L'attore e altre eccellenze british raccontano in un film la swinging London: tributo al passato e ispirazione per il futuro. Dal 22 al 29 gennaio al cinema.
Da un'idea di Michael Caine, un'immersione in tre capitoli nello spirito rivoluzionario e libertario della swinging London degli anni Sessanta. Momento unico e seminale non solo in campo musicale, con la british invasion dei gruppi inglesi alla conquista dell'America, ma soprattutto per l'apertura a istanze democratiche, pacifiste, egualitarie (e sì, anche alle porte della percezione, qui rivista criticamente in chiusura). Per l'iconico protagonista di Alfie, che si presenta subito come la guida di questo viaggio, il dato più importante è stato l'improvviso, clamoroso accesso che la classe operaia ha improvvisamente avuto ad ambiti fino ad allora ad essa preclusi: oltre al cinema e alla musica, la moda, il design, l'arte, la grafica.
Michael Caine e altre eccellenze british raccontano la swingin London: tributo al passato e ispirazione per il futuro.
Diretto da David Batty e presentato Fuori Concorso alla 74. Mostra del Cinema di Venezia, My Generation - di cui presentiamo in anteprima il poster italiano - sarà al cinema per una settimana, dal 22 al 29 gennaio, distribuito da I Wonder Pictures.