Advertisement
In bilico sul mare, il libro

Anna Pavignano usa una storia d'amore per raccontarci il problema delle morti sul lavoro.
di Fabio Secchi Frau

La recensione ****

mercoledì 31 marzo 2010 - Libri

La recensione ****
Campania, giorni nostri. Salvatore è un ragazzo che ha una vita con due lati: uno estivo e uno invernale, come i materassi. Durante il periodo estivo, lavora come traghettatore per i turisti, quando invece viene l'inverno fa il muratore in un cantiere edile. Un'esistenza simile a quella di molti altri giovani della sua età nelle città costiere di quella regione. Un'esistenza che si ripete quotidianamente, giorno per giorno, sempre uguale, come il rumore delle onde del mare. Ma quella che Salvatore non si aspetta, è che proprio quell'ordinaria realtà sia sconquassata, animata, rotta da una storia d'amore che, per l'autrice, è un pretesto per approfondire un problema di immoralità sociale come le morti sul lavoro. Nel libro, infatti, l'unica relazione pericolosa del protagonista, non è tanto quella con la turista genovese Jessica, ma quella con il proprio lavoro. "In bilico sul mare" stupisce proprio perché, in mezzo a una recente letteratura italiana popolare fatta di tanti adolescenti ricchi e inquieti (e un po' scemi) si delinei un ragazzo più attinente ai confini della realtà, che vive completamente immerso in un clima di decadenza sociale, ma che trova un nuovo stimolo nel sentimento più puro del mondo, l'amore, l'unico che sarà in grado di manipolare la sua esistenza. Ci si innamora del libro (scritto in prima persona, poetico anche nelle sue forme dialettali) come del protagonista, il povero ma bello teen-seduttore di elevata statura morale che diventa pedina di un gioco sempre meno divertente e più drammatico. Insomma, "In bilico sul mare" merita pienamente di diventare un piccolo cult generazionale.

In sintesi
Il mare è la più grande passione di Salvatore, che sia mosso o calmo, non fa alcuna differenza per lui, barcaiolo in una delle tante città costiere della Campania, belloccio e simpatico, durante la stagione estiva e muratore in quella invernale. Ed è proprio in un'estate come tante altre che Salvatore incontra Jessica. Jessica che sceglie la barca del suo migliore amico Tonino, invece che la sua, per andare in mezzo al mare. Jessica che poi lui stesso aiuterà, proteggendola da Tonino. Jessica che gli chiede di stare tutta la notte sulla barca a guardare le stelle. Jessica che farà l'amore con lui tante di quelle volte da essere esausti. Jessica che parte e poi non ritorna più. Jessica che diventa un amore più importante del mare e che lo fa deprimere. Jessica che torna e poi scompare di nuovo…

L'autrice
Anna Pavignano è una sceneggiatrice italiana di origini piemontesi. Collaboratrice per svariati anni di Massimo Troisi, diventa la sua autrice di fiducia, firmando gli script di Ricomincio da tre (1981) e Il postino (1994), che le vale una nomination all'Oscar. Dopo la morte di Troisi, diventa autrice di successo di commedie come L'amore con la S maiuscola (2001), Malafemmene (2001), Casomai (2002) e Se devo essere sincera (2004) di Davide Ferrario.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati