Ninni Bruschetta, Paolo Genovese, Giorgio Marchesi e Dario Bandiera tra i protagonisti della puntata diretta dal critico cinematografico Mario Sesti.
Ospiti di questa puntata prenatalizia sono: il regista e sceneggiatore Paolo Genovese, gli attori Dario Bandiera, Giorgio Marchesi e Ninni Bruschetta, la scrittrice Fiamma Satta e, ancora, ospite musicale è Wrongonyou. Perfetti sconosciuti (guarda la video recensione) e The Place hanno un filo rosso che li lega a dire del regista Paolo Genovese; mentre il primo racconta di quanto poco conosciamo chi ci sta intorno, il secondo più recente svela quello che siamo disposti a fare per ottenere quello che vogliamo. "Costringerci a giudicarci è molto interessante - ha detto il regista -. Soprattutto in un momento in cui siamo molto giudicanti". Genovese ha lavorato per tutti i suoi film con alcuni degli attori italiani più apprezzati: "Non è facile dirigere attori così dotati. Devi avere le idee molto chiare perché giustamente ti mettono in crisi. Il mio modo di raccontare storie è tutto incentrato sui personaggi. Il massimo di concentrazione è sulle parole".
Attore e showman Dario Bandiera fa parte del cast del film di Massimo Boldi, Natale da chef (nelle sale in questi giorni). "Nella recitazione ogni regione ha i suoi riferimenti comici: Totò e Troisi per la Campania, per la Toscana Benigni e così via, io - ha svelato Bandiera - ho cercato di fare a modo mio, di non imitare nessuno".
Giorgio Marchesi è il protagonista di Sorelle, serie televisiva scritta da Ivan Cotroneo: "un giallo che mi era stato chiesto di fare perché prima mi ero sempre cimentato nell'interpretare personaggi positivi. La verità è che al cinema sei molto amato se sei cattivo, in televisione invece lo spettatore ci rimane male. Credo che la recitazione stia cambiando: c'è oggi in giro un metodo più naturale e la preparazione teatrale fa la grande differenza".
Attore di cinema e teatro, Ninni Bruschetta continua a divertirsi e ad amare il suo lavoro: "L'attore non deve pensare a nulla di diverso da ciò che penserebbe il suo personaggio: è un fatto quasi sacerdotale. La concentrazione significa andare verso il centro, è uno status immediato. Devi completamente togliere da te stesso ciò che non riguarda il personaggio. Quando fai l'attore hai tante vite: ciò ti dà un continuo senso di liberazione".
"Io e lei" è l'ultimo libro di Fiamma Satta, questa volta non è lei a raccontare la malattia, ma è la malattia a ricoprire il ruolo di voce narrante: "Mi sono chiesta cosa pensa una malattia così grave come la sclerosi multipla, per questo ho usato il solo linguaggio possibile: l'uso di una parola aggressiva, un racconto irriverente che si è rivelato un'avventura bellissima. Un percorso di identificazione e di accettazione".
Torna a Splendor Wrongonyou, artista italiano il cui progetto neo folk in lingua inglese è stato apprezzato a livello internazionale. Il 1 dicembre è uscito in rotazione radiofonica (disponibile in digital download e sulle principali piattaforme streaming) il suo nuovo singolo "Shoulders" feat. Maurizio Filardo, brano principale della colonna sonora del film di Alessandro Gassmann Il Premio (guarda la video recensione).