Fin dai suoi primi film, Claudio Del Punta si è interessato a delle realtà lontane ritraendo personaggi che si discostano dalla sua quotidianità. A media luz (1991), il suo primo mediometraggio, racconta una vicenda di gente di colore accompagnata dai tanghi di Astor Piazzolla. Punto di fuga (1992) riscopre Roma attraverso lo sguardo di un pianista inglese, mentre Trafitti da un raggio di sole (1995) è una commedia che ha per protagonisti alcuni artisti immigrati in Italia. Il cortometraggio Gioco di squadra (1996), storia di un'adolescente che scopre di essere sieropositiva, è stato presentato alla Mostra di Venezia e ha ottenuto diversi premi. Nel 2000 Del Punta ha firmato Femminile, singolare, commedia che narra di un giovane pittore frustrato dalle poche prospettive che la società italiana gli offre. Dal 2003 ha realizzato diversi documentari sui Caraibi, in particolare su Cuba, Haiti e Repubblica Dominicana.
Da Catalogo del 60° Festival del film di Locarno - 2007