Un film che ripercorre le azioni di Greta Thunberg per combattere il cambiamento climatico. Espandi ▽
Ad agosto del 2019, gli skipper Boris Hermann e Pierre Casiraghi approdano a New York in barca a vela. Partiti da Plymouth, nel Regno Unito, hanno attraversato l'Atlantico per accompagnare Greta Thunberg, suo padre Svante e il filmmaker Nathan Grossman al summit delle Nazioni Unite sul clima, dove la giovane attivista è stata invitata a intervenire. Il documentarista svedese Grossman la segue da un anno esatto, cioè dal suo primo sciopero solitario fuori dal parlamento di Stoccolma. Dodici mesi in cui la ragazza, nata nel 2003, ha affrontato un'eccezionale esposizione mediatica, condizione necessaria per portare all'attenzione della politica mondiale il suo appello ecologico. Tutto a scapito della frequenza scolastica e delle altre normali attività di un'adolescente con sindrome di Asperger («forse non direi "soffro di" ma "ce l'ho"», afferma lei).