L'amore ai tempi del colera

Complimenti per la recensione completa e ben scritta, io di questo film ho visto qualche spezzone a caso. Sono assolutamente d'accordo con quanto dici riguardo al fatto che il cinema non deve arrendersi di fronte alla possibilità di un adattamento da un libro, ma ha semplicemente bisogno di grandi registi per trasporre opere di grandi scrittori. Quanto all'immagine dell'amore idealizzato che propongono sia il film che il libro, forse per mie delusioni recenti e personali, non mi trovo d'accordo, anzi, io ho più una conceziona alla "Tutti dicono I love you", cioè del fatto che l'amore, intenso o meno, possa da un momento all'altro mostrare il suo lato frivolo e flessibile. Comunque Bardem mi piace molto, ha un gran carisma, la sua interpretazione migliore è nel bellissimo "Mare dentro" di Amenàbar, un film sull'eutanasia che consiglio a tutti di vedere almeno una volta nella vita.

In realtà neppure io sono convinto (in linea generale) che un amore possa durare in eterno;condivido però l'idea che il numero di volte in cui ci si può innamorare veramente (livello 10 della scala Richter dell'amore) nella vita sono limitate.Anch'io ho sperimentato il lato flessibile e frivolo dell'amore...Purtroppo ci sono persone a cui piace giocare con i sentimenti altrui,è una cosa inevitabile.Nè penso che l'amore per una donna sia tutto nella vita,che sia l'unico motore dell'esistenza...Riguardo a Bardem concordo con te,anche se ammetto di non aver visto "Mare dentro" perchè il tema dell'eutanasia mi impressiona un pò.Sia il film di Eastwood che un altro interpretato da Dreyfuss ("Questa è la mia vita" mi pare) mi hanno lasciato abbastanza sconvolto. [+]

In realtà neppure io sono convinto (in linea generale) che un amore possa durare in eterno;condivido però l'idea che il numero di volte in cui ci si può innamorare veramente (livello 10 della scala Richter dell'amore) nella vita sono limitate.Anch'io ho sperimentato il lato flessibile e frivolo dell'amore...Purtroppo ci sono persone a cui piace giocare con i sentimenti altrui,è una cosa inevitabile.Nè penso che l'amore per una donna sia tutto nella vita,che sia l'unico motore dell'esistenza...Riguardo a Bardem concordo con te,anche se ammetto di non aver visto "Mare dentro" perchè il tema dell'eutanasia mi impressiona un pò.Sia il film di Eastwood che un altro interpretato da Dreyfuss ("Questa è la mia vita" mi pare) mi hanno lasciato abbastanza sconvolto... [-]

Ripeto che mi ha lasciato abbastanza soddisfatto.Avrei solo voluto che si indagasse di più sul potere di Florentino di attrarre le donne,la semplice frase "Sono un uomo libero" non mi basta;la pellicola non entra nel gioco della seduzione,mostra una serie di amplessi ma la palla lì è già entrata in porta,l'azione che porta alla rete non viene fatta vedere.Anche i motivi della scelta di Fermina non vengono scandagliati bene:questo tenersi lontano dalle dinamiche dell'attrazione è un limite che secondo me andava segnalato.In particolare la psicologia del protagonista e i suoi comportamenti spesso contraddittori avrebbero meritato una analisi più attenta,in stile Truffaut.

la risposta al problema del perchè florentino attragga tante donne (che comunque nel sudamerica pre-cellulari e pre-chiese-protestanti era cosa comune) sta nella mia recensione: quella frase in spagnolo è tradotta "sono un uomo VUOTO", per piacere alle donne bisogna plasmarsi esattamente alla loro personalità, bisogna perdere la propria, bisogna essere VUOTI di personalità, bisogna prendere le loro sembianze. difficile parlare di "amore" in un clima del genere. una sola parola cambia il senso del film! circa la scelta di fermina, nella sua nevroticità non ci vedo novità eclatanti.

Luc, sai che un mio vicino di casa sessantenne è partito per il Brasile e se ne sta lì per un po' di tempo. Sai che ha detto? "L'errore più grande della mia vita è stato sposarmi". E' a Rio, mi pare. :)Reiver, concordo con te, gli amori "folli" sono rari, ma comunque evito di idealizzarli, perché possono sempre dimostrare la loro frivolezza, legata appunto alla basilare materialità del rapporto. Truffaut resta inimitabile. Comunque il film di Eastwood sconvolge di più di "Mare dentro" perché la scelta della protagonista avviene inaspettatamente verso la fine, mentre nel film di Amenàbar è fermamente premeditata sin dall'inizio. Un film di un regista americano, stupendo, e ancora più recente, con Mathieu Amalric, è "Lo scafandro e la farfalla", che più della voglia di morire dopo un incidente parla della voglia di vivere.

Beh,a me pare che tu alle donne "un pochetto" piaci,eppure hai una personalità molto,molto spiccata...La malattia d'amore poi ha reso Florentino talmente inebetito da sembrare quasi un sempliciotto,credo che neppure in un film vietato un tipo così attirerebbe le donne;e in ogni caso il regista "occulta" il momento della seduzione,non giustifica in alcun modo la frase "sono un uomo vuoto",non la spiega attraverso le immagini.La cosa più importante però è che non si capisce neppure qual'è la molla che spinge il protagonista a sedurre tante donne,la sola delusione d'amore non mi basta come spiegazione...

Andrea,sono perfettamente d'accordo con te sulla idealizzazione della persona amata.Più che un rischio è una cosa quasi inevitabile...Ma se l'atteggiamento di Florentino è palesemente esagerato (chi potrebbe coltivare per 50 anni un amore verso una persona che ti ha rifiutato?),d'altro canto ciò che io veramente non sopporto è l'atteggiamento ipocrita di chi si prende gioco dei sentimenti altrui,di chi si dichiara innamorato ad ogni mutare del vento sapendo già di ingannare qualcuno...Personalmente io ho perso moltissime occasioni perchè non ho fatto finta di essere innamorato quando non lo ero,o non lo ero nella misura in cui qualche ragazza lo era di me.D'altro canto è successo anche a me di essere innamorato di una ragazza che ricambiava solo in parte;benchè sia riuscito a non idealizzarla devo ammettere che era veramente tosta. [+]

Andrea,sono perfettamente d'accordo con te sulla idealizzazione della persona amata.Più che un rischio è una cosa quasi inevitabile...Ma se l'atteggiamento di Florentino è palesemente esagerato (chi potrebbe coltivare per 50 anni un amore verso una persona che ti ha rifiutato?),d'altro canto ciò che io veramente non sopporto è l'atteggiamento ipocrita di chi si prende gioco dei sentimenti altrui,di chi si dichiara innamorato ad ogni mutare del vento sapendo già di ingannare qualcuno...Personalmente io ho perso moltissime occasioni perchè non ho fatto finta di essere innamorato quando non lo ero,o non lo ero nella misura in cui qualche ragazza lo era di me.D'altro canto è successo anche a me di essere innamorato di una ragazza che ricambiava solo in parte;benchè sia riuscito a non idealizzarla devo ammettere che era veramente tosta.Una volta era così arrabbiata con me che stava per rompermi una racchetta in testa (giocava persino a tennis).Sarà per questo che adoro "Io e Annie"... [-]

Ottima l'obiezione di Reiver a quanto detto da Luc..mi ha tolto le parole di bocca!!Luc..Luc..Non ho visto questo film ma la recensione è molto bella..Essere innamorati di una persona per 50 anni è possibile ma restarne prigionieri perchè questa ti ha rifiutato è un atteggiamento un pò masochista..ma questo è un film(libro) e va cercata la storia "straordinaria" perchè nella nostra vita ordinaria cose di questo genere non avvengono perfortuna(purtroppo?). Nel mondo reale può restare un ricordo se l'amore è stato "positivo"oppure un rimpianto se la storia è andata male..una persona non può e non deve condizionare una vita intera. Sulla psicologia dei personaggi"mancante"..secondo me (parlo sempre non avendo visto il film)il film in quel modo sarebbe diventato troppo impegnativo. [+]

Ottima l'obiezione di Reiver a quanto detto da Luc..mi ha tolto le parole di bocca!!Luc..Luc..Non ho visto questo film ma la recensione è molto bella..Essere innamorati di una persona per 50 anni è possibile ma restarne prigionieri perchè questa ti ha rifiutato è un atteggiamento un pò masochista..ma questo è un film(libro) e va cercata la storia "straordinaria" perchè nella nostra vita ordinaria cose di questo genere non avvengono perfortuna(purtroppo?). Nel mondo reale può restare un ricordo se l'amore è stato "positivo"oppure un rimpianto se la storia è andata male..una persona non può e non deve condizionare una vita intera. Sulla psicologia dei personaggi"mancante"..secondo me (parlo sempre non avendo visto il film)il film in quel modo sarebbe diventato troppo impegnativo. NOn dimentichiamo che è stata fatta molta pubblicità per promuoverlo. E' solo un ipotesi la mia. Baci a tutti.. [-]

Non ho letto il romanzo e non ho visto il film, quindi non posso entrare nello specifico. Il romanticismo di "Frankenstein" è prepotente, la poesia , la delicatezza, la profondità di quest'opera prima la elevano tra le mie preferite. La riflessione sulla dignità della vita umana l' accomuna(non credo tu l'abbia citata involontariamente,sei troppo intelligente...)all' altra opera da te oggi recensita "La vita è meravigliosa". L'"idealizzare" in amore? Inizialmente è inevitabile, non ci si innamorerebbe; la parte difficile viene successivamente quando si tratta di tollerare le manie altrui. E'giusto farlo o dobbiamo aspirare ad una affinità elettiva e di amorosi sensi improbabile e utopistica? Esistono dei compromessi ammissibili in amore? Io credo di sì. [+]

Non ho letto il romanzo e non ho visto il film, quindi non posso entrare nello specifico. Il romanticismo di "Frankenstein" è prepotente, la poesia , la delicatezza, la profondità di quest'opera prima la elevano tra le mie preferite. La riflessione sulla dignità della vita umana l' accomuna(non credo tu l'abbia citata involontariamente,sei troppo intelligente...)all' altra opera da te oggi recensita "La vita è meravigliosa". L'"idealizzare" in amore? Inizialmente è inevitabile, non ci si innamorerebbe; la parte difficile viene successivamente quando si tratta di tollerare le manie altrui. E'giusto farlo o dobbiamo aspirare ad una affinità elettiva e di amorosi sensi improbabile e utopistica? Esistono dei compromessi ammissibili in amore? Io credo di sì... [-]

Purtroppo o per fortuna...chi lo sa?Ho anche pensato che Florentino abbia trovato nel suo amore impossibile una ragione per vivere e per lottare...Secondo gli autori l'amore è l'unica ragione di vita,io sono d'accordo solo a metà...Riguardo alla psicologia dei personaggi "mancante" probabilmente hai ragione tu,forse il film avrebbe preso una strada indesiderata (che invece è il percorso che sarebbe piaciuto a me,eh eh eh).Ciao!

No,non l'ho citata involontariamente...Tra l'altro io in questo caso sto facendo la strada "al contrario",perchè ho visto il film di Whale (splendido) e leggo solo ora il libro,che è "romantico" nello spirito e nella concezione della vita.In amore il compromesso è abbastanza "leggero",quando incomincia a pesare da amore è diventato qualcosa di più pesante...Un calesse,citando il grande Troisi...

Hai citato "A qualcuno piace caldo" o mi sbaglio?eh eh eh...

...se hai visto il film di Whale e lo consideri splendido!! Hai visto anche " The bride of Frankenstein"? Te lo consiglio vivamente. Certo che ho citato " A qualcuno piace caldo ", sai che mi piace.

Ma certo che ho visto "Frankenstein"!Purtroppo non ho visto "La moglie di Frankenstein" che è ritenuto addirittura superiore al primo...Però conosco la biografia di Whale,di cui adoro anche "L'uomo invisibile" (anche questo tratto da un notevole romanzo).In linea generale sono un patito dei cosiddetti "mostri della Universal",e quindi anche di Dracula e dell'Uomo Lupo.Oltre a Whale,regista caduto presto in disgrazia a causa della sua omosessualità,mi piace ricordare il vero regista "maledetto":Tod Browning.Il suo "Freaks" è uno dei film più spaventosi ma allo stesso tempo pieni di compassione e accettazione del diverso dell'intera storia del cinema...

Grande "Freaks",indiscutibilmente.Trasferendoci in Europa un altro "emarginato" da brividi e'"M", non il capo dei Servizi Segreti britannici,ma "Il mostro di Dusseldorf",bellissimo film sull' emarginazione di Fritz Lang. E vogliamo parlare del "KIng Kong" del 1933?

"M" è un film straordinario,da vedere assolutamente...E poi io sono,non c'è neppure bisogno di dirlo,un cultore del primo inimitabile "King Kong"...Del remake del '76,che è discreto,salvo soprattutto la deliziosa Jessica Lange.

...concordo pienamente, oggi "paurosa"...Troppo rifatta per i miei gusti!

A quei tempi era davvero incantevole...Disgraziatamente l'abuso di chirurgia estetica altera i lineamenti e peggiora invece di migliorare.Si dovrebbe prendere esempio da Virna Lisi...

Bisognerebbe essere anche come Virna Lisi!!!

Ho visto attrici troppo cambiate,tipo Farrah Fawcett (sogno erotico della mia infanzia,eh eh eh)...Trovo molto più dignitose le rughe della Cardinale,che però ha lo stesso viso,gli stessi lineamenti,la stessa espressione di prima,per lo meno si capisce che è lei.

Tornando al tema principe della discussione io ritengo che le rughe siano molto dignitose.

1)alle rughe preferisco la rughetta 2)non riuscirò mai a essere come virna lisi 3)reiver, ho avuto molte donne, ma la loro quantità è diminuita drasticamente da quando ho deciso in modo radicale di non scendere a compromessi. quindi, in una certa misura, forse meno di altri, ero "vuoto" anch'io... o almeno non ostentavo la mia "pienezza" come faccio oggi. un esempio: quante volte mi sono portato una a casa resistendo nei locali (brasiliani naturalmente) fino alle 4 di mattina, mentre IN REALTA' avrei voluto dormire alle 11? ti adegui agli altri, ti adegui al sistema, questo è essere vuoti.

Se uno è pieno non può essere vuoto neanche per finta. Indi Luc non ti sminuire.

ma poi ci devi venire,eh eh eh...Ragazzi ma mi volete impalmare per forza?Poco fa mi ha telefonato un'amica dicendomi "ma quando ti sposi?"...Eh eh eh...Capisco quello che vuoi dire,forse meglio di quanto tu creda.Però anche quando tu abbia "corroso" un pò la tua integrità e pienezza non penso che la tua personalità sia stata annullata.Per essere più chiari,se la ragazza che ti sei portato a casa ha scelto te ci deve essere stato un motivo,in quel momento era attratta da te e non da un'altra persona...E se a te piace fare l'amore con 300 donne diverse piuttosto che 300 volte con la stessa ci sarà un motivo,legato a tanti fattori,non solo ormonali...tutte cose che il film non spiega!

ci sono 17.432 film che non spiegano perchè alla gente piaccia fare l'amore 300 volte con la stessa e non con 300 diverse... comunque a me piacciono entrambe le ipotesi, in via teorica, visto che ormai a 300 diverse non ci arrivo più.

Mitico..

Facciamo l'amore con 300 donne diverse, e con ognuna 300 volte... Dopodiché ci sentiremo molto "vuoti"! :) Okay, sono caduto nel pecoreccio.

Aspetta..qua ci vuole la calcolatrice..ahahah Andrè per fare una cosa del genere ad ogni uomo non basterebbero....300 vite, vuote(e per vuote intendo"disoccupazione")!!!!

la tua oceanica recensione, primo perchè quando pigio il e si distende un km quadrato di parole mi viene una crisi di rigetto secondo perchè non ho visto il film ne letto il libro e non credo lo farò. Posso dire solo questo: nel film ci sono due attori che io considero agli antipodi per quanto riguarda il miei gusti personali. Javier Bardem un vero talento che ho definitivamente promosso a mito grazie al film "Non è un paese per vecchi" e Giovanna Mezzogiorno figlia d'arte che si sente diva e quando la intervistano si imposta tutta come la Bellucci e diventa insopportabile. Poi ho letto accenni a Tod Browing e il suo Freaks, Whale, Frankestein e "M" con il mitico Peter Lorre, tutte cose che mi intrigano di più dei drammoni d'amore. [+]

la tua oceanica recensione, primo perchè quando pigio il e si distende un km quadrato di parole mi viene una crisi di rigetto secondo perchè non ho visto il film ne letto il libro e non credo lo farò. Posso dire solo questo: nel film ci sono due attori che io considero agli antipodi per quanto riguarda il miei gusti personali. Javier Bardem un vero talento che ho definitivamente promosso a mito grazie al film "Non è un paese per vecchi" e Giovanna Mezzogiorno figlia d'arte che si sente diva e quando la intervistano si imposta tutta come la Bellucci e diventa insopportabile. Poi ho letto accenni a Tod Browing e il suo Freaks, Whale, Frankestein e "M" con il mitico Peter Lorre, tutte cose che mi intrigano di più dei drammoni d'amore.Beh insomma, tanti auguri a tutti e un saluto particolare a luc che rivedo con piacere su questi schermi. [-]

Bentornato tra noi e tanti auguri! Javier Bardem è grande. L'hai visto "Mare dentro"? Forse è la sua migliore interpretazione.

...ci siamo quasi tutti.Ho scritto questa recensione per questo,volevo vedere se prima della fine dell'anno riuscivo a radunare tutti...L'altra invece l'ho scritta di getto.Poi mi chiedo:ma se questo è un romanzo generazionale (di quale generazione non si capisce) perchè non lo ha letto nessuno di noi?Devo dire che quando ho visto il film mi sentivo colpevole come un verme quando piove,ora un pochino meno...

"L'uomo che amava le donne" di Truffaut,sono sicuro che ti piacerà.Io ti prometto di procurarmi "Dona Flor" che non ho colpevolmente visto per intero...

Ho una serie quasi infinita di pregi,ma tra questi non c'è la concisione...Da quando poi non scrivo direttamente la recensione ma uso il "copia-incolla" la situazione è addirittura peggiorata,devo addirittura togliere dei pezzi...

Reiver,di Marquez io conosco(e..ehm..non ho letto neanche quello)"Cent'anni di solitudine".. sarò ignorante ma io non avevo mai sentito parlare di "L'amore ai tempi del colera" fino a quando non mi è capitato di vedere "Serendipity". Da quel momento in poi l'ho visto nelle mani di 5000 persone sui treni, sugli autobus..in "Serendipity"infatti il protagonista deve cercare questo libro sul quale la sua innamorata ha scritto...il suo numero di telefono(detta in due parole proprio)!! Ciao ciao

Allora sono doppiamente ignorante,non ho visto neppure il film,eh eh eh...A dire il vero ne ho visto qualche pezzetto,ma non abbastanza da formulare un giudizio...

scusa te semmai, a volte sono un pò broccione, me ne rendo conto dopo rileggendo quello che ho scritto anche se l'intenzione è sempre scherzosa. Ho intravisto nel tuo poem...ehm nella tua recensione che stai leggendo Frankenstein della Shelley,ottima lettura. Ti renderai conto di come sia diversa la vicenda rispetto a quella che il cinema ci ha sempre proposto sin dagli albori e cioè, il mostro privo di coscienza con gli elettrodi che gli spuntano dal collo. A dire il vero il primo vero film fedele al romanzo è quello di k.Branagh con De Niro nei panni della creatura. Nonostante questo nel film in questione, è troppo forte il retaggio "teatrale" del suo regista e a parer mio De Niro non era adatto a quella parte, più che altro per una questione fisica. [+]

scusa te semmai, a volte sono un pò broccione, me ne rendo conto dopo rileggendo quello che ho scritto anche se l'intenzione è sempre scherzosa. Ho intravisto nel tuo poem...ehm nella tua recensione che stai leggendo Frankenstein della Shelley,ottima lettura. Ti renderai conto di come sia diversa la vicenda rispetto a quella che il cinema ci ha sempre proposto sin dagli albori e cioè, il mostro privo di coscienza con gli elettrodi che gli spuntano dal collo. A dire il vero il primo vero film fedele al romanzo è quello di k.Branagh con De Niro nei panni della creatura. Nonostante questo nel film in questione, è troppo forte il retaggio "teatrale" del suo regista e a parer mio De Niro non era adatto a quella parte, più che altro per una questione fisica. La cosa curiosa del romanzo è che vi viene citata Livorno, la mia città.Questo credo sia stato dovuto al fatto che Lord Byron, amico della Shelley vi possedeva una villa in cui veniva in villeggiatura. [-]

Sì è vero Palè,sto leggendo Frankenstein,sono a pagina 152.Bellissima opera.Poi passerò ai racconti di Cechov,se nel frattempo non cambio idea...Dunque non ho ancora finito il libro ma già le differenze con il film appaiono palesi,la più evidente è quella che hai giustamente sottolineato tu,relativa alla coscienza della creatura,del fatto per esempio che si esprima come un uomo normale e sia "diverso" solo fisicamente...Però credo che la pellicola di Whale non abbia snaturato il senso dell'opera letteraria...In fin dei conti il lungo monologo che la Shelley fa pronunciare alla creatura al cinema sarebbe sembrato alquanto forzato...Non ho visto invece il "Frankenstein" di Branagh;in effetti anch'io ritenevo DeNiro non adatto alla parte,quando lo vedrò saprò essere più preciso. [+]

Sì è vero Palè,sto leggendo Frankenstein,sono a pagina 152.Bellissima opera.Poi passerò ai racconti di Cechov,se nel frattempo non cambio idea...Dunque non ho ancora finito il libro ma già le differenze con il film appaiono palesi,la più evidente è quella che hai giustamente sottolineato tu,relativa alla coscienza della creatura,del fatto per esempio che si esprima come un uomo normale e sia "diverso" solo fisicamente...Però credo che la pellicola di Whale non abbia snaturato il senso dell'opera letteraria...In fin dei conti il lungo monologo che la Shelley fa pronunciare alla creatura al cinema sarebbe sembrato alquanto forzato...Non ho visto invece il "Frankenstein" di Branagh;in effetti anch'io ritenevo DeNiro non adatto alla parte,quando lo vedrò saprò essere più preciso.Certo che vederlo nei panni del mostro mi farebbe una certa impressione,non so perchè...Sarebbe stato come far interpretare Dracula a John Wayne,eh eh eh...Ad ogni modo se vuoi parlare di "mostri" sono pronto! [-]

Scusa,nella fretta ho commesso qualche errore di sintassi...Hai visto "Freaks"?E' un film spaventoso e commovente...E anche molto "tagliato",per esempio la scena dove il forzuto veniva evirato è stata tolta.Rimane comunque un film molto difficile da giudicare,anche se in linea di massima sono d'accordo con il Morandini,poteva essere un film tipo "Mondo cane" e invece non lo è,questo grazie alla sensibilità di Browning.Lui,essendo un ex-circense,non considerava quegli sfortunati individui dei mostri,e ciò si percepisce immediatamente,l'intera pellicola anzi sottolinea la loro umanità contrapposta al degrado morale dei "normali",la bella e il forzuto.Ciao!

Chi se lo scorda il mitico film di Mel Brooks! :)

e vorrei dire una cosina su frankenstein junior. E' un film divertentissimo, uno dei migliori di Mel Brooks con interpreti strepitosi tra cui spicca secondo me Madeline Khan ironica, dark lady e sexy allo stesso tempo. C'è una cosa che mi infastidisce di quel film, più che altro la traduzione italiana della famosa battuta "lupulu-lì e lupula-là" o qlcs del genere. Tutti si ricordano quell'insopportabile giochino di parole che io trovo agghiacciante.Mi piacerebbe sapere com'è la versione originale e se qualcuno potesse illuminarmi gliene sarei grato. Buon anno di nuovo!!

Auguri a tutti, speriamo in un 2009 migliore di questo 2008, che ha lasciato un po' a desiderare...

Ovviamente mi piace tantissimo."Frankenstein junior","Mezzogiorno e mezzo di fuoco","L'ultima follia" (il mio preferito,con Burt Reynolds che si prende in giro ironizzando sulla sua mascolinità)...Poi mi piace molto anche "Alta tensione" (anche lì c'è la sexyssima Madeleine Kahn) e ci metto anche l'imperfetto ma irresistibile "La pazza storia del mondo"...D'altronde ho sempre apprezzato la comicità ebraico-newyorkese,c'è un filo che unisce i fratelli Marx,Chaplin,Jerry Lewis,Woody Allen,Mel Brooks...

Hai proprio ragione...Ciao.

...fa rabbrividire, in tutti i sensi...

voglio riunirmi a voi dove siete

Io sono una "nuova": siamo su "Radiazioni bx distruzione uomo"

Bentornato!Io ho scritto la recensione de "Il padrino" ma in questo momento siamo su "Radiazioni BX distruzione uomo".Ciao!!!

Ciao Ottavooooooooooooche piacere ritrovarti!!!