peer gynt
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domenica 13 dicembre 2015
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le teppiste moraliste
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Due ragazze belle e provocanti bussano alla porta di un architetto felicemente sposato e padre di due figli (casualmente solo per tutto il week-end), lo provocano con la loro spavalda e irriverente carineria, ci passano la notte insieme e poi il giorno dopo, accusandolo di adulterio e pedofilia, lo giudicano colpevole e gli distruggono casa ed esistenza. Anche se dotato di una discreta progressione narrativa, il film fa acqua da tutte le parti, innanzitutto per l'assoluta mancanza di verosimiglianza, cosa che smorza assai presto la tensione (risulta evidente a chi vedrà il film che il personaggio interpretato da Keanu Reeves ha molte occasioni di prevalere, anche fisicamente, sulle ragazze, apparse tutt'altro che due forzute palestrate, ma non ne coglie nessuna!), e poi per quell'insopportabile assunto moralistico che fa, delle due allegre teppiste, i giudici del perbenismo borghese, sferzato dal loro anarchico e selvaggio senso di giustizia.
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Due ragazze belle e provocanti bussano alla porta di un architetto felicemente sposato e padre di due figli (casualmente solo per tutto il week-end), lo provocano con la loro spavalda e irriverente carineria, ci passano la notte insieme e poi il giorno dopo, accusandolo di adulterio e pedofilia, lo giudicano colpevole e gli distruggono casa ed esistenza. Anche se dotato di una discreta progressione narrativa, il film fa acqua da tutte le parti, innanzitutto per l'assoluta mancanza di verosimiglianza, cosa che smorza assai presto la tensione (risulta evidente a chi vedrà il film che il personaggio interpretato da Keanu Reeves ha molte occasioni di prevalere, anche fisicamente, sulle ragazze, apparse tutt'altro che due forzute palestrate, ma non ne coglie nessuna!), e poi per quell'insopportabile assunto moralistico che fa, delle due allegre teppiste, i giudici del perbenismo borghese, sferzato dal loro anarchico e selvaggio senso di giustizia.
Il film si riduce dunque ad un giochetto da liceali, senza la solita eccessiva cattiveria cui Roth ci ha abituato nelle sue precedenti pellicole, e non si rivela nemmeno originale, in quanto l'idea di fondo è quasi del tutto uguale a quella girata, un po' meglio, da David Slade nel suo "Hard Candy" del 2005. E ricordiamo che lì almento c'era una superba prova della giovane Ellen Page, davvero convincente nel ruolo di una 14enne (e dove dunque l'accusa di pedofilia regge, pur mostrando anche quel film forzature varie), mentre qui le pur belle Lorenza Izzo e Ana De Armas rivelano sempre e inequivocabilmente i loro vent'anni (e dunque cosa diavolo c'entra la pedofilia?). E' che il tema delle donne che si vendicano del maschio oppressore torturando e umiliando il cattivo perverso di turno (un po' ottuso e perennemente arrapato) sembra di moda in questi anni. Dal canto nostro, preferiamo di gran lunga le guerriere pulp, anarchiche e per nulla moraliste di Harmony Korine ("Spring breakers") e di Zack Snyder ("Sucker Punch"): sparano e uccidono, ma almeno non ci fanno la morale!
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elgatoloco
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mercoledì 2 marzo 2016
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quasi surrealista
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Film di rara intelligenza e di pieno sviluppo filmico, parte decisamente in souplesse(festa del papà di mattina, moglie e bimbi etc., quasi da commedia, lui, il marito architetto ex-deejaj che"fa il mostro"), poi, con un crescendo che realmente crea suspense, la pioggia, il buoio, il computer evocatore di fantasmi ed esso stesso "fantasmatico"(....), arrivano le due ragazze e... si scatena il dramma sospeso tra Eros e Thanatos(e lui viene realmente minacciato di morte per uccisione, forse durante un gioco erotico), con le due ragazze, anch'esse dapprima molto"timide"poi progressivamente scatenate e passanti all'azione... Fim, questo di Eli Roth, "surrealista"o meglio lo sarebbe del tutto se ci fosse meno spazio ai dialoghi e alle spiegazioni-esplicitazioni.
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Film di rara intelligenza e di pieno sviluppo filmico, parte decisamente in souplesse(festa del papà di mattina, moglie e bimbi etc., quasi da commedia, lui, il marito architetto ex-deejaj che"fa il mostro"), poi, con un crescendo che realmente crea suspense, la pioggia, il buoio, il computer evocatore di fantasmi ed esso stesso "fantasmatico"(....), arrivano le due ragazze e... si scatena il dramma sospeso tra Eros e Thanatos(e lui viene realmente minacciato di morte per uccisione, forse durante un gioco erotico), con le due ragazze, anch'esse dapprima molto"timide"poi progressivamente scatenate e passanti all'azione... Fim, questo di Eli Roth, "surrealista"o meglio lo sarebbe del tutto se ci fosse meno spazio ai dialoghi e alle spiegazioni-esplicitazioni. Comunque non si ha nessuna spiegazione, neppure alla fine: contrariamente alla famosa frase di Wittgenstein, qui, "L'enigma esiste"...Sono due ragazze in cerca di avventure, due sballate, due "vendicatrici"(ma di chi, di che cosa, per che cosa?), due ninfomani pentite, due...chissa che cos'altro? NOn lo sappiamo né sapremo, sempre che non arrivi un"Knock Knock Numer Two"(efficace anche il titolo onomatopeico, come il"toc toc"made in Italy, insomma per designare il bussare)a spiegarcelo, ma riteniamo non sia probabile.Keanu Reeves perfettamente imbarazzato, Lorenza Izzo e Ana De Armas giani bifronti, tra bellezza, sensualità"assassina"e puro gioco-divertissement... El Gato
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recensionifilms
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mercoledì 25 settembre 2019
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vergognoso!!!
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Film veramente scarso e ripeto vergognoso.
Ho appena finito di guardarlo (2019) ed è veramente pessimo come film di qualsiasi genere.
Ho iniziato a vederlo con l'intenzione di guardare un bel film con come attore Keanu reeves ma sono finito ad imbattermi in un orrendo film di violenza gratutita fatta da 2 ragazzine che potevano benissimo essere fermate dopo 10 minuti di battibecchi.
L'orrore sta nel subire tutto il film consecutivo senza mai fermarsi con delle pause di vergogna per il regista.
Voto film: 0
Voto attore: 9 (keanu reeves), anche se questo penso che sia il suo peggior film a cui abbia mai lavorato.
Mi dispiace per lui perchè è un'ottimo attore ma si è lasciato convincere a interpretare un ruolo che lo mette proprio in cattiva luce senza dargli dei pregi.
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Film veramente scarso e ripeto vergognoso.
Ho appena finito di guardarlo (2019) ed è veramente pessimo come film di qualsiasi genere.
Ho iniziato a vederlo con l'intenzione di guardare un bel film con come attore Keanu reeves ma sono finito ad imbattermi in un orrendo film di violenza gratutita fatta da 2 ragazzine che potevano benissimo essere fermate dopo 10 minuti di battibecchi.
L'orrore sta nel subire tutto il film consecutivo senza mai fermarsi con delle pause di vergogna per il regista.
Voto film: 0
Voto attore: 9 (keanu reeves), anche se questo penso che sia il suo peggior film a cui abbia mai lavorato.
Mi dispiace per lui perchè è un'ottimo attore ma si è lasciato convincere a interpretare un ruolo che lo mette proprio in cattiva luce senza dargli dei pregi.
Bha, un pò disgustato e innorridito dall'idea che qualcuno possa solo immaginare di fare un film così.
Le riprese ottime ma il resto è da buttare proprio nel Water.
Spero che qualcuno denunci il regista ed elimi questo film dalla faccia della terra, per potersi dedicare a film migliori.
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biso 93
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lunedì 16 maggio 2016
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maldestro
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Knoc knoc di Eli Roth e' un di quei tanti film,( sempre piu' numerosi ), dai quali ci si aspetta tanto ma che di fatto deludono sempre, nonostante un cast interessante e piacente ed un regista abbastanza noto. Il cast e' composto da Keanu Reeves in rispolvero ultimamente, Lorenza Izzo che e' la moglie di Roth e Ana de Armas. Il film non e' sufficiente a mio parere, maldestro seppur con un buon inizio direi. Il problema sta che Reeves e' un cane a recitare, la scrneggiatura e' piuttosto banale, il film non ha il minimo tocco autoriale e il tutto sa di gia' visto. Non estremo e non troppo banale nella messa in scena, un prodotto mediocre che a me di tensione nn ne ha messo nemmeno un po'.
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Knoc knoc di Eli Roth e' un di quei tanti film,( sempre piu' numerosi ), dai quali ci si aspetta tanto ma che di fatto deludono sempre, nonostante un cast interessante e piacente ed un regista abbastanza noto. Il cast e' composto da Keanu Reeves in rispolvero ultimamente, Lorenza Izzo che e' la moglie di Roth e Ana de Armas. Il film non e' sufficiente a mio parere, maldestro seppur con un buon inizio direi. Il problema sta che Reeves e' un cane a recitare, la scrneggiatura e' piuttosto banale, il film non ha il minimo tocco autoriale e il tutto sa di gia' visto. Non estremo e non troppo banale nella messa in scena, un prodotto mediocre che a me di tensione nn ne ha messo nemmeno un po'. Il motivo per vedere questo film sono le numerose scene sessuale ed allusioni in tal senso, grazie anche a due attrici parecchio gnocche e a Keanu che porta molto bene i suoi 50 e passa anni.
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dani
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giovedì 13 luglio 2017
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film totalmente da sconsigliare
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Dalla curiosità l'ho visto su canale 5 visto che come attore c'era Keanu Reeves, però mi ha deluso. La parte cattiva o pazza come in quasi tutti i film ci deve essere per carità, però mi ha disgustato il fatto che le perversioni sessuali o le torture nei confronti del protagonista si sono protratte per tanto troppo tempo, facendo perdere il film di suspence e tensione, infatti stavo per cambiare canale. Poi mi meraviglio del regista, un uomo alto grande con grosse mani viene messo psicologicamente k.o. da due ragazzine piccole e snelle, vi sembra normale? Infine il finale, mi sarei aspettato che Reeves dopo una colluttazione in qualche modo riuscisse ad uccidere le due ragazze visto che all'improvviso sono state loro a rovinargli la vita e non viceversa, non avrei aspettato dopo i titoli di coda per rendere giustizia non solo all'uomo ma anche al film stesso.
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Dalla curiosità l'ho visto su canale 5 visto che come attore c'era Keanu Reeves, però mi ha deluso. La parte cattiva o pazza come in quasi tutti i film ci deve essere per carità, però mi ha disgustato il fatto che le perversioni sessuali o le torture nei confronti del protagonista si sono protratte per tanto troppo tempo, facendo perdere il film di suspence e tensione, infatti stavo per cambiare canale. Poi mi meraviglio del regista, un uomo alto grande con grosse mani viene messo psicologicamente k.o. da due ragazzine piccole e snelle, vi sembra normale? Infine il finale, mi sarei aspettato che Reeves dopo una colluttazione in qualche modo riuscisse ad uccidere le due ragazze visto che all'improvviso sono state loro a rovinargli la vita e non viceversa, non avrei aspettato dopo i titoli di coda per rendere giustizia non solo all'uomo ma anche al film stesso. Non per fare il moralista di turno ma un film secondo me deve saper trasmettere un messaggio positivo, perchè in questo caso sembra che inciti alla provocazione e tortura sessuale oltre alla violenza psicologica, facendo apparire le due ragazzine delle sante e l'uomo un mostro.
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dandy
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sabato 11 marzo 2017
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not so funny games.
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Quando il destino fa strani scherzi:è l'unico film appena accettabile di Roth(sarà perchè ha solo co-sceneggiato in questo caso?)ed è stato stroncato in toto.Sia chiaro,appena accettabile.Un pò "Attrazione fatale" e un pò "Funny Games",con "Death Game" come modello d'ispirazione(film del '77 con Sondra Locke e Colleen Camp,qui in veste di co-produttrici)il film rinucia quasi totalmente allo splatter facile e tenta la strada dell'ironia perversa e fracassona:le due protagoniste si trasformano in un autentico flagello per colui che a dispetto dell'amore per la famiglia,è ipocritamente incapace di resistere al loro fascino,distruggendo la sua vita e la sua proprietà.
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Quando il destino fa strani scherzi:è l'unico film appena accettabile di Roth(sarà perchè ha solo co-sceneggiato in questo caso?)ed è stato stroncato in toto.Sia chiaro,appena accettabile.Un pò "Attrazione fatale" e un pò "Funny Games",con "Death Game" come modello d'ispirazione(film del '77 con Sondra Locke e Colleen Camp,qui in veste di co-produttrici)il film rinucia quasi totalmente allo splatter facile e tenta la strada dell'ironia perversa e fracassona:le due protagoniste si trasformano in un autentico flagello per colui che a dispetto dell'amore per la famiglia,è ipocritamente incapace di resistere al loro fascino,distruggendo la sua vita e la sua proprietà.Ora,tutto questo sebbene non nuovo e stramoralista,in mano ad un regista come si deve poteva diventare un film degno di nota,ma non è andata così.Reeves è da ammirare per il tour masochistico a cui si sottopone,e nonostante si trovi in un prodotto di serie B(o dovrei dire C?)non fa a meno di recitare.La Izzo e la De Aramas hanno un'avvenenza non indifferente,ma sono sguaiate,eccessive e a tratti così insopportabilmente odiose e dementi che è impossibile per qualsiasi spettatore maschile non desiderare di vederle morire,possibimente in maniera atroce.Ed è probabile che questa caratterizzazione non sia stata involontaria.....Il finale riesce a sorprendere,ed è simpatica la sequenza successiva che mostra la casa devastata sulle note di "Where is my mind".Questo è quanto.Ribadendo,con la verosimiglianza,delle antagoniste caratterizzate decentemente,e magari un tantino di sesso in più poteva essere un bel film.Speriamo che prossimamente Roth riesca una volta per tutte a fare un buon lavoro.Non c'è bisogno che vinca l'Oscar,solo un buon lavoro....
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elgatoloco
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giovedì 20 dicembre 2018
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film non travolgente
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Tra brividi vari, questo"Knock Knock"(2015, di Eli Roth)non è invero travolgente, anzi: scritto anche dallo stesso regista, oscilla inizialmente con una certa intelligenza tra erotismo e horror(horror-thriller, anzi, meglio...), recuperando un po'di credibilità negando lo happy end alla fine, anzi lasciando assolutamente aperta la conclusione del film, trovata certo non sciocca; ma in complesso, al netto della conclusione e della parte iniziale(al limite il film si sarebbe potuto costruire a partire dalla fine, con flash backs successivi, ma ciò avrebbe compromesso la"leggibilità"del film stesso, come ben noto), la parte centrale appare abbastanza ripetitiva, priva di quel carattere di inventività-creatività che un film dovrebbe avere.
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Tra brividi vari, questo"Knock Knock"(2015, di Eli Roth)non è invero travolgente, anzi: scritto anche dallo stesso regista, oscilla inizialmente con una certa intelligenza tra erotismo e horror(horror-thriller, anzi, meglio...), recuperando un po'di credibilità negando lo happy end alla fine, anzi lasciando assolutamente aperta la conclusione del film, trovata certo non sciocca; ma in complesso, al netto della conclusione e della parte iniziale(al limite il film si sarebbe potuto costruire a partire dalla fine, con flash backs successivi, ma ciò avrebbe compromesso la"leggibilità"del film stesso, come ben noto), la parte centrale appare abbastanza ripetitiva, priva di quel carattere di inventività-creatività che un film dovrebbe avere. Remake di un film degli anni Settanta, oggi quasi"Perso", ossia scarsamente programmato, soprattutto la sintesi tra Eros e Thanatos appare carente, dove invece, per chi abbia una certa memoria storica, un film come"IL miele del diavolo"(Lucio Fulci, 1986)appare come un capolavoro, non solo se paragonato a questo"Knock Knock", che non è certo "on heaven's door", come nella strardinaria canzone di Bob Dylan per"Pat Garrett & Billy the Kid"di Perckinpah(1973),. Keanu Reeves è protagonista non eccelso, le due"sadiche"(? Ma il gioco è ben più complesso, in realtà...)Ana de Armas y Lorenza Izzo, una Cilena, l'altra Cubana, sono decisamente"intriganti"anche per il loro fisico prorpmpente e ben finalizzato nel film, salvo il fatto che, anche se la loro età rimane incerta, come "quasi minorenni"sembrano comunque troppo mature... Un film che, a condizioni diverse, con maggiore"spezzatura"visionaria del ritmo, avrebbe acquisito un fascino ben diverso... El Gato
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preston
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sabato 22 aprile 2017
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un bello scherzo
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Il film dve essere visto sotto la lente dell'umorismo e della libertà. Il protagonista (keanu Reeves) vive la sua vita tranquila di borghese con sua famigliola fedele alla moglie almeno in superfice in una bella cas. assenti i familiari per alcuni giorni entrano in casa con un pretessto due bellissime fanciulle, che chiedono soccorso perchè non hanno la macchina. Incomincia un gioco con il padrone di casa che si vede sessualmente coinvolto dalle due ragazze che lo fannoprigionierodei loro capricci e che gli distruggono la casa. Quando ritorna la famiglia il bambino domanda al padre se aveva dato una festa. La frase del bambino è amio avviso la chiave del film, che vuole umoristicamente prendere in giro le convenzioni borghesi e i falsi valori che ne sono alla base.
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Il film dve essere visto sotto la lente dell'umorismo e della libertà. Il protagonista (keanu Reeves) vive la sua vita tranquila di borghese con sua famigliola fedele alla moglie almeno in superfice in una bella cas. assenti i familiari per alcuni giorni entrano in casa con un pretessto due bellissime fanciulle, che chiedono soccorso perchè non hanno la macchina. Incomincia un gioco con il padrone di casa che si vede sessualmente coinvolto dalle due ragazze che lo fannoprigionierodei loro capricci e che gli distruggono la casa. Quando ritorna la famiglia il bambino domanda al padre se aveva dato una festa. La frase del bambino è amio avviso la chiave del film, che vuole umoristicamente prendere in giro le convenzioni borghesi e i falsi valori che ne sono alla base. Le due ragazze rappresentano la libertà sessuale, la libertà di fare gioco con persone che vivono in modo convenzionale che i valori tradizionali famglia fedeltà religione sono palle colossali e che l'unica cosa che conta per essere felici è cercare il proprio piacere è insomma una presa in giro della società perbenista. Il padrone di casa (keanu Reeves) ha un'interpretazione mediocre bravissime le due ragazze (Lorenza Izzo e Ana de Armas) molto coivolgenti nelle scene di sesso e dotati di due corpi (nudi) splendidi da vedere e rivedere domani in TV.
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lunardo92
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martedì 2 febbraio 2016
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storia e narrazione convincenti
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Ho guardato con molta curiosità questo film, e ne sono soddisfatto. Contrariamente a quanto leggo da parte di altri recensori, trovo la storia molto verosimile... plausibile quanto meno.
Un architetto e padre di famiglia si trova da solo un weekend in una lussuosa abitazione periferica. Alla sua porta bussano due splendide ragazze (grande prova recitativa delle due), sotto un diluvio, che dopo alcune ritrosie vengono accolte con ospitalità in casa...
Verosimile perchè dall' accogliere con ospitalità alla notte selvaggia, in quella situazione ce ne passa poco, perchè le due è palese fin dall'inizio non hanno intenzione di lasciare l'abitazione. L'uomo è di carattere mite, si vede lontano un miglio che nelle collutazioni non ha intenzione di far male seriamente alle ragazze, e sì che ne avrebbe avuto occasione.
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Ho guardato con molta curiosità questo film, e ne sono soddisfatto. Contrariamente a quanto leggo da parte di altri recensori, trovo la storia molto verosimile... plausibile quanto meno.
Un architetto e padre di famiglia si trova da solo un weekend in una lussuosa abitazione periferica. Alla sua porta bussano due splendide ragazze (grande prova recitativa delle due), sotto un diluvio, che dopo alcune ritrosie vengono accolte con ospitalità in casa...
Verosimile perchè dall' accogliere con ospitalità alla notte selvaggia, in quella situazione ce ne passa poco, perchè le due è palese fin dall'inizio non hanno intenzione di lasciare l'abitazione. L'uomo è di carattere mite, si vede lontano un miglio che nelle collutazioni non ha intenzione di far male seriamente alle ragazze, e sì che ne avrebbe avuto occasione.
Le tematiche affrontate sono le stesse di Hard Candy, ma qui prevale il gusto di rovinare la vita altrui piuttosto che il ruolo di paladine della giustizia per vendicare il genere femminile dagli abusi dei maschi (in Hard Candy, alla fine si ha comunque l'impressione che il protagonista avesse preso parte all' omicidio, qui siamo davanti a un padre di famiglia senza alcun pregresso di pedofilia o anche solo adulterio). Ottima prova dicevo delle due attrici, che sanno essere urtanti al punto giusto, lo spettatore finisce per immedesimarsi nel protagonista e si sente sopraffatto verbalmente dalle due nei loro discorsi.
Film godibile e consigliato.
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no_data
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venerdì 13 maggio 2016
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ingiustamente distrutto dalle critiche...
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Allora, tiriamo le somme riguardo questo regista: Eli Roth; il primo Hostel lo reputo un horror mediocre, alcuni lo adorano, certi lo considerano un cult della Madonna solo per la scritta sulla locandina "prodotto da Quentin Tarantino": diciamo che è uno slasher sopravvalutato e non così violento come si dice; Hostel 2... Lasciamo perdere, uno dei film peggiori mai realizzati, davvero!; The Green Inferno lo attendevo da tanto, anche perché è il primo Cannibal movie da 35 anni a questa parte, doveva essere un grande omaggio (quasi tarantiniano) a Cannibal Holocaust ma alla fine si è rivelato un horror parecchio mediocre, con qualche spunto interessante (a livello di fotografia) e con delle scenette ironiche davvero interessanti: anche questo film è stato esaltato da molti.
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Allora, tiriamo le somme riguardo questo regista: Eli Roth; il primo Hostel lo reputo un horror mediocre, alcuni lo adorano, certi lo considerano un cult della Madonna solo per la scritta sulla locandina "prodotto da Quentin Tarantino": diciamo che è uno slasher sopravvalutato e non così violento come si dice; Hostel 2... Lasciamo perdere, uno dei film peggiori mai realizzati, davvero!; The Green Inferno lo attendevo da tanto, anche perché è il primo Cannibal movie da 35 anni a questa parte, doveva essere un grande omaggio (quasi tarantiniano) a Cannibal Holocaust ma alla fine si è rivelato un horror parecchio mediocre, con qualche spunto interessante (a livello di fotografia) e con delle scenette ironiche davvero interessanti: anche questo film è stato esaltato da molti... Mah!
E siamo arrivati a Knock Knock, prima di vedere questo film ho, diciamo, fatto un patto con me stesso: se non mi fosse piaciuto, non avrei mai più visto un film di Eli Roth; alla fine l'ho visto e... Posso dire che mi è piacicchiato: è stato anche consigliato da Victorlaszlo88 su YouTube così mi sono fatto coraggio e l'ho visto: questo film al contrario dei suoi precedenti, è stato DEMOLITO dalle critiche... E io sinceramente non capisco perché! Ok, non è il miglior film horror degli ultimi anni, però si può definire un horror quantomeno interessante, ma andiamo con ordine:
l'unica cosa che sapevo del film è che sarebbe stato un Funny Games al femminile... Quindi dentro di me ero già un po' prevenuto, pensavo "mhm, sarà un film banalissimo" e invece no: per carità, la trama è quella (il che fa presupporre la mancanza totale di originalità di Roth, perché, se mi venite a dire che The Green Inferno e Hostel erano originali, allora c'è qualcuno che non capisce niente!) però io l'ho visto più come un misto tra Funny Games e Hard Candy, un mix perfetto secondo me, con qualche cosa in più: allora, ormai abbiamo capito che il tocco di classe di Roth è l'umorismo, ripeto, in The Green Inferno lo trovai interessante e anche qui non è male, in certi punti il film fa davvero ridere, le ragazze sono davvero fuori di testa, secondo me Roth ha capito che al giorno d'oggi non si può più fare un horror troppo serioso, altrimenti si cade nel ridicolo e nella trashata, il che è vero, è giusto, però così ci cadi comunque nella trashata! Questo film così come Inferno sono delle trashate manifeste (che sia una cosa buona o no... Non saprei dire, davvero!); allora:
il film si apre con la solita famiglia in stile "Mulino Bianco" che parte lasciando il nostro protagonista a casa da solo, arrivano le ragazze e il film "inizia" ufficialmente: devo ammettere che fino a un certo punto (circa metà), il film diventa davvero coinvolgente! Dialoghi interessanti (cioè, niente di che ma bene o male sono curati), un crescendo narrativo davvero eccezionale che culmina nella scena di sesso a tre: ecco, da quel momento preciso il film introduce (proprio matematicamente) l'umorismo, a volte anche un po' forzatamente secondo me: le ragazze cominciano a fare le schizzate e la situazione si complica: ecco, il problema principale del film è questo: avrebbe potuto essere inquietante ma l'umorismo è così esagerato che... Non riesci a prenderlo sul serio, non sempre almeno; l'altro difetto del film secondo me è un po' la recitazione, non sono un esperto ma sembra davvero scadente in certi punti, poi vabbè, Reeves non è mia stato un grande attore eh!
per il resto, c'ho trovato una sottilissima critica alla tecnologia (infatti si vedono sempre smartphone, tablet...): la somiglianza con Hard Candy è molto forte secondo me, si capisce che lo stanno facendo per la pedofilia, così come fece Ellen Page (certo, quel film era carino ed inquietante ma odiai da morire la morale di fondo ignorantissima, ma vabbè): in questo film però il fine è meno banale secondo me, io c'ho visto del dantesco, soprattutto nel finale, cioè: dal momento che questo padre di famiglia non abbia fatto molta resistenza nel subire le avances di queste ragazze (geniale il fatto che si scopre che sono minorenni, infatti lo ricattano di pedofilia... Ma poi alla fine si scopre che hanno mentito, non sono davvero minorenni), la punizione finale è: seppellirlo a testa scoperta con davanti lo smartphone con la ripresa di loro che fanno sesso (quindi obbligato a vedere il frutto del suo peccato)... E come se non bastasse... Hanno messo online il video su Facebook (altra critica alla tecnologia e alla società odierna), così gli tocca leggere i commenti della gente che lo insultano, davvero, questa cosa l'ho adorata; poi parte pure Where is my Mind, colonna sonora di Fight Club... Lui riesce a liberare una mano e sfiora lo smartphone per, almeno, interrompere il video... Ma che succede? Non solo non è riuscito a interrompere il video, Ma ha accidentalmente cliccato il "mi piace questo post" e tu dici "NOOOO! MADDAI!"
Carina anche la scena finale con la famiglia che torna a casa, vedono tutto sottosopra con scritte dappertutto e il figlio dice "papà ha dato una grande festa eh!"
Anche il finale è stato criticato parecchio... Mah, non è un finale così diverso da Funny Games... E non credo che qualcuno si sia lamentato di quel finale, quindi perché farlo ora?! Boh
Voto: 6 (ben giocata Eli... Ben giocata!)
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