Esordì nel 1931 come aiuto-regista di Antonio da Padova (un film di cui fu anche montatore e interprete) ed esercitò questa attività per circa trent'anni, dedicandosi anche al documentarismo (Ombre sul Po, Tramonti sul Po, Crepuscolo e vari altri), lavorando al tempo stesso come direttore di produzione e fondando e dirigendo la Nova Film di Firenze. Nel 1955, in collaborazione con Aldo Bonaldi, firmò il documentario di montaggio Carosello di varietà. All'attività cinematografica Quinti affiancò anche quella editoriale, pubblicando uno strumento indispensabile per gli studiosi di cinema, il Filmlexicon degli Autori e delle Opere.