Mario Martone porta sul grande schermo il romanzo di Anna Banti.
di Marlen Vazzoler
Il film Noi Credevamo è nato per rispondere alla domanda di Mario Martone "Dopo l'11 settembre, riflettendo sul rapporto fisiologico tra terrorismo e lotta per l'identità nazionale, mi chiedevo: com'è possibile che il nostro Paese,che ha così a lungo combattuto per la sua indipendenza, non abbia conosciuto niente del genere?".
La pellicola basata liberamente sull'omonimo romanzo di Anna Banti e su vicende storiche realmente accadute racconta la storia di Domenico, Angelo e Salvatore, tre personaggi immaginari a cui sono state attribuite le vicende di tre figure "minori" dei cospiratori italiani dell'Ottocento. Martone spiega che : "I tre protagonisti incarnano modi profondamente diversi di vivere l'esperienza della clandestinità, della cospirazione e della lotta armata, modi che ancora oggi è possibile cogliere intorno a noi, se non ci si limita ad appiattire problemi enormi come quello dell'indipendenza dei popoli su uno schema superficiale".