L'omaggio di Tarantino allo Spaghetti Western diventerà una pietra miliare del genere stesso.
Dopo un ventennio cinematografico ricco di successi e di critiche,Tarantino decide di rimodellare uno dei suo generi preferiti donandogli una nuova identità,più moderna e decisamente più Pulp.
La pellicola e' ambientata due anni prima dello scoppio della guerra civile negli USA, ricreando l'atmosfera di quegli anni in maniera ineccepibile,superando quanto era stato fatto con "Bastardi senza Gloria";dal film si possono ricavare i sentimenti e il pensiero di Tarantino riguardo quel periodo storico,e lo si puo notare dai contenuti morali,simbolici e dalle metafore presenti nel film,a testimonianza della crescita di Tarantino come regista e del suo distaccamento da quella violenza talvolta fine a se stessa. Questo non vuol dire che le pistolettate non ci saranno,anzi ...
La trama si dirama in una storia poco elaborata,senza però risultare banale: il protagonista del film si chiama Django(riferimento al Django di Corbucci),uno schiavo "negro" che incontra per sua fortuna un cacciatore di taglie tedesco,Dr.Schultz, che lo rende libero e lo aiuterà a ritrovare sua moglie,Broomhilda,tenuta prigioniera a Candy Land. La presenza dell'uomo tedesco permette di cogliere la differente mentalità tra europei e americani nel XIX sec.,evidenziando come i diritti umani e la tolleranza non fossero ancora contemplate nelle piantagioni del Tennesse e del Mississippi,dove la schiavitù era legalizzata.Oltre al cast d'eccezione,si aggiunge anche l'ottima scelta della colonna sonora che comprende anche le musiche di Ennio Morricone,sinonimo di garanzia. Il film tiene incollati davanti allo schermo e sebbene abbia una durata di circa 3 ore,non annoia mai. L'unico difetto di Django Unchained e' che non ne ha.
[+] lascia un commento a alexaruta95 »
[ - ] lascia un commento a alexaruta95 »
|