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Il film più manierista di Bergman il cui obiettivo è di spingere lo spettatore al dialogo con i propri fantasmi
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Ingmar Bergman.
Con
Liv Ullmann,
Ingrid Bergman,
Lena Nyman,
Halvar Björk,
Marianne Aminoff.
Titolo originale
Höstsonaten.
Drammatico,
durata 99 min.
- Svezia, Germania, Gran Bretagna
1978.
In un villaggio tra i fiordi della Norvegia, Charlotte, affermata pianista, si reca dopo sette anni a far visita alla figlia Eva, sposata con un pastore protestante. La madre non sa di trovare anche l'altra figlia, Helena, malata da tempo, e che in passato aveva relegato in una clinica. Il dialogo tra Eva e Charlotte finirà col vertere su un doloroso passato di incomprensioni e mancanze, fino al momento in cui la madre deciderà di andarsene senza una reale conciliazione.
Realizzato nonostante notevoli difficoltà produttive, il film è senza ombra di dubbio uno dei capolavori bergmaniani
Consigliato: Assolutamente Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Ingmar Bergman.
Con
Harriet Andersson,
Ingrid Thulin,
Erland Josephson,
Liv Ullmann,
Kari Sylwan.
Titolo originale
Viskningar och rop.
Drammatico,
durata 91 min.
- Svezia
1973.
Agli inizi del Novecento, due sorelle tornano presso la terza, malata di cancro, per assisterla. Le due hanno ciascuna i propri problemi: Karin è incapace di qualsiasi rapporto con il prossimo, Maria pensa solo al proprio aspetto fisico. La malata muore, ma la sua anima si ribella e, la notte dopo, dal suo cadavere si levano lamenti strazianti. Nessuna delle due parenti ha il coraggio di avvicinarsi. Solo la governante, una donna buona e semplice, trova la forza di cullare il corpo e di convincere lo spirito tormentato ad affrontare l'aldilà.
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
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