzi le immagini per lavorare a più livelli di lettura, ma anche incapace di essere un semplice film di genere, Knock Knock perde di abbrivio non appena supera la fase di presentazione della situazione. Eli Roth non ha né la decisione né la capacità di filmare l'azione dei B movies, né l'astrazione dei film d'autore. Non solo molti eventi sembrano piovere dal cielo ma altri sono messi in scena malissimo (tutto l'ingresso dell'amico di famiglia nella storia è goffo e maldestro fino alla sua conclusione), conditi da dialoghi impensabili.
Come spesso accade nei film di questo regista, l'impressione è che esista un secondo livello di lettura che però non si vede mai. Le intenzioni rimangono nell'aria, nel titolo o nello spunto, mentre sullo schermo vediamo solo svolgimenti e messe in scena amatoriali conditi da una recitazione fuori tono. Anche la piccola trovata ironica finale non coglie nel segno per quanto è mal recitata. Non si tratta di scarsa capacità ma di una serie di scelte molto precise che non suonano mai intonate e, di film in film, condannano Eli Roth ad essere un eterno regista di serie B con la velleità di essere di serie A.
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Due ragazze belle e provocanti bussano alla porta di un architetto felicemente sposato e padre di due figli (casualmente solo per tutto il week-end), lo provocano con la loro spavalda e irriverente carineria, ci passano la notte insieme e poi il giorno dopo, accusandolo di adulterio e pedofilia, lo giudicano colpevole e gli distruggono casa ed esistenza.
Film veramente scarso e ripeto vergognoso. Ho appena finito di guardarlo (2019) ed è veramente pessimo come film di qualsiasi genere. Ho iniziato a vederlo con l'intenzione di guardare un bel film con come attore Keanu reeves ma sono finito ad imbattermi in un orrendo film di violenza gratutita fatta da 2 ragazzine che potevano benissimo essere fermate dopo 10 minuti di battibecchi.
Film di rara intelligenza e di pieno sviluppo filmico, parte decisamente in souplesse(festa del papà di mattina, moglie e bimbi etc., quasi da commedia, lui, il marito architetto ex-deejaj che"fa il mostro"), poi, con un crescendo che realmente crea suspense, la pioggia, il buoio, il computer evocatore di fantasmi ed esso stesso "fantasmatico"(.
Dalla curiosità l'ho visto su canale 5 visto che come attore c'era Keanu Reeves, però mi ha deluso. La parte cattiva o pazza come in quasi tutti i film ci deve essere per carità, però mi ha disgustato il fatto che le perversioni sessuali o le torture nei confronti del protagonista si sono protratte per tanto troppo tempo, facendo perdere il film di suspence e tensione, [...] Vai alla recensione »
Knoc knoc di Eli Roth e' un di quei tanti film,( sempre piu' numerosi ), dai quali ci si aspetta tanto ma che di fatto deludono sempre, nonostante un cast interessante e piacente ed un regista abbastanza noto. Il cast e' composto da Keanu Reeves in rispolvero ultimamente, Lorenza Izzo che e' la moglie di Roth e Ana de Armas. Il film non e' sufficiente a mio parere, maldestro seppur [...] Vai alla recensione »
Quando il destino fa strani scherzi:è l'unico film appena accettabile di Roth(sarà perchè ha solo co-sceneggiato in questo caso?)ed è stato stroncato in toto.Sia chiaro,appena accettabile.Un pò "Attrazione fatale" e un pò "Funny Games",con "Death Game" come modello d'ispirazione(film del '77 con Sondra Locke e Colleen [...] Vai alla recensione »
Tra brividi vari, questo"Knock Knock"(2015, di Eli Roth)non è invero travolgente, anzi: scritto anche dallo stesso regista, oscilla inizialmente con una certa intelligenza tra erotismo e horror(horror-thriller, anzi, meglio...), recuperando un po'di credibilità negando lo happy end alla fine, anzi lasciando assolutamente aperta la conclusione del film, trovata certo non [...] Vai alla recensione »
Il film dve essere visto sotto la lente dell'umorismo e della libertà. Il protagonista (keanu Reeves) vive la sua vita tranquila di borghese con sua famigliola fedele alla moglie almeno in superfice in una bella cas. assenti i familiari per alcuni giorni entrano in casa con un pretessto due bellissime fanciulle, che chiedono soccorso perchè non hanno la macchina.
Ho guardato con molta curiosità questo film, e ne sono soddisfatto. Contrariamente a quanto leggo da parte di altri recensori, trovo la storia molto verosimile... plausibile quanto meno. Un architetto e padre di famiglia si trova da solo un weekend in una lussuosa abitazione periferica. Alla sua porta bussano due splendide ragazze (grande prova recitativa delle due), sotto un diluvio, che dopo alcune [...] Vai alla recensione »
Allora, tiriamo le somme riguardo questo regista: Eli Roth; il primo Hostel lo reputo un horror mediocre, alcuni lo adorano, certi lo considerano un cult della Madonna solo per la scritta sulla locandina "prodotto da Quentin Tarantino": diciamo che è uno slasher sopravvalutato e non così violento come si dice; Hostel 2... Lasciamo perdere, uno dei film peggiori mai realizzati, [...] Vai alla recensione »
Le luci si spengono e tutto prende vita con i titoli iniziali che compaiono sopra diverse inquadrature di una residenza abbastanza lussuosa. Una villetta particolare abitata da due sposi. Non solo sposi, ma anche genitori, genitori di due bambini. Ed ecco che tra i diversi titoli introduttivi appare diverse volte il nome Eli Roth e proprio in quel momento capisci che passerai altre due ore della tua [...] Vai alla recensione »
Una brutta copia al femminile di "Funny games", ma parecchio peggio. Perdibilissimo.
Sicuramente Keanu è un attore bravo, ma in questo film non riesco a capire il perché ha voluto interpretare un simile ruolo. Film brutto da vedere, sono arrivato alla fine del film e mi sono chiesto, ma che senso ha questo film? Cosa vuole dimostrare? Assolutamente non é consigliato. Se volete la trama, leggetela su qualche sito, non ha senso scrivere.
Senza una logica ti lascia con la morale che tutti gli uomini sono uguali di fronte a due ragazze nude ma devo dire che a parte i primi venti minuti il resto è un susseguirsi di... ma come ha fatto Keanu Reeve ad accettare di far parte di questo film ? X poi scopri che la Izzo era sposta dal 2013 con il regista. Detto ciò a parte il regista e l’attore qui non va proprio tutto il film specialmente la [...] Vai alla recensione »
Sono un strafan di ELI ROTH , i suoi film mi piacciono troppo. Assurdi e geniali. Chi dice che questo film fa schifo non ha il senso dell umorismo.
Salve, ho avuto modo di guardare il film qualche anno fa. Purtoppo sono riuscita a guardarlo fino alla fine, ma con vera fatica. Dialoghi scadenti, paura inesistente nonostante venga definito Horror, nessun spessore, tantomeno psicologico, scena sesso imbarazzante. Non ho capito come abbia fatto Reeves, già interprete di Belli e dannati (My own private Idaho), a scegliere di interpretare [...] Vai alla recensione »
l'ho guardato solo perchè Keanu mi piace, ma non capisco proprio perchè abbia girato un film così insulso, assolutamente non credibile, scontato, dialoghi pessimi, decidere di fare un remake (già per conto loro sono difficili) in più di un originale che non era proprio il massimo è una scelta che non ho proprio capito!!!!! Eri a corto di soldi [...] Vai alla recensione »
Questo film è un capolavoro e chi non lo vede come tale penso sia ignorante :)
Con Eli Roth dietro la cinepresa, le attese erano sicuramente ben altre. La suspense regge nella prima parte del film, ma una volta svelata la trama la storia non regge, cade nel retorico, nel già visto (Funny Games ad esempio) e non trova un significato ragionevole a determinati comportamenti. Soltanto un sequel, potrebbe dare maggiore senso e risalto ad un opera incompiuta che lascia lo spettatore [...] Vai alla recensione »
Film decisamente bocciato, sia per come si svolge la vicenda e soprattutto sul finale! Ok la particolarità dei fatti, con un uomo felicemente sposato e padre di due figli che rimane solo per il weekend e che vuole rendersi gentile nei riguardi di due ragazze che gli bussano alla porta mentre fuori impazza una tempesta. Ma le scene di sesso così "gratuite" e il tema della pedofilia che viene tirato [...] Vai alla recensione »
Partiti la moglie e i suoi figli,l'architetto Evan si gode la serata a casa da solo.Ma quando all'improvviso bussano due ragazze sconosciute le cose cambiano,e il gioco della follia e perversione ha inizio.Come finirà? Eli Roth (hostel, cabina fever),oltre a firmare la regia è complice anche della sceneggiatura con Nicolas Lopez,e Guillermo Amoedo.
C'è poco da dire, anzi nulla. Mi pongo solo due domande: 1. Com'è possibile che certa spazzatura venga finanziata e prodotta tanto da arrivare alla distribuzione? 2. Com'è possibile che un attore come Keanu Reaves abbia accettato una parte in una porcata del genere? Non che sia mai stato un attore particolarmente capace o espressivo, ma dopo veri e propri cult come [...] Vai alla recensione »
Incredibilmente scadente. Dialoghi imbarazzanti, incoerenze narrative che a volerle elencare si impiega più della durata del film. Regista imbarazzante ed è assurdo che Reeves accetti ruoli in simili pellicole.
Un film deludente, dalla storia assolutamente improbabile e zoppicante. Si parte con un prolisso prologo che ha lo scopo di presentarci i personaggi e il loro ruolo all'interno della "famiglia felice", quindi con l'arrivo sulla scena delle due ragazze misteriose, la vicenda inizia a decollare per poi arenarsi. Mi rendo conto che i film horror/thriller non hanno alcuna pretesa di realt&agra [...] Vai alla recensione »
Il film di Roth e' uno stanco "home invasion" ,forse girato per motivi contrattuali e con imposizioni produttive ; la violenza e' al lumicino ,il film e' "per tutti" ,proprio da prima serata Canale 5 (come e' stato) e chi si aspetta gli eccessi di "Hostel" rimarra' molto deluso. Poco piu' di un film tv ,l'unica morte avviene per incidente [...] Vai alla recensione »