Peppe e Francesco troveranno, scavando nell'ombra, le radici del male, ma non sono soli. Espandi ▽
Peppe e Francesco sono due Falchi, ovvero due poliziotti della sezione speciale della Squadra mobile di Napoli: girano per i vicoli della città in moto e in borghese, dando la caccia alla piccola e grande criminalità che comprende non solo la tradizionale camorra, ma anche le nuove mafie di importazione, come quella cinese. I Falchi sono "nati per difendere e combattere", come i cani che Peppe fa addestrare proprio agli esponenti della malavita cinese che gestisce gli incontri clandestini fra molossi. Ma sono anche uomini fallibili e talvolta sbagliano di grosso, come è successo a Francesco in uno scontro a fuoco che gli è costato la sospensione temporanea dal servizio. Ad aver sbagliato è anche Marino, il capo della Squadra mobile, almeno secondo la testimonianza di un pentito. Ed è dalla vicenda di Marino, come dal presagio di una pizia greca, che prende le mosse la storia di Peppe e Francesco, fratelli di strada l'uno impegnato a distinguere il giusto dall'ingiusto in un mondo in cui quel confine diventa sempre più labile, l'altro in cerca di conforto per il proprio senso di colpa, tanto dall'assunzione di droghe quanto dalla frequentazione di un bordello cinese.