A fine maggio prepariamoci allo sbarco dei pirati! Sugli schermi italiani il 23 arriveranno finalmente le nuove attesissime avventure di Jack Sparrow e dei Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo, ultimo capitolo della fortunata trilogia di Gore Verbinski che ha definitivamente consacrato il camaleontico e carismatico talento di Johnny Depp. Ma i fan della saga non si disperino! Il presidente della Disney Motion Pictures Group ha già annunciato un seguito della trilogia, cui Depp ha aderito con entusiasmo, ma chissà se Orlando Bloom, e soprattutto Keira Knightley, dopo le sue recenti dichiarazioni sullo "stress da celebrità", accetteranno la sfida...
Si preannuncia mozzafiato anche il thriller Breach – L'infiltrato, firmato dal regista indipendente de L'inventore di favole Billy Ray che, ispirandosi ancora una volta alla realtà, racconta la più grande fuga di segreti nella storia dell'Fbi attraverso i volti di Chris Cooper, Ryan Phillippe e Laura Linney.

Attesissimo, dopo il passaggio al Festival di Cannes, sarà anche Zodiac di David Fincher: il regista di Seven torna a sconvolgere ancora una volta con la storia di un serial killer. Anche la sua è una storia realmente accaduta a San Francisco alla fine degli anni '60, quando un uomo uccise sette persone, tre uomini e quattro donne, lasciando dietro di sé una serie di tracce (indicanti i simboli dello zodiaco, i quali gli valsero il celebre soprannome), che però non seppero essere utili agli investigatori per chiudere il caso. Interpretato dal sempre più richiesto "ex Donnie Darko" Jake Gyllenhaal.

C'è interesse anche per il britannico Breakfast on Pluto, che vede il nuovo feticcio di Danny Boyle, l'irlandese Cillian Murphy (Sunshine), protagonista di una commedia su un ragazzo sessualmente ambiguo attratto da trucchi e belletti nell'Irlanda degli anni '70. Un film alla Velvet Goldmine firmato dall'irlandese di Intervista col vampiro Neil Jordan. E sempre dal Regno Unito arriva la brillante trasposizione di un testo teatrale di Alan Bennett, The History Boys, una storia ambientata nell'83 che vede otto ragazzi all'ultimo anno di liceo impegnati nella preparazione degli esami d'ammissione all'università. Tra lezioni di storia, goliardia, e problemi adolescenziali...

Dal nostro paese arriva Io, l'altro di Mohsen Melliti, una pellicola fortemente voluta dall'interprete Raoul Bova che racconta la paura occidentale post 11 settembre: lontano dalla terraferma, in mare aperto, i sospetti di Giuseppe sul suo compagno di pesca Youssef, esiliato tunisino, trasformano il loro rapporto d'amicizia in una guerra tra culture.
Il regista cinese di Lanterne rosse e Hero, Zhang Yimou, torna invece a una storia di dinastie ambientata nel X secolo: ne La città proibita tra le sfarzose celebrazioni imperiali a palazzo si scopriranno torbidi e inquietanti segreti...

Infine a maggio arrivano due film d'ambientazione africana: Prey – La caccia è aperta è un horror vacanziero ambientato in Sudafrica, dove un uomo porta in un safari la nuova moglie e i suoi figli per cercare di conciliare il loro rapporto. Peccato che la vacanza si trasformerà in un incubo.
Di tutt'altro stampo è il primo film prodotto dalla stato del Ciad Daratt, presentato con successo al Festival di Venezia, che trova la sua potenza proprio nella ristrettezza di mezzi e nella conseguente semplicità stilistica e drammaturgica: un film intenso e sincero sull'eterno dilemma tra vendetta e perdono...