Il film di Petrucci sulla passione di Laura Betti. L'attrice è stata interprete musicale, attrice di teatro e cabaret, padrona assoluta della scena. Espandi ▽
Passione, carattere, talento: Laura Betti è stata
interprete musicale, attrice di teatro e cabaret,
padrona della scena nell'affabulazione mitologica
pasoliniana come nella ricostruzione storica di
Novecento di Bertolucci. Ha lavorato, tra gli altri,
con Bellocchio, i fratelli Taviani, Amelio, Scola, più
di recente con Archibugi, Placido, Calopresti.
Attraverso le testimonianze dei suoi amici più cari
- Bernardo Bertolucci, Giacomo Marramao,
Francesca Archibugi, Michelle Kokosowski, Jack
Lang - e un repertorio da riscoprire, il film ne
rievoca l'espressività multiforme, la fragilità
adamantina, le tinte forti vitali e provocatorie ma
anche la militanza artistica, l'affettività tumultuosa
e soprattutto il non detto che per la prima volta è
reso esplicito, ora che non ci sono più i due
protagonisti, Laura e Pier Paolo: la storia d'amore
più bella e impossibile di tutto il cinema italiano.