Davanti al commissariato del governo
TRENTO, 30 OTT - Artisti, scenografi, danzatori,
musicisti, attori e registi, tecnici, cantanti, presentatori,
disc-jockey, tecnici, si sono ritrovati a Trento, davanti al
Commissariato del governo, per chiedere misure di sostegno per
affrontare quella che per loro è a tutti gli effetti
un'emergenza lavorativa.
La mobilitazione, organizzata da Slc Cgil del Trentino, ha
visto la partecipazione di un numero molto ampio di maestranze
dei diversi ambiti. Un presidio in gran parte silenzioso, anche
per rappresentare il silenzio che è caduto sulle attività
culturali in tutto il Paese.
I lavoratori e le lavoratrici del settore chiedono un
sostegno certo che copra tutto il 2021, ma anche un sistema di
regole e tutele strutturali per tutti i lavoratori atipici e
discontinui. Alcuni di questi professionisti non hanno ancora
ricevuto il bonus Inps e anche i mille euro previsti nel nuovo
decreto Ristoro potrebbero essere difficili da ottenere a causa
della molteplicità di tipologie contrattuali che caratterizzano
il comparto.
Al termine del presidio una delegazione di professionisti e
professioniste con la segretaria della Slc del Trentino, Claudia
Loro, è stata ricevuta dal commissario del governo Sandro
Lombardi. (ANSA).
(ANSA)