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Una commedia che prende in giro le responsabilità dei genitori, soprattutto di quelle di tre padri attempati. Espandi ▽
Tre migliori amici che diventano padri più avanti con l'età si trovano a litigare con presidi di asili, CEO millennial e tutto quello che è stato creato dopo il 1987. Recensione ❯
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Quattro amiche asiatico-americane mentre legano e scoprono la verità su cosa significhi conoscere e amare chi sei, mentre viaggiano attraverso l'Asia alla ricerca di una delle loro madri biologiche. Espandi ▽
Il film segue quattro amiche asiatico-americane mentre legano e scoprono la verità su cosa significhi conoscere e amare chi sei, mentre viaggiano attraverso l'Asia alla ricerca di una delle loro madri biologiche. Recensione ❯
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Karam, che sta cercando di vivere una vita seria a Mathura e si innamora di Pari ma la vita è decisa a non prenderlo sul serio. In una serie di eventi Karam diventa Pooja, creando ulteriore caos nella sua vita già caotica. Recensione ❯
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La terza età raccontata in modo convenzionale e davvero poco ispirato. Malgrado la chimica dell'eccezionale cast. Commedia, USA2023. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film segue il nuovo viaggio di quattro migliori amiche mentre portano il loro club del libro in Italia per il divertente viaggio tra ragazze che non hanno mai fatto. Espandi ▽
Diane, Vivian, Sharon e Carol hanno attraversato con fatica il lockdown ma non appena il divieto di viaggiare decade le quattro amiche decidono di partire insieme per un viaggio in Italia. E non un viaggio qualsiasi, bensì l'addio al nubilato di Vivian, che ha deciso di accettare la proposta di matrimonio di Arthur. Il viaggio attraverserà le tappe tipiche del turismo americano nel Bel Paese. Resterà da vedere come si concluderà questo addio al nubilato con protagoniste quattro donne over 70 che hanno conservato l'entusiasmo e la vitalità di quattro ragazzine.
È bello vedere quattro interpreti purosangue tornare ad essere protagoniste assolute di una storia per il cinema: peccato che la loro pista da corsa sia davvero limitata, e che al posto di una sceneggiatura scritta per raccontare la terza età con divertimento ma anche con una certa misura di profondità venga accantonata in favore di un trattamento convenzionale e davvero poco ispirato.
Il film è quindi un giocattolone per il pubblico americano over 60 con una sua piacevolezza, ma resta un'occasione mancata di dare al suo cast di eccellenza una vera possibilità di mostrare il suo talento, e all'Italia una vetrina non scontata e irrimediabilmente già vista. Recensione ❯
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Una commedia, che affronta con intelligenza e ironia temi attualissimi e mette alla berlina i tanti pregiudizi che ancora circondano l'identità di genere. Espandi ▽
In una cittadina del Pais-de-Calais, estremo nord della Francia, il non più giovane sindaco conservatore Jean Leroy è pronto a ripresentarsi ai suoi elettori e a governare per il terzo mandato di fila. Una sorpresa inaspettata, però, mette a repentaglio la sua vita pubblica e privata: la moglie Edith, dopo anni di matrimonio e fedeltà, ha iniziato la transizione per diventare uomo. Incapace di accettare la decisione della moglie – che ha seppellito biancheria e vestiti femminili, indossa baffi finti e chiede di essere chiamata Eddy – Jean dovrà mettere in discussione idee e preconcetti e trovare il modo, tra la casa, la piazza e i luoghi del suo potere, di venire a patti con una nuova vita. La tipica commedia francese “con Fabrice Luchini”, quasi un sottogenere del cinema popolare francese, insegue i tempi che corrono e prova a sondare la reazione al nuovo delle classi più abbienti e tradizionaliste. Recensione ❯
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Un road movie per celebrare l'amicizia. Ottima la musica, zoppicante il ritmo, troppo scritti i dialoghi. Commedia, Italia2023. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'esordio cinematografico di Colapesce e Dimartino, tra i più ricercati e innovativi musicisti e autori degli ultimi anni. Espandi ▽
Lorenzo e Antonio erano grandi amici e avevano raggiunto il successo musicale con il duo I metafisici, ma Antonio è poi scomparso senza dare spiegazioni. Tre anni dopo, Antonio contatta la manager del duo e offre a Lorenzo un misterioso progetto. Pur riluttante, Lorenzo si reca a Palermo dove ritrova Antonio che gli propone di scrivere insieme un libro sulle leggende siciliane. I due intraprendono un viaggio di otto giorni durante il quale incontreranno i personaggi più strani. Se nei videoclip musicali di Zavvo, Colapesce e De Martino sono straordinariamente efficaci nell’abbinare le musiche pop raffinate e il look nerd del duo a immagini rarefatte e stranianti come i testi dei due musicisti, sulla lunghezza e la costruzione cinematografica i tre rimangono impantanati in una terra di mezzo che col cinema ha poco a che spartire. Tuttavia, non appena La primavera della mia vita passa alle scene musicate, che siano performance del duo o immagini al ritmo delle loro canzoni, tutto prende forma, senso e quota, si riallinea e ritrova quell’estetica e poetica che rende memorabili (e amabili) Colapesce e Di Martino. Recensione ❯
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Canet reinventa i protagonisti ed elogia l'amicizia, ma il soggetto originale fa rimpiangere le invenzioni a fumetti. Commedia, Francia2023. Durata 111 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
L'unica figlia dell'imperatore cinese Han Xuandi fugge da un principe e si rifugia in Gallia alla ricerca di un aiuto. Riuscirà a trovare i due valorosi guerrieri Asterix e Obelix? Espandi ▽
Con Asterix e Obelix. Il Regno di Mezzo non si può più parlare di commedia ma di comico puro, quello delle sberle a destra e a manca, dei giochi di parole che strizzano l’occhio ai tormentoni televisivi, che ridicolizzano le istanze sociali più bollenti, dal vegetarianesimo al femminismo, e nello stesso tempo se ne servono, assestando un colpo al cerchio e uno al marketing. Ultimo grande franchise del cinema francese, esportato sull’onda dell’amore per i fumetti di Goscinny e Uderzo, Asterix sullo schermo ha cambiato pelle più di una volta, inseguendo la chimera di accontentare un pubblico sempre più vasto, internazionale, transgenerazionale. Per questo quinto film, il primo a non essere tratto da un albo specifico, Guillaume Canet si fa in tre - regista, co-sceneggiatore, e interprete principale - al fianco di un nuovo Obelix, Gilles Lellouche, che punta giustamente più sulla tenerezza che sul confronto col colosso Depardieu. Recensione ❯
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Un film sull'amicizia e sulla separazione emotiva che accade quando due migliori amici di sempre devono fare i conti con il fatto che uno di loro sta per iniziare una nuova vita. Espandi ▽
Adam si sta per sposare con Sarah. Durante la cerimonia però c'è il migliore amico di lui, Bav, che fa una gaffe dietro l'altra. Ma è solo l'inizio. Bav ha bisogno di attenzioni nel momento sbagliato e parte con loro per il viaggio di nozze. Ad un certo punto Bav conosce Lucas, un gangster italiano che si innamora di Sarah. Dopo che Bav ha combinato un altro disastro durante un party nella villa del boss rompendo degli oggetti di inestimabile valore, i neosposi sono costretti a separarsi. Per risarcire Lucas, Adam e Bav devono infatti partire in direzione della Slovenia per consegnare un carico di droga.
The Honeymoon ha un problema di scrittura ed è abbastanza sorprendente per uno sceneggiatore come Craig che è spesso riuscito a combinare la commedia con un respiro macabro come in Funeral Party di Frank Oz e Il funerale è servito di Neil LaBute, oppure ha creato un ritmo scatenato come in Tre uomini e una pecora.
Il viaggio in Italia del film, nel tentativo di ribaltare gli stereotipi sulle commedie sentimentali girati nel nostro paese da produzioni statunitensi e inglesi (come in questo caso), finisce per confermarli. Recensione ❯
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Pasticceria, due migliori amiche, bar, e una grande diagnosi che cambia la vita. Espandi ▽
Ispirato a una storia vera, Sitting in Bars with Cake segue le vicende delle due migliori amiche Jane (Yara Shahidi) e Corinne (Odessa A'zion) che si trovano ad affrontare la vita nei loro vent'anni a Los Angeles. Corinne, estroversa per eccellenza, convince la sua timida ma estremamente talentuosa, migliore amica e pasticcera casalinga Jane a impegnarsi a sfornare torte per un anno e a portarle nei bar, pratica conosciuta anche come "cakebarring", con l'obiettivo di incontrare persone e sviluppare fiducia in se stessa. Nel corso del loro anno di "cakebarring," Corinne riceve una diagnosi che le cambia la vita, e le due ragazze si ritrovano ad affrontare una sfida diversa da qualsiasi prova mai affrontata fino ad ora. Recensione ❯
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Owen Wilson interpreta Carl Nargle, il pittore della televisione pubblica del Vermont che è convinto di avere tutto Espandi ▽
Owen Wilson interpreta Carl Nargle, il pittore della televisione pubblica del Vermont che è convinto di avere tutto: una permanente firmata, un furgone personalizzato e fan appesi a ogni suo colpo... fino a quando un artista più giovane e migliore ruba tutto (e tutti)... Recensione ❯
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Robert Rodriguez presenta un reboot del popolare franchise di Spy Kids, ispirando una nuova generazione di giovani eroi e portando il genere dello spionaggio a un altro livello. Espandi ▽
Quando i figli dei più grandi agenti segreti al mondo aiutano a loro insaputa un potente sviluppatore di giochi a diffondere un virus informatico che gli consente di controllare ogni tipo di dispositivo, devono diventare spie loro stessi per salvare i genitori e il mondo intero. Recensione ❯
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Due innamorati si vogliono sposare ma le famiglie sono contrarie: decidono allora di vivere con le rispettive famiglie per tre mesi prima di sposarsi. Espandi ▽
Il fiammeggiante punjabi Rocky e l'intellettuale giornalista bengalese Rani si innamorano nonostante le loro differenze. Dopo aver affrontato l'opposizione della famiglia, decidono di vivere con le rispettive famiglie per tre mesi prima di sposarsi. Recensione ❯
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Una storia sulla forza di ricominciare quando tutto intorno sembra crollare. Espandi ▽
Un uomo misterioso intercetta quattro uomini nel momento in cui hanno deciso di farla finita, e ora deambulano insieme a lui, né morti né vivi. L’uomo ha intenzione di fornire loro una prospettiva diversa dalla quale guardare la propria situazione durante una settimana in cui rimarranno sospesi nel tempo, senza bere né mangiare, e senza che nessuno si accorga della loro presenza. Ma non è facile far cambiare idea a chi si sentiva arrivato al capolinea della propria vita. Paolo Genovese torna alle atmosfere metafisiche di The Place con un film che sul tema del suicidio visto come sbocco ad una mancanza percepita di alternative. C’è però qualcosa di terminalmente algido e asfittico nella elucubrazione tutta cerebrale di una sceneggiatura così calcolata da risultare meccanica. Ogni emozione è tenuta a distanza sia dal copione che dalla regia, e i quattro “walking dead” attraversano davvero come zombie questa storia, senza creare la risonanza emotiva necessaria per coinvolgere lo spettatore. Recensione ❯
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Una commedia per e sulle famiglie che segna un deciso passo avanti per Fabio De Luigi in veste di regista. Commedia, Italia2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
La nuova commedia per tutta la famiglia diretta e interpretata da Fabio De Luigi con Virginia Raffaele. Espandi ▽
Marco e Giulia sono una coppia senza figli che vive un presente fatto di bei vestiti, serate danzanti e sesso infuocato, convinta che il senso di colpa dei genitori sia il business più florido di questo millennio. Un giorno i due gaudenti si ritrovano improvvisamente genitori di tre pargoli, e costretti a fare fronte a situazioni e ruoli che hanno evitato per tutta la vita. Riusciranno a ritornare alla vita di prima, come desiderano più di ogni altra cosa? Dopo il modesto esordio con Tiramisù, Tre di troppo è un deciso passo avanti per Fabio De Luigi in veste di regista, perché mostra la sua capacità di dirigere a ritmo serrato di commedia, qualità rara nel cinema italiano contemporaneo. Resta interessante e reale la domanda centrale del film: che ci vuole a fare i genitori? Chiunque abbia figli (come, evidentemente, De Luigi) sa che occorrono doti da inventarsi in corsa, di fronte ad eventi inattesi e a situazioni imprevedibili che mettono in gioco tutto ciò che credevamo di essere. Tre di troppo mostra come essere genitori significa innanzitutto farsi concavi e cedere all’accoglienza dell’altro, invece che all’egocentrismo narcisista che caratterizza la nostra epoca. Recensione ❯
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Un film da grande pubblico con un chiaro intento sociale raccontato con disarmante semplicità. Commedia, Italia2023. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Di fronte alla mancanza di offerte di lavoro, Antonio, attore appassionato ma spesso disoccupato,
accetta un lavoro offertogli da un vecchio amico e collega come insegnante di un laboratorio teatrale all'interno di un istituto penitenziario. Espandi ▽
Antonio Cerami è un attore di teatro che da tre anni non calca il palcoscenico, vive da solo in un appartamento a Ciampino dove sente il passaggio di ogni aereo e doppia film porno per arrivare a fine mese. Il suo amico Michele gli trova un incarico insolito: sei giorni di lezioni di recitazione presso un carcere di Velletri allo scopo di far mettere in scena ai detenuti una serie di favole. È un progetto finanziato dal Ministero cui la direttrice del carcere, Laura, ha acconsentito senza troppo entusiasmo, ma ad entusiasmarsi sarà Antonio, che deciderà di mettere in scena presso il teatro di Michele un progetto più grande: “Aspettando Godot” di Samuel Beckett, perché i detenuti “sanno cosa vuol dire aspettare: non fanno altro”. Riccardo Milani dirige e adatta (insieme a Michele Astori, entrambi autori di soggetto e sceneggiatura) il film francese Un Triomphe di Emmanuel Courcol, a sua volta tratto dalla storia vera dell’attore svedese Jan Jonson, che mise effettivamente in scena Beckett con un gruppo di detenuti. Grazie ragazzi è il tipo di film che negli Stati Uniti si definisce “crowd pleaser”, cioè disegnato per andare incontro al gradimento del grande pubblico, dunque si risparmia digressioni filosofiche vezzi autoriali per mettersi a servizio del racconto con onestà e gentilezza, e tuttavia si concede un finale non del tutto encomiabile. Recensione ❯
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