Titolo originale | Der Mistkerl |
Anno | 2001 |
Genere | Commedia |
Produzione | Germania |
Regia di | Andrea Katzenberger |
Attori | Ines Nieri, Anna Loos, Ingo Naujoks, Louis Klamroth, Peter Lohmeyer, Angela Ascher Doris Maria Kaiser, Lola Katzenberger, Erik Schäffler, Michelle Teichert, Heiko Wohlgemuth, Ramin Yazdani. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento giovedì 19 novembre 2009
Il film ha ottenuto 1 candidatura al Festival di Giffoni,
CONSIGLIATO N.D.
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Pauline ha nove anni e vive con la madre Anna perché il padre le ha lasciate anni prima per andare in America. A Pauline non sono mai piaciuti i fidanzati della madre, compreso l'ultimo, Pit. Quando l'uomo dichiara di non volere una famiglia e lascia Anna, Pauline giura vendetta e, insieme al suo amico Leon, fa di tutto per rendere la vita di Pit un inferno. Quando però capisce che la madre è ancora innamorata di lui, Pauline cambia i suoi piani e decide che la cosa migliore è fare in modo che i due tornino insieme e, questa volta, per sempre. Con astuzia Pauline raggiunge il suo scopo e Anna e Pit si sposano. Presto ci sarà un fratellino in arrivo e Pauline imparerà che in famiglia ciò che conta è la fiducia reciproca.
Il tema principale di Pauline agente matrimoniale è quello delle nuove famiglie, affermatesi nella società odierna, e – in senso più ampio – quello della famiglia come nucleo sociale e umano che ingloba i singoli nel segno dell’accoglienza, di un bisogno e senso di appartenenza, un senso che conduce alla formazione o al consolidamento della propria individualità, del proprio autoriconoscimento come persone a sé stanti e al tempo stesso facenti parte di un gruppo. La tematica è affrontato mescolando commedia e dramma, attraverso gli occhi e il sentire di Pauline, attraverso il filtro del gioco, dell’avventura, della fantasia, e della parodia di generi cinematografici come il film giallo o noir, il film d’avventura, l’action movie. Un altro tema è quello della necessità, avvertita soprattutto dai ragazzi, di sincerità, trasparenza, verità: Pauline si arrabbia e dispera quando si sente tradita da coloro che più ama, quando capisce che queste persone le hanno nascosto qualcosa, o le hanno mentito, che non sono state verso di lei del tutto sincere. Lo stile visivo e narrativo del film è prevalentemente classico, dominato cioè, come il personaggio di Pauline, da chiarezza e trasparenza. Ci sono per0ò anche dei momenti in cui prevale la dinamicità della visione, del sentire, della fantasia infantili, e allora il montaggio viene accelerato, la visione può essere alterata, e si giunge all’irrazionale, all’antinaturalistico.