Emily e Matt, ex spie della CIA, tornano a dedicarsi allo spionaggio dopo che le loro identità segrete vengono svelate. Espandi ▽
15 anni prima: Emily e Matt sono due agenti CIA impegnati in una missione in Europa volta a sottrare dalle mani di Balthazar Gor, ex-KGB e ora a capo dell'organizzazione terroristica Volka, la chiave ICS che dà accesso alle maggiori infrastrutture critiche del pianeta. I due hanno successo, ma durante la loro fuga un incidente fa credere a tutti che sono morti, lasciando la coppia libera di crearsi una nuova vita... 15 anni dopo: Emily e Matt sono due genitori che, come tutti i genitori, hanno difficoltà a relazionarsi con i loro due figli, la quindicenne Alice e il dodicenne Leo, quando la loro normale vita di tutti i giorni viene sconvolta dal fatto che sono costretti a tornare in azione.
Alcuni svolazzi dei dialoghi strappano qua e là qualche sorriso, la giustapposizione delle bugie grigie degli adulti con quelle bianche dei ragazzi ha un suo centro, l'opera buffa tra la Diaz e Foxx funziona in diversi momenti (nonostante le vicissitudini di un set alquanto travagliato, con, tra le altre cose, il malore improvviso che ha colto Jamie Foxx allontanandolo dalle scene per quasi un anno). Eppure, insomma, il corpo, il sorriso, la testa di Cameron Diaz bramava ben altro meta- e post-. Magari senza il marchio della Grande N Rossa. Recensione ❯
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Jaume Collet-Serra usa i modi e le forme dell'horror per raccontare una storia di disperazione e sensi di colpa. Drammatico, Horror, Thriller - USA2025. Durata 88 Minuti.
Da Blumhouse, il marchio globale di maggior successo nel campo dell'horror, arriva un nuovo terrificante film originale. Espandi ▽
Ramona deve usare le stampelle a causa delle conseguenze di un grave incidente d'auto nel quale ha perso la vita suo marito David. La donna vive nella fattoria isolata sistemata con fatica insieme al marito e deve cercare di badare ai suoi due figli. All'improvviso compare una strana donna seduta nel cortile di casa, vestita di nero e con un velo altrettanto nero a coprirle il volto. Ramona, preoccupata, le si avvicina per chiederle cosa voglia e se abbia bisogno di aiuto, ma riceve solo risposte evasive ed enigmatiche.
Jaume Collet-Serra usa con consumata abilità i modi e le forme dell'horror per raccontare una storia di disperazione e sensi di colpa che disvela un po' alla volta i suoi segreti per condurci, in sostanza, in un viaggio attraverso le tenebre dell'animo umano.
Il film ha una buona capacità di generare tensione e anche di mantenere coeso e vibrante il racconto, attraverso diversi momenti, soprattutto nel finale, di sinistra inquietudine. Recensione ❯
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Basato su una storia vera, il film un omaggio sentito all'amore per il cibo, alla famiglia e a tutti gli ingredienti della vita. Espandi ▽
Dopo la perdita della madre, Joe Scaravella (interpretato da Vince Vaughn) rischia tutto per onorarla aprendo un ristorante italiano e assumendo come cuoche un gruppo di nonne del luogo. Recensione ❯
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Una miniserie con un cast semplicemente straordinario e una trama ad orologeria. Al centro un terrificante attacco informatico che colpisce simultaneamente di portata globale. Espandi ▽
Un devastante cyberattacco paralizza gli Stati Uniti per un intero minuto. L'ex presidente George Mullen viene richiamato dalla presidente in carica Evelyn Mitchell per guidare la Commissione d'indagine sull'accaduto. Ma mentre il governo intensifica le proprie misure di sicurezza e restringe le libertà civili, la nazione sprofonda in una spirale di sospetti, teorie del complotto e polarizzazione politica, che mina innanzitutto la percezione della cittadinanza delle capacità psichiche dell'ex presidente, anziano e forse non più del tutto in grado di gestire una simile crisi nazionale.
Zero Day offre uno sguardo inquietante su un presente poco futuribile; i presidenti raccontati nella miniserie non trovano dei validi referenti nella realtà e, al contempo, la visione apocalittica di una tecnologia, tanto arma quanto minaccia, non tiene conto dei suoi benefici attuali. L'efficace regia di Linka Glatter, il cast di prim'ordine e la capacità di evocare un senso di angoscia collettiva la rendono una visione interessante.
Siamo di fronte ad un prodotto da tenere in considerazione per il suo tentativo di raccontare la realtà attraverso una narrazione che se ne distanzia, e per le incommensurabili doti del nostro Robert De Niro, che regge sulle spalle un personaggio costruito più come simbolo che come individuo a tutto tondo. Recensione ❯
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Lo scontro di culture, religione e tra le comunità mentre uomini e donne lottano e muoiono per mantenere e controllare le terre. Espandi ▽
1857. Nelle terre selvagge e in guerra dello Utah- un crocevia di conflitti territoriali, tensioni religiose e lotte per la sopravvivenza - si sviluppano le vicende di diversi personaggi impegnati a fronteggiare una realtà crudele e implacabile. Sara Rowell è una madre in fuga con il giovane figlio Devin e, per raggiungere la salvezza, si affida al solitario e tormentato Isaac Reed, che la guida in un pericoloso viaggio attraverso le montagne. Durante il cammino, Sara entra in contatto con gli altri protagonisti di un'epoca segnata da profonde contraddizioni.
American Primeval già dal titolo mira a trasmettere una rappresentazione cruda ma non del tutto nuova del mito della frontiera, sicuramente lontana anni luce dall'idealismo western, ma appartenente a un processo di autoanalisi già da tempo avviato. Un processo che porta gli Stati Uniti a confrontarsi con le sue origini violente e contraddittorie, smascherando la retorica della conquista come fondamento dell'identità nazionale.
La serie si concentra sull'idea di un'umanità al suo stato più brutale, mostrandone i pregiudizi, l'avidità e le paure, ma anche la resilienza, incarnata soprattutto dalla dinamica tra Sara e Isaac, che, inevitabilmente e un po' pedissequamente, evolve in relazione romantica. Recensione ❯
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La serie tratta dalla saga letteraria di Maurizio de Giovanni. Espandi ▽
Sara Morozzi è un'ex agente dei servizi segreti che, alla morte del suo compagno e mentore Massimiliano, ha deciso di lasciare la squadra specializzata in intercettazioni per cercare nella polizia mobile una quotidianità più semplice. La sua nuova routine viene però brutalmente spezzata quando suo figlio Giorgio - che aveva abbandonato quando era ancora un bambino e che ora stava per diventare padre - muore a seguito di un investimento, inizialmente classificato come un semplice incidente.
Ma Sara non è convinta: il suo istinto e l'esperienza maturata sul campo la spingono a indagare più a fondo. Con l'aiuto di Teresa, storica collega della sua vecchia sezione, e di Davide Pardo, ispettore di polizia sottovalutato e con il fiuto investigativo assopito da anni di casi ordinari, Sara si ritrova coinvolta in una fitta rete di intrighi. Tra corruzione e tradimenti, ogni passo verso la verità la costringe a fare i conti con un passato che pensava di essersi lasciata alle spalle.
Tra le atmosfere e i complotti silenziosi, Sara - La donna nell'ombra trova un equilibrio raro, affermandosi come un noir esistenziale capace di unire tensione politica e profondità emotiva. Da sfondo, anche se in modo superficiale, si interroga sul ruolo dei servizi segreti, sul confine sottile tra sicurezza e sorveglianza, tra giustizia e manipolazione dell'informazione pubblica. Recensione ❯
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Ambientata due anni prima del film originale di Ridley Scott (realizzato quasi mezzo secolo fa, nel 1979), la serie midquel del franchise Alien. Espandi ▽
Nel 2120 la nave di ricerca USCSS Maginot, al soldo della Weyland-Yutani, rientra verso casa dopo sessantacinque anni trascorsi a catturare specie extraterrestri. A bordo convivono umani, un inflessibile responsabile di sicurezza con innesti cibernetici, e androidi. Un guasto manda la missione fuori rotta: i contenitori cedono, gli organismi scappano e l'astronave precipita su un complesso urbano di proprietà Prodigy, conglomerato guidato dal giovanissimo Boy Kavalier. Quando la Maginot s'infrange nel cuore della metropoli, squadre di recupero convergono sul sito. Le traiettorie di umani, ibridi e macchine si incrociano mentre le creature liberate cominciano a mietere vittime.
Ambientata due anni prima del film originale di Ridley Scott (realizzato quasi mezzo secolo fa, nel 1979), la serie midquel del franchise Alien (FX/Hulu, in Italia su Disney+) è forse uno dei prodotti meglio riusciti, tanto della saga quanto del 2025.
La scelta di far impattare materiale xenomorfo sul pianeta prima degli eventi del 1979 apre interrogativi di canone, e vengono così piantati i semi per un prosieguo che non possiamo che aspettare con trepidazione. Recensione ❯
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Una storia ispirata a un fatto di cronaca realmente accaduto nel 2022 nel
Vicentino: Espandi ▽
Provincia Veneta.
In una tranquilla notte d'estate, mentre tutti dormono, da un ufficio
scompare un tesoro che cade nelle mani sbagliate.
L'intero paese è coinvolto, da due cacciatori alcolizzati ad un imprenditore
e suo figlio; da due porno influencer ad un factotum della città.
Dalle deserte vie agli argini del fiume Brenta, lunga è la notte
e profonde le sue connessioni... E all'alba tutto torna.
Un ciclo che parte dal bar di paese e finisce dov'era destinato: alle prime
luci dell'alba dentro un bidone della spazzatura. Recensione ❯
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La serie, girata interamente in Puglia, è tratta dai romanzi di Giorgia Lepore editi da Edizioni E/O. Espandi ▽
A Trani, l'ispettore Gregorio Esposito, detto "Gerri", di origini rom e "buono con i buoni", è dotato di un intuito fuori dal comune. Quando una donna rom viene ritrovata brutalmente uccisa, Gerri è tormentato da immagini legate alla sua infanzia. Così si ritrova a indagare non solo sui casi che gli vengono affidati, ma anche sul proprio passato traumatico e sull'abbandono che ancora grava sulla sua identità.
La serie è tratta dai romanzi di Giorgia Lepore e si articola in quattro puntate della durata di circa 100 minuti ciascuna. La regia di Giuseppe Bonito incornicia un poliziesco classico, ambientato in location pugliesi ricercate, con Trani come scenario principale.
Tra i pregi della serie va evidenziata la scelta di location suggestive: grotte, chiese, scorci marini e urbani che valorizzano pienamente la bellezza della Puglia, offrendo una cornice visiva forte e riconoscibile. I dialoghi, infine, riescono a restituire una prospettiva "a misura di bambino", grazie anche all'interpretazione intensa e credibile di Giulio Beranek, sempre coerente nel tratteggiare un personaggio segnato ed empatico. Recensione ❯
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Il film fa rivivere il ritorno di Gilmour nello storico Circo Massimo all'inizio del Luck and Strange Tour, il suo primo in quasi un decennio. Espandi ▽
È un gatto nero - simbolo dell'ultimo album di David Gilmour - stilizzato e sovraimpresso sul Circo Massimo a introdurre in maniera tutt'altro che sobria a un film-concerto che intende stupire. E il chitarrista sceglie, ancora una volta, una location imponente e antica, quasi a riecheggiare i fasti del lontano Live at Pompeii dei Pink Floyd. Gilmour, e non da oggi, punta tutto sull'elemento tecnico e scenografico, eredità di una specifica componente dei Pink Floyd.
Un concerto che è anche un "affare di famiglia", visto il ruolo fondamentale che riveste Romany, talentuosa figlia di David, che è sempre in primo piano nei cori e nei momenti da voce solista.
Si può discutere se l'eredità di una delle rock band più importanti di sempre possa ridursi a mera tecnica, ma è giusto dare al pubblico ciò che desidera e il popolo di Gilmour, ormai radicalmente separato da quello dei Floyd di Waters, sa bene cosa attendersi da Live al Circo Massimo. E sa che lo troverà, con impeccabile puntualità. Recensione ❯
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Serie mystery thriller basata sul romanzo bestseller di E. Lockhart. Espandi ▽
La serie segue le vicende di Cadence Sinclair Eastman e della sua ristretta cerchia di amici, soprannominati "I Bugiardi", durante le loro avventure estive sull'isola privata del nonno, nel New England. I Sinclair sono l'equivalente dell'aristocrazia americana, noti per il loro bell'aspetto, la ricchezza tramandata da generazioni e il legame invidiabile che li unisce, ma, dopo un misterioso incidente che cambia per sempre la vita di Cadence, tutti, compresi i suoi amati "Bugiardi", sembrano avere qualcosa da nascondere. Recensione ❯
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Dopo il successo mondiale del film spagnolo È colpa mia?, Asha Banks e Matthew Broome sono i protagonisti di un remake inglese, incentrato sul primo libro della trilogia best-seller Culpables di Mercedes Ron. Espandi ▽
Quando la madre di Noah, Ella, si innamora del ricchissimo William, i due si trasferiscono dall'America a Londra per vivere con William e suo figlio Nick. Al suo arrivo, la diciottenne Noah incontra il bad boy Nick e tra i due nasce un'attrazione immediata. Noah trascorre l'estate adattandosi alla sua nuova vita, facendosi nuovi amici tra i vari circoli frequentati da Nick, e provando a gestire una relazione complicata mentre i due lottano per tenere a bada l'attrazione che provano l'uno per l'altra. All'insaputa di Noah, inoltre, il padre di lei è stato rilasciato dal carcere, iniziando così a seguire ogni suo movimento. Noah sarà quindi costretta ad affrontare il proprio devastante passato e ad innamorarsi per la prima volta. Recensione ❯
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Film all'insegna dell'azione e dell'avventura diretto da Guy Ritchie. Espandi ▽
Bangkok. Luke Purdue, un avventuriero figlio di un rinomato archeologo, ha rubato un prezioso dipinto a una banda criminale che lo sta inseguendo. Entra con la moto in stazione e riesce a prendere un treno. Lì deve fronteggiare un'affascinante ragazza, Esme, assieme ai suoi scagnozzi, che si vuole impadronire anche lei della preziosa tela nascosta dentro un tubo di pelle. Giunge a Londra e ritrova la sorella Charlotte che sta affrontando una dolorosa causa di divorzio in cui sta lottando anche per ottenere la custodia del figlio Thomas.
Alla National Gallery, dove la donna lavora come curatrice, Luke sottrae un altro prezioso dipinto per convincerla a scappare con lui e la porta nel suo nascondiglio dove si trova il miliardario Owen Carter, malato terminale di cancro che lo ha ingaggiato per ritrovare la Fonte della Giovinezza che potrebbe salvargli la vita. In un inseguimento continuo dove è coinvolto anche l'Interpol, i due fratelli arrivano fino alla grande piramide di Giza alla ricerca di quella che potrebbe essere la grande scoperta della storia dell'umanità.
Cosa succede se si mescola la saga di Indiana Jones con Il codice da Vinci? Che si finisce per perdere colpi anche come prodotto d'intrattenimento, sprecando la partenza più che promettente. Il film ha un'apertura spettacolare con la fuga di Luke in moto fino all'arrivo al treno. Però perde presto la sua energia, ingolfato nella sceneggiatura. Recensione ❯
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Roma, 21 febbraio 2025. Cosa succede quando un dipinto, da sempre semplice oggetto di arredamento del soggiorno di una casa ordinaria a Madrid, si rivela essere un'opera d'arte unica al mondo? Espandi ▽
Il mondo dell'arte è un sistema complesso dove, intorno alle opere realizzate dagli artisti e al loro valore, agiscono diversi protagonisti. Nel film Maurizio Cattelan: be right back (2016) uno dei narratori che testimoniano alcuni episodi legati al mercato dell'artista italiano, dichiara che il "dietro le quinte" del mondo dell'arte cela misteri che farebbero rabbrividire il mondo della finanza di Wall Street. Ed effettivamente così è. Il mercato dell'arte è un contesto senza regole precise che, spesso, non coincide più con la storia delle opere che si vanno a cercare con lo scopo di acquistarle.
Il valore e la storia delle opere d'arte (del passato o contemporanee) diviene una questione economica e di status, basata su sfide tra personalità che vogliono raggiungere un certo contesto attraverso quell'opera d'arte. Si tratta anche una questione politica.
Il Caravaggio perduto di Àlvaro Longoria sonda questi aspetti in maniera approfondita e documentativa: il regista mette in scena i pensieri, le parole e le azioni di diversi attori del mercato dell'arte (mercanti, galleristi d'antico e di moderno, direttori di case d'arte, conservatrici, critiche e storici dell'arte) che provengono da diverse parti d'Europa e degli Stati Uniti, che si spostano alla ricerca di un dipinto di Caravaggio perduto. Recensione ❯
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Una straordinaria performance dal vivo di alcune delle più famose composizioni di Zimmer. Espandi ▽
Diamond in the Desert è la testimonianza di un concerto a Dubai, in cui Hans Zimmer, accompagnato dall’orchestra di Odessa, ha eseguito le composizioni più note del suo sterminato repertorio di autore di colonne sonore cinematografiche. I brani sono intervallati da dialoghi tra Zimmer e suoi amici e collaboratori: tutti VIP, che rispondono al nome di Zendaya, Timothée Chalamet, Billie Ellish. Ma ad aprire e chiudere il film ci sono Johnny Marr, ex chitarrista degli Smiths, e Pharrell Williams, autore, performer e producer di soul e hip hop. Come confessa Zimmer, sono stati proprio Marr e Pharrell a convincere il compositore tedesco ad abbandonare lo studio di registrazione per calcare i palcoscenici, portando in giro per il mondo musiche che hanno già conquistato i cuori di tutto il mondo.
Hans Zimmer non è solo un compositore, ma un vero e proprio architetto dell’immaginazione sonora. Con Hans Zimmer and Friends: Diamond in the Desert, il maestro tedesco trasforma la sua musica in un’esperienza totalizzante, portando sul palco il meglio della sua carriera in un live spettacolare, ambientato in uno scenario suggestivo: il deserto.
Il film-concerto è una celebrazione dell’inconfondibile stile di Zimmer, capace di unire orchestrazioni grandiose, ritmi pulsanti e melodie capaci di imprimersi nella memoria collettiva. Non è solo un concerto, ma un viaggio emotivo attraverso il cinema e la memoria, un omaggio ai film che ha contribuito a rendere iconici e alle emozioni che la sua musica continua a suscitare. Recensione ❯
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