Titolo originale | Love in the Time of Cholera |
Anno | 2007 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 138 minuti |
Regia di | Mike Newell |
Attori | Javier Bardem, Giovanna Mezzogiorno, Benjamin Bratt, Catalina Sandino Moreno, Hector Elizondo Liev Schreiber, Fernanda Montenegro, Laura Harring, John Leguizamo, Gina Bernard Forbes, Marcela Mar, Juan Ángel, Liliana Gonzalez, Catalina Botero, Miguel Angel Pazos Galindo, Maria Cecilia Herrera, Luis Fernando Hoyos, Carlos Duplat, Francisco Raul Linero, Unax Ugalde. |
Uscita | venerdì 21 dicembre 2007 |
Distribuzione | 01 Distribution |
MYmonetro | 2,61 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 22 dicembre 2015
Tratto dal romanzo di Gabriel Garcìa Marquez, è la storia di un triangolo amoroso ambientato nel Sud America di fine Ottocento. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, In Italia al Box Office L'amore ai tempi del colera ha incassato nelle prime 12 settimane di programmazione 3,5 milioni di euro e 964 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Un uomo e una donna - come nel migliore dei discorsi amorosi - si contendono la ricerca della felicità assoluta, a cavallo di un secolo, il Novecento, carico di promesse e di buoni presagi. Florentino Ariza (interpretato dall'ottimo Javier Bardem) è un telegrafista che trova nel volto di Fermina Daza (Giovanna Mezzogiorno) il senso unico e solo della sua esistenza. Sullo sfondo di Cartagena, città resa magica dalla prosa di Gabriel Garcia Marquez - autore del romanzo e unico legittimo erede del suo significato profondo - il colera coglie all'improvviso i suoi impotenti "spettatori". Una malattia inesorabile che un sofisticato aristocratico - il dottor Juvenal Urbino - tenterà di debellare con la sua arte curativa. Ed è proprio lui a vincere le resistenze della futura promessa sposa - l'affascinante Fermina - sottraendola all'amore e al desiderio del giovane Florentino, deciso ad attraversare i giorni, i mesi e gli anni che lo separano da un'insperata (ri)conquista della giovane amata.
L'amore ai tempi del colera, romanzo simbolo di una generazione, sbarca sullo schermo in un'operazione che risulta difficile già in partenza. Difficile per l'ovvia diversità del mezzo, di un cinema che non può che arrendersi sin dal principio di fronte alla forza di un testo complesso e meraviglioso come quello di Marquez. Detto questo, si fa quel che si può.
Mike Newell è autore sagace e versatile, uno che spazia dalla commedia (Quattro matrimoni e un funerale) al gangster movie (Donnie Brasco) e che ce la mette tutta per non rendere ridicole le parole e le ossessioni dei suoi personaggi, grazie anche a un insuperabile Bardem che regge praticamente da solo la complessa struttura della pellicola.
In ombra la Mezzogiorno, forse stressata da troppe ore di trucco per poi poter passare il resto del tempo a recitare. I tempi del colera fanno dunque i conti con quelli del cinema, uscendone sconfitti solo in parte, lasciando un alone di profondissimo rispetto nei confronti di un testo sacro come quello da cui trae ispirazione, ma lasciando trionfare senza resistenza (purtroppo) il lato commerciale su quello letterario.
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Ci sono sempre delle trappole o degli agguati nel trasportare sullo schermo grandi classici della letteratura contemporanea, come "L'amore ai tempi del colera" di Marquez, uno dei nostri piu' importanti scrittori, patrimonio culturale immenso. E nel caso del film ci imbattiamo, purtroppo, in non pochi agguati che tolgono a questa opera ambiziosa lo spessore al quale certamente ambiva. [...] Vai alla recensione »
Trasposizione poco fedele del bel romanzo di Garcia Marquez (riposa in pace, Gabriel) affidata da Steindorff, dopo anni di attesa per i diritti, a Mike Newell, con un cast di prim'ordine: Javier Bardem, Giovanna Mezzogiorno e, in pillole, Laura Harring e Liev Schreiber. Bellissime le tre canzoni di Shakira, connazionale di Marquez e che lui avrebbe voluto nel cast (ma si rifiutò di gigare [...] Vai alla recensione »
L'AMORE AI TEMPI DEL COLERA (GB/USA, 2007) diretto da MIKE NEWELL. Interpretato da JAVIER BARDEM – GIOVANNA MEZZOGIORNO – BENJAMIN BRATT – JOHN LEGUIZAMO – CATALINA SANDINO MORENO – HECTOR ELIZONDO – LIEV SCHREIBER – FERNANDA MONTENEGRO § Tratto dal romanzo El amor en los tempo del colera (1985) di Gabriel García Márquez, dotato [...] Vai alla recensione »
Tratto dal romanzo di Gabriel Garcia Marquez "l'amore ai tempi del colera"e' un film americano del 2007. Ambientato agli inizi di un Novecento, per la regia di Mike Newell, racconta il desiderio lungo una vita, di un uomo e del suo cuore, in un tempo martoriato dalle passioni e dal colera. "Il mio amore e' sconfinato ed eterno come l'oceano", dice il giovane [...] Vai alla recensione »
Sbagliato. Questo mi viene da dire. Semplicemente perchè, come ammiratriche del grande Marquez, mi sento di poter dire che questo film rovina tutta la tensione che lui aveva posto nel suo libro, una tensione splendida che rendeva speciale una banalissima storia d'amore di quelle che ognuno si è stancato di ascoltare. Non c'è spessore psicologico dei personaggi: Fermina non compie un cammino essenziale [...] Vai alla recensione »
Ho visto il film in TV il 21 maggio 2013. Ho travato decente la recitazione di Bardem benché monotona; triste quella di Mezzogiorno poiché è limitata ai movimento dello sguardo e da una perpetua assenza di partecipazione. Infelice la sceneggiatura, troppo artificiosamente datata
Che un capolavoro letterario, come "El amor en el tiempo del co?lera"di Gabriel Garcia Marquez, 1985, nella versione filmica, del 2007(regia. Mike Nevell, Ronald Harwood sceneggiatore)sia altro non deve stupire, dato che il linguaggio filmico non puo'essere quello della letteratura, identificzarsi con esso. Che pero'il fllm renda meno dell'opera letteraria a livlelo di produzione [...] Vai alla recensione »
Non sono d'accordo con chi ha recensito negativamente questo bel film. Il capolavoro di Gabriel Garcia Marquez è ben raccontato e ben recitato e rende perfettamente l'idea dell'amore che resiste anche dopo 50 anni, se é Amore: ovvio.! Dura oltre le due ore ma si fa guardare. Non consigliato ai cuor di pietra!
La recitazione è paragonabile ad una telenovela degli anni 80. Sono riuscito a seguire solo i primi 5 minuti del film. Inguardabile.
All'inizio si rischia l'overdose di zucchero, poi fortunatamente il film si fa più guardabile. Al di là di ogni giudizio sull'attendibilità della trasposizione cinematografica, la storia di un amore che attende più di 50 anni per realizzarsi è davvero struggente. Il personaggio di Florentino risulta il più affascinante dell'intera vicenda e [...] Vai alla recensione »
Il libro non l'ho letto... ma presumo sia stato tagliato molto dalla versione cartacea. Quello che mi ha stupito è Shakira (pop star che ho sempre ripudiato), i pezzi che ha cantato per il film sono bellissimi, in Pienso en ti canta con un'espressività che non le attribuivo... sorprendente.
A me è piaciuto moltissimo, questo film. E'dolce, gradevole e anche divertente.
un amore mai vissuto è il centro di tutto il film,un film drammatico,i sentimenti che il film mi ha trasmesso sinceramente sono di rimpianti e di nostalgia,sentimenti che mettono il personaggio della Mezzogiorno(complimenti per la sua recitazione)a confronto continuo con sè stessa e con l'amore che prova per il suo amato,al quale ha rinunciato per volere del padre o solo per fare la signora in società(al [...] Vai alla recensione »
In "Descrizioni di descrizioni" (1979), Pier Paolo Pasolini definiva Gabriel Garcia Marquez e il suo "capolavoro" Cent'anni di solitudine come il romanzo «di uno scenografo o di un costumista....scritto quasi ad uso di una grande casa cinematografica americana». Giudizio severo, ma efficace, che sembra far intendere che quel romanzo amato da tutto il mondo non fosse altro - agli occhi del poeta - che [...] Vai alla recensione »
Il cinema ha sempre pescato altrove. Letteratura, teatro, musica, fumetti. Quando pesca da se stesso, nelle forme del meta cinema o in quelle del remake, vuol dire che è «in crisi». Crisi che si può verificare anche quando, ispirandosi ai classici della letteratura, tenta di adattare romanzi che non si prestano al gioco. L'amore ai tempi del colera di Gabriel Garcia Marquez è uno di quei romanzi che [...] Vai alla recensione »
Il romanzo molto bello di Gabriel Garcia Marquez (Mondadori) da cui il film è tratto racconta una vicenda straordinaria, tra ironia e drammaticità. Una storia d'amore lunga mezzo secolo, dalla prima giovinezza alla vecchiaia, dal 1870 ai '40, però mai consumata se non in un'attesa infinita e al termine dell'esistenza. I due si amano, la vita procede: lei sposa un medico aristocratico ed ha un legame [...] Vai alla recensione »
Lo chiamano il Robert DeNiro di Spagna. E, come il dio americano, Javíer Bardem s'immerge a tal punto nei suoi ruoli da dimenticare se stesso. «Quando recito trovo la mia libertà espressiva nell'atto dell'abbandono: mi lascio possedere dal personaggio e ci vivo dentro» dice l'attore spagnolo, 38 anni, figlio d'arte, due volte candidato all'Oscar - nel 2000 per Prima che sia notte di Julian Schnabel [...] Vai alla recensione »
«L’amore ai tempi del colera» che Gabriel García Màrquez pubblicò nel 1985, tre anni dopo aver vinto il Nobel, era, per sua stessa definizione, una «meditazione sull'amore, la vecchiaia e la morte». Non aveva la grandezza e l'assoluta novità di scrittura di «Cent'anni di solitudine», né gli echi plumbei de «L'autunno del patriarca», ma continuava a riecheggiarne, coinvolgendo, l'opulenta lingua barocca [...] Vai alla recensione »
Lui non è invecchiato, è sempre lo stesso. Come Cartagena. I gerani sui piccoli balconi di legno sembrano quelli di quando sono venuto qui l'ultima volta, anche se è passato un anno. Gabriel Garcia Marquez ha gli stessi baffi di sempre, il sorriso sornione e lo sguardo vivace dei tempi passati. L'accoglienza, ma me lo aspettavo, non è di quelle da festa national, però il bentornato è implicito nella [...] Vai alla recensione »
Poi ha cambiato titolo, ma il nuovo film di Luca Lucini all'inizio doveva chiamarsi L'amore ai tempi del calcetto. Magari il pubblico l'avrebbe presa per un parodia irrispettosa del famoso libro di Gabriel García Màrquez trasposto per il cinema da Mike Newell, quello di Quattro matrimoni e un funerale. Anticipato da uno strillo pubblicitario che recita La più grande storia d'amore mai raccontata (e [...] Vai alla recensione »
Con «L'amore ai tempi del colera», tratto dal romanzo del premio Nobel Gabriel Garcia Marquez, torna il cinema che attinge alla grande letteratura. E si ripropone anche la questione della fedeltà o del tradimento del romanzo, anche se questa superproduzione hollywoodiana è un interessante esempio di fedeltà-tradimento. Se il cast multietnico poteva dare sufficienti garanzie di protezione dell'opera [...] Vai alla recensione »
I critici americani, si sa, spesso tirano fuori l'accetta, e tranciano giudizi sui film in uscita che seguono più il gusto dello slogan che la profondità di analisi. Tuttavia, nella loro spietata pragmaticità, talvolta ristabiliscono le giuste proporzioni fra le ambizioni alte di registi e star e la realtà dei risultati ottenuti. È il caso di L'amore ai tempi del colera, adattamento cinematografico [...] Vai alla recensione »
“Love in the Time of Cholera” sets itself the elusive task of translating Gabriel García Márquez’s masterpiece of magical realism into an upscale art film with popular appeal. Faithful to the outline of the novel but emotionally and spiritually anemic, it slides into the void between art and entertainment, where well-intended would-be screen epics often land with a thud.
La sola di Natale si chiama L’amore ai tempi del colera. È, come si sa, la trasposizione del celebre romanzo di Gabriel García Márquez e racconta di un’ossessione: quella di Florentino Ariza, poeta e impiegato del telegrafo, fulminato sulla via di Cartagena (in Colombia) dalla bellezza di Fermina Daza. Lei lo vorrebbe pure, ma il padre ha altri progetti.