Premiata con il Golden Globe a Elizabeth Debicki. Imperdibile il discorso della regina al matrimonio di Camilla: un capolavoro di equilibrio fra accettazione e ironia. Su Netflix.
di Paola Casella
Diana Spencer è ormai l'ex moglie del Principe Carlo, ma l'attenzione mediatica nei sui confronti non diminuisce, anzi: i paparazzi la inseguono ovunque, e lei un po' tratta e un po' sfugge alla loro costante invadenza, soprattutto da quando l'imprenditore egiziano Mohamed Al-Fayed le ha messo vicino suo figlio Dodi, con l'intenzione di imparentarlo ad un ex membro della casa reale inglese.
La sesta e ultima stagione della pluripremiata serie The Crown dedica a Diana, di nuovo ben interpretata da Elizabeth Debicki, le prime quattro delle sue dieci puntate, con una ripresa verso il finale, e poi dà largo spazio a suo figlio William, che le assomiglia sia nell'aspetto che nella capacità di galvanizzare la curiosità dei media.
Questa ultima stagione è popolata da fantasmi e sogni premonitori, ma è orchestrata in maniera diseguale, adottando diversi stili narrativi invece che di cercare una coerenza narrativa unitaria. Non mancano i momenti altissimi di scrittura, ma anche dialoghi più banali. Ma il discorso della regina al matrimonio di Camilla resta un capolavoro di equilibrio fra accettazione e ironia, e trasmette tutta l'ambiguità del rapporto fra Elisabetta e la sua attempata seconda nuora.