Anno | 2010 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Messico |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Michael Rowe |
Attori | Monica del Carmen, Gustavo Sánchez Parra, Armando Hernandez, José Juan Meraz, Nur Rubio Ernesto González, Diego Chas, Marco Zapata, Ireri Solís, Jaime Sierra, Bertha Mendiola. |
Distribuzione | da definire |
MYmonetro | 2,75 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 9 settembre 2010
Il film è stato premiato al Festival di Cannes,
CONSIGLIATO SÌ
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Febbraio di anno bisestile. Laura ha 25 anni, fa la giornalista free lance dal suo appartamento a Mexico City occupandosi di economia ed e' single. Descrive telefonicamente a sua madre una vita sociale che non ha. Ogni tanto esce la sera e si porta a casa un compagno di una notte che al mattino la lascera' talvolta senza neppure una parola. Un giorno pero' la sua solitudine viene riempita dall'arrivo di Arturo. All'uomo piace fare l'amore un modo violento anche se subito dopo il rapporto sessuale si mostra dolce e interessato a lei. Avvicinandosi la data del 29 (giorno in cui quattro anni prima il padre era morto) Laura cerca di portare il suo rapporto con Arturo all'estremo. Alla sua opera prima l'australiano Michael Rowe sceglie una location latinoamericana e riesce a fare di necessita' virtu' chiudendo l'intero film all'interno di un appartamento. La sua analisi delle dinamiche psicologiche di Laura che emergono progressivamente e' tanto acuta quanto e' coraggioso il modo in cui vengono mostrati i rapporti sessuali liberati da qualsiasi alea di romanticismo. Laura soffre per tutte le precarieta' che la attraversano: quella di un lavoro che rischia di perdere al minimo errore, quella di una relazione con la famiglia che forse l'ha vista abusata da bambina, quella con una sessualita' che sente in modo prepotente e che vorrebbe coniugare con un affetto che invece sembra masochisticamente volersi negare. Cosi' come finisce con l'accettare un rapporto con Arturo in cui il sesso si coniuga con la dipendenza e la sofferenza ricercando sempre piu' consciamente una punizione che sente di meritare per una colpa non commessa. Monica del Carmen si rivela un'attrice capace di offrire al proprio personaggio una vasta gamma di sfumature che progressivamente lo mettono a nudo non solo fisicamente.
Elle fait ses courses au supermarché. Rentre chez elle. Année bissextile, le film de Michael Rowe, ne quittera plus ce deux-pièces-cuisine de Mexico d'où Laura (Monica del Carmen) gère ses rapports professionnels ou familiaux par téléphone et se livre à des activités prosaïques. Faire la vaisselle, bouffer des nouilles devant la télé, fumer, pisser, se laver les dents, nettoyer son frigo, baiser.