Dal 19 al 21 ottobre a Margine Coperta (Pistoia).
Prende il via venerdì 19 ottobre la seconda edizione del Festival Cinema Giovane,
organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Pieve a Nievole in
collaborazione con l'Associazione Cantiere di Critica Culturale e la direzione artistica
collettiva di Maurizio Tuci, Nancy Aluigi Nannini, Andrea Cardelli e Massimiliano
Schiavoni.
La manifestazione ha il patrocinio della provincia di Pistoia e il contributo della Regione
Toscana.
Per tre giorni, dal 19 al 21 ottobre, al Cinema Olimpia a Margine Coperta (Pistoia), sala
da sempre votata al cinema d'essai, il Festival Cinema Giovane torna con una seconda
edizione in forma di rassegna, dopo il concorso cinematografico dello scorso anno, secondo un
preciso schema di alternanza biennale tra il concorso nazionale e la rassegna.
Il programma propone appuntamenti originali, coniugando l'attenzione al cinema
contemporaneo europeo con la riscoperta di film di grandi maestri del passato, il
lavoro di cinema antropologico fatto a partire dal territorio della Valdinievole con l'incontro
con progettualità di importanti festival stranieri, la retrospettiva che ha al centro
l'animazione cinematografia secondo la tecnica della silhouette con i laboratori di stop
motion rivolti ai ragazzi.
Alla sua seconda edizione, il festival stringe un'alleanza feconda con
l'Encounters -Short Film and Animation Festival di Bristol in Inghilterra, una delle
realtà più importanti del cinema mondiale per quanto riguarda i cortometraggi e film di
animazione. Il festival pistoiese e il festival di Bristol si confronteranno nell'incontro "Praticare
la formazione: il Festival Cinema Giovane in dialogo con Encounters Short Film and
Animation Festival" (sabato 20 ottobre, ore 16.30), durante il quale sarà riproposta la
visione dei cortometraggi che hanno vinto il Festival Cinema Giovane 2011. Con l'evento
Children's Jury Program (sabato 20 ottobre, ore 17.30) il pubblico dei ragazzi a Pistoia
potrà assistere ai cortometraggi selezionati dal festival di Bristol e partecipare alla votazione
per scegliere il cortometraggio vincitore dell'Encouters.
Il cinema del presente è rappresentato dalla proiezione di due film rivelazione dell'ultimo
anno, L'estate di Giacomo (sabato 20 ottobre, ore 21.30) del giovane regista italiano
Alessandro Comodin e Tomboy (venerdì 19 ottobre, ore 21.30) della regista francese
Céline Sciamma. Le due pellicole hanno dato vita a dei veri e propri casi cinematografici, per le tematiche, il passaggio dall'adolescenza alla vita adulta (L'estate di Giacomo) e l'identità
sessuale nell'infanzia (Tomboy), e gli stili, quasi hitchcockiano (Tomboy) e raffinatissimo,
sospeso tra fiction e documentario (L'estate di Giacomo), e fatto incetta di premi internazionali
in tutto il mondo.
La retrospettiva dedicata alla maestra tedesca dell'animazione Lotte Reiniger (domenica
21 ottobre, ore 17), offre l'occasione di vedere per la prima volta alcuni suoi film animati con
la tecnica della silhouette belli e rarissimi. Alla Reiniger è legato anche il Laboratorio
d'animazione stop motion rivolto agli studenti delle scuole superiori di primo grado di
Pieve a Nievole e di Ponte Buggianese, curato da Magazzino dei semi, i cui lavori
saranno presentati nell'incontro O.T.A. Oggetti Trovati Animati (domenica 21 ottobre,
ore 16).
Il documentario antropologico Il tempo degli altri (venerdì 19 ottobre, ore 16.30) del
2012, lavoro di regia collettiva che nasce sul territorio della Valdinievole, è la messa a frutto del
programma di formazione cinematografica che connota il festival. Come occasione di confronto
con il cinema dei grandi autori è da considerarsi la riproposizione di capolavori di registi iscritti
nella storia mondiale del cinema. È con questo sguardo lucido che il festival chiude con Il
fiume (domenica 21 ottobre, ore 21.30), una romantica e crudele storia esotica del
maestro del cinema francese Jean Renoir.
Tutto questo nel nome della grande cinematografia di ieri e di oggi che ha eletto a protagonista
l'universo dell'infanzia e dell'adolescenza e nell'ottica di un festival rivolto concretamente ai
giovani. Essi sono infatti invitati ad esercitare un ruolo realmente attivo, in veste sia di
spettatori che di creatori di cinema, grazie a un progetto formativo pluriennale che coinvolge il
territorio pistoiese e del quale il Festival è un punto di arrivo e di verifica, per nuove partenze.