Udienza a Pesaro, verso fine battaglia legale a dicembre
PESARO, 20 OTT - "Non c'è nessuna certezza che il
bronzo dell'Atleta vittorioso del IV sec. a.C. sia opera di
Lisippo. è di origine greca, ma nessuna prova sull'autore e
ancora meno certezze che sia stato pescato in acque italiane,
davanti a Fano o Senigallia. Quello che è certo è l'acquisto per
3,950 milioni di dollari nel 1977 da parte della fondazione
Getty, con tutti i titoli legali, dopo sentenze di assoluzione
in Italia, pareri legali di famosi studi italiani,
autorizzazioni della magistratura di Monaco dove si trovava la
scultura. Per cui è stato fatto tutto in buona fede, con tutti i
documenti possibili. Ci manca solo l'originale della
compravendita tra i venditori italiani e il collezionista
tedesco che poi ce lo ha venduto". è il contenuto delle
dichiarazioni rese a Pesaro dal direttore del Paul Getty Trust
Stephen Clark, in udienza di contradditorio contro la richiesta
di confisca promossa dalla Procura pesarese. La prossima udienza
è a dicembre.
(ANSA)