Da Nanni Moretti a Madonna
È stato proiettato ieri a Berlino il film italiano Sonetàula di Salvatore Mereu, classe 1965, professore di cinema alla sua seconda opera dopo Ballo a tre passi, presentato a Venezia cinque anni fa. Il film, tratto da un romanzo di Giuseppe Fiori e ispirato a fatti di vita vissuta, è un'opera profondamente radicata nella cultura sarda anche a livello linguistico: si tratta della storia di formazione di un adolescente e della sua scoperta del mondo nella Sardegna selvaggia degli anni '40. Dalla sezione Panorama del festival il film arriverà nelle sale italiane il 7 marzo, in dialetto sardo sottotitolato in italiano; mentre una versione in due puntate per la televisione potrebbe arrivare sul piccolo schermo in autunno.
Sempre nella giornata di ieri, insieme al documentario italiano sui dico Improvvisamente, l'inverno scorso (Panorama), è arrivato l'inglese Mike Leigh con la commedia apprezzata dalla critica Happy-Go-Lucky (Concorso), storia di una maestra d'asilo londinese – interpretata dalla brillante Sally Hawkins - che prende la vita sorridendo.
Ma l'evento di cui già si parla da tempo arriva oggi, ed è la proiezione di Caos calmo, il film di Antonello Grimaldi vittima in questi giorni delle accuse della Conferenza episcopale italiana. Sandro Veronesi, autore del libro da cui il film è tratto, aveva già ricevuto pesanti critiche ai tempi del premio Strega ricevuto nel 2006, ma oggi non riesce a non replicare e da Berlino risponde: "Io penso che siano polemiche inutili. Gli italiani hanno il loro cervello, chi legge libro o va al cinema a vedere il film è capace di farsi una propria opinione senza che qualcuno stigmatizzi a priori o faccia delle crociate. Ma il sesso fa parte della vita non si può far finta che non esista. E, nel racconto, la scena incriminata ha un senso, un significato preciso legato alla storia raccontata".
Staremo a vedere cosa succederà alla conferenza stampa e come la critica reagirà alla proiezione del film, già campione d'incassi qui in Italia.
Ma l'evento forse più atteso è l'esordio alla regia di Madonna, con la commedia Filth and Wisdom (Panorama) che vede protagonista Eugene Hutz, frontman dei Gogol Bordello. Le direttive della cantante prevedono misure ferree: i giornalisti dovranno fare il check-in alle 16.15 per la conferenza stampa che inizierà alle 16.50: fotografi e cameramen ammessi saranno invitati in numero limitato. Chissà che sorprese riserverà ancora la camaleontica e volubile artista...