Un giallo moderno dove chiunque è un sospettato... o una vittima. Espandi ▽
La psicologa Violet Gates, rimasta vedova con un figlio piccolo dopo la morte del marito violento, decide di rimettersi in gioco conoscendo su un'app per incontri il fotografo Henry Campbell. I due si danno il primo appuntamento in un lussuoso ristorante panoramico di Chicago, ma durante la serata Violet inizia a ricevere sul suo smartphone degli strani e inquietanti messaggi - "digi-drop" inviabili solo da una distanza ravvicinata - scoprendo di essere sorvegliata da qualcuno e venendo presto ricattata: un sicario si è intrufolato in casa sua e ucciderà il figlio e la sorella di Violet, se quest'ultima non eliminerà Henry avvelenandolo durante la cena.
Partendo da un ottimo spunto iniziale, il thriller di Christopher Landon gioca con i codici del genere, anche se lo sviluppo non è all'altezza delle premesse.
Alla lunga, il congegno narrativo alla base del film tende a mostrare qualche affanno e a perdere progressivamente efficacia, scontando una certa ripetitività del meccanismo e senza risolversi in un finale originale quanto le premesse. Ma tanto basta al thriller prodotto da Blumhouse per intrattenere senza particolari pretese.