Anno | 1983 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Pasquale Festa Campanile |
Attori | Renato Pozzetto, Ornella Muti, Piero Mazzarella, Corrado Olmi, Ugo Gregoretti, Antonio Marsina Nanni Svampa, Gabriele Tozzi. |
MYmonetro | 3,20 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento venerdì 29 giugno 2018
Milano. Anni '80. Un ricco industriale si trasforma in un povero per affrontare la sua ossessione: il fallimento e la conseguente povertà.
CONSIGLIATO SÌ
|
Milano. Anni Ottanta. Eugenio, ricco industriale, ha l'ossessione del fallimento e della conseguente povertà. Decide quindi, su consiglio dello psicanalista, di provare a vivere la sua ossessione nella realtà. Si trasforma quindi in povero e si fa assumere in una delle sue aziende in cui viene trattato non proprio con i guanti... Avrà anche il modo di affezionarsi a una vicina di casa, Marta, che non ha una vita facile.
Renato Pozzetto in questo film è ancora perfettamente abile nel giostrare i propri personaggi facendoli passare dal surreale al pragmatico non dimenticando di evidenziare una morale, magari un po' didascalica, ma esposta sempre con il sorriso sulle labbra. Accanto a lui un'Ornella Muti in uno dei ruoli da commedia meglio riusciti. Da non perdere il cameo di Piero Mazzarella nei panni del clochard (barbone per i milanesi).
UN POVERO RICCO disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€9,99 | – | |||
€9,99 | – |
"Un povero ricco"(Pasquale Festa Campanile, 1983, sceneggiatura di Renato Pozzetto, da un soggetto di Ottavio Jemma)non è certamente il film più divertenete di Renato, forse per il tema stesso, quello del ricco ossessionato dal fantasma della povertà, che lo stesso"schifosamente ricco"(come si definisce) si "presentifica"diventando realmente povero, [...] Vai alla recensione »
Si tratta di un film che ha come protagonista Renato Pozzetto, il quale come è noto si costruito una solida notorietà interpretando una maschera di un milanese medio, borghese, in cui molta parte del pubblico può generalmente identificarsi. In questo caso interpreta un ricco industriale che, intimorito dall'idea di un suo eventuale tracollo finanziario, decide per l'appunto [...] Vai alla recensione »
Questa commediola di inizio anni '80 poggia la sua fragilissima struttura soltanto su Renato Pozzetto, che, per quanto cerchi di fare del suo meglio, da solo non basta a salvare il risultato mediocre della sceneggiatura. La trama è di una banalità unica: un uomo ricco prova a fare una vita da povero per capire come si vive senza denaro, nel caso in cui la sua azienda fallisse.
Di certo non una delle migliori commedie con Renato Pozzetto, che sfodera si qualche sua storica gag in una commedia in cui non scocca la scintilla e scorre via senza grosse memorabilità, simile per situazione al film "Mollo Tutto" sempre con Pozzetto protagonista. Il film gode comunque dei piacevoli personaggi interpretati da Ornella Muti e Piero Mazzarella.
Brillante come sempre, renato pozzetto ci mette tutta la sua sottile arte comica per dar vita a una favola metropolitana, il racconto, sceneggiato bene, rassicura lo spettatore che assapora la dolce rivalsa finale sgranocchiando patatine, la muti, per altro brava, anche qui è impegnata a scansare letti caldi, mentre un ottimo mazzarella caratterizza la parte creativa del film.
Troppo bello! Anzi... anche troppo! Ma... per essere poveri si sanno organizzare! Dico, due casette su una barca con delle panchine in giardino... un po' di cibo...