Un musical-drama che narra l'ascesa e la precipitosa caduta di una famosa rock band. Espandi ▽
Nel 1977, Daisy Jones & The Six sono sul tetto del mondo. Guidata da due cantanti carismatici - Daisy Jones (Riley Keough) e Billy Dunne (Sam Claflin) - la band è uscita dall'anonimato e ha avuto un grandissimo successo, ma in seguito a un concerto sold-out al Soldier Field di Chicago sparisce. Ora, a distanza di decenni, i componenti della band hanno finalmente deciso di raccontare la verità. Questa è la storia di come una band iconica è implosa all'apice del successo. Recensione ❯
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La piéce teatrale diventa un film ma il passaggio non si completa del tutto e lascia troppe domande inevase. Drammatico, Italia2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una famiglia è riunita attorno alla tavola a mangiare: padre, madre e i due figli, Elena e Antonio. Una normalità presto spezzata da una terribile scoperta. Espandi ▽
Elena e Antonio sono gemelli cresciuti all’interno di una sorta di cellula invisibile che li contiene entrambi. Anzi, la cellula si allarga solo a contenere anche Michela e Giovanni, i loro genitori. Quel nucleo a quattro ride e scherza a tavola, mescola affetto e ironia, battute e frecciate. Ma Michela e Giovanni soffrono di una malattia genetica che intacca i tessuti midollari e che li ha colpiti entrambi. Non è possibile salvare entrambi e spetterà a Elena e suo fratello scegliere chi lasciare fuori. Dall’alto di una fredda torre è la trasposizione cinematografica della pièce teatrale scritta da Filippo Gili e diretta in palcoscenico da Francesco Frangipane, ed entrambi conservano i rispettivi ruoli anche nella realizzazione del film. Tuttavia il passaggio al grande schermo sconta un impianto che non solo rimane fortemente teatrale ma in qualche modo si congela nella premessa, senza riuscire veramente a declinarsi in tutte le sfumature di quella che è La scelta di Sophie al contrario, e altrettanto devastante. Se il tema è da tragedia greca, il film non ha la forza o l’audacia drammaturgica dei testi dei tragediografi ellenici o il pathos straziante di William Styron, preferendo un andamento sussurrato che alla fine lascia troppe domande inevase. Recensione ❯
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Un professore storico dell'architettura e una skipper che vive da 27 anni in barca, fanno il giro della Sardegna a vela in un viaggio di osservazione del paesaggio costiero. Storia e cultura del territorio, memorie passate e presenti, pillole di cultura nautica animano il viaggio. Recensione ❯
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Un gruppo di persone si ritrova ricordando la tragedia che li ha colpiti quando erano studenti delle merdie. Espandi ▽
Un gruppo di ex compagni e compagne di scuola si ritrova dopo 40 anni: sono tra i sopravvissuti della "tragedia del Melarancio" dell'aprile 1983, quando un pullman con due classi della scuola media Nicolardi di Napoli in gita verso il lago di Garda si schiantò all'interno del tunnel nei pressi di Firenze contro un automezzo che procedeva in senso opposto. Undici le vittime tredicenni e oltre la ventina i feriti, ma chi è ancora in vita non è rimasto comunque illeso. Recensione ❯
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La cinefilia incontra ancora una volta il piacere dell'affabulazione. Veltroni ci ricorda la grandezza di Lucio Dalla. Documentario, Italia2023. Durata 90 Minuti.
Un film che nasce riportando alla luce una storia d'amore a più strati: quella napoletana di Caruso e quella che lega Dalla a Napoli e Sorrento. Espandi ▽
Il 23 marzo 1986 Lucio Dalla teneva al Village Gate di New York un concerto di cui si pensava si fossero perse le riprese che ora vengono invece proposte in un'edizione restaurata e rimasterizzata. Ad esse si aggiunge in apertura la ricostruzione della creazione di "Caruso" avvenuta pochi mesi dopo a Sorrento.
Un ritrovamento prezioso che, unendosi alla rievocazione di come è nato un classico della canzone, ci ricorda la grandezza di Lucio Dalla. Ancora una volta Walter Veltroni torna a offrirci l'occasione di assistere a un concerto del tutto particolare con le riprese di Ambrogio Lo Giudice che si ritenevano ormai perdute. Lo fa con il suo stile che unisce la cinefilia al piacere dell'affabulazione finalizzata ad ampliare la conoscenza del protagonista.
Alla fine del film (suggeriamo di vedere i titoli di coda perché c'è una sorpresa) compare un ringraziamento a un particolare commendatore. Chi non ne conoscesse il motivo potrà successivamente documentarsi scoprendo un ulteriore aspetto dell'ironia di Lucio. Recensione ❯
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Serie drammatica ambientata nel mondo della danza moderna. Espandi ▽
Sacari e Roni sono due fratelli che si sono diplomati come ballerini professionisti. Ma entrambi non riescono a sfondare in questo settore e faticano a mantenersi. Decidono quindi di aprire un club dove ci sia un palco così da potersi allenare e mostrare il loro talento. Il club ha successo e diventa popolare ma questo crea disaccordo tra i due che devono decidere quale strada percorrere. Recensione ❯
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Le avversità di Mounia Akl di girare il suo film Costa Brava. Espandi ▽
È il 4 agosto del 2020, Mounia Akl è pronta a iniziare le riprese del suo primo lungometraggio Costa Brava che presenterà un anno dopo alla Mostra del Cinema di Venezia, quando un'enorme esplosione nel porto di Beirut devasta la città e la vita della popolazione. Contro ogni previsione la regista decide di portare avanti il proprio progetto, affrontando le condizioni estremamente difficili di un paese paralizzato da una catastrofe e dalle complicazioni del Covid. Cyril Aris segue i retroscena del lavoro sul set e documenta la passione e l'ostinazione di una regista e di una troupe alle prese con quotidiane disavventure. Recensione ❯
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Una ragazza si apre al mondo attraverso la danza. Espandi ▽
Mia è un'adolescente nerd che all'inizio di un nuovo anno scolastico decide che dovrà inserirsi di più. Ma sarà la danza a farla emergere. Recensione ❯
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Il regista racconta se stesso nel tentativo di portare a termine il suo secondo film. Espandi ▽
L'eroe del secondo film di David Volach (My Father My Lord) è David stesso, un regista in un viaggio senza fine verso la realizzazione del secondo film della sua vita; una rappresentazione autobiografica delle sue difficoltà come immigrato, da ultra-ortodosso a laico e del dolore dell'identità ebraica e israeliana. Recensione ❯
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Il docufilm dedicato alla più grande opera della storia letteraria. Espandi ▽
L'attore e scrittore Franco Ricordi guida lo spettatore nei mondi ultraterreni di Dante attraverso la recitazione e l'interpretazione filosofica dei passaggi più significativi della Divina Commedia. Il viaggio impossibile è un itinerario dentro noi stessi, verso la conoscenza delle nostre più drammatiche debolezze e dei mostri che a volte ci affliggono.
Il documentario rilegge il testo di Dante con un approccio emotivo che va ben oltre la mera trasposizione per immagini della Divina Commedia. Atmosfere cristallizzate dai suoi significati intrinsechi in un documentario classico che si fonde con il linguaggio della video poesia. Il risultato è quasi un sogno dove le distanze geografiche e temporali si annullano nel flusso di un racconto metaforico e onirico. Recensione ❯
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Il ritiro di Dario Argento all'interno di un centro benessere per scrivere uno dei suoi film. Espandi ▽
Dario Argento ha scritto i suoi film più famosi all'interno di hotel, isolandosi completamente dalla realtà esterna e immergendosi nei propri incubi. Dopo molti anni, consigliato dal suo agente, decide di tornare in un hotel per concludere la sua nuova sceneggiatura e per essere intervistato, filmato e seguito da una troupe che sta girando un film su di lui. All'interno di questa struttura, un centro benessere molto lontano dai luoghi angoscianti che caratterizzano il cinema del maestro dell'orrore, Argento non si sente a proprio agio e ha difficoltà sia a trovare la quiete necessaria per finire la sceneggiatura, sia a confidare i suoi segreti alla troupe che lo sta intervistando. Ma il demone del cinema, che non lo ha mai abbandonato, lo spingerà, ancora una volta, a donarsi totalmente. Recensione ❯
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Un thriller dell'anima che si interroga tra la materia oscura e l'essere umano. Drammatico, Thriller - Italia2023. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una riflessione sulla complessità delle relazioni umane e familiari. Espandi ▽
L’autorevole fisico Antonio Brissoni è impegnato in un importante progetto di ricerca sulla materia oscura. Il lavoro sembra assorbirlo al punto tale da fargli trascurare la famiglia. La sua vita viene stravolta quando suo figlio Thomas scompare all’improvviso, seguendo una donna misteriosa. La ricerca del figlio spingerà Antonio a cercare anche sé stesso, e a interrogarsi sulle relazioni familiari e sull’ignoto quale elemento irremovibile dell’esistenza. Attraverso una luce fredda che all’apparenza rende tutto chiaro ma dietro cui affiora un senso di mistero, Odoardi mette in relazione l’uomo e l’universo, scegliendo un approccio metafisico non molto coinvolgente). Come nel suo lungometraggio d’esordio Una ballata bianca e nei primi due capitoli della sua trilogia Mancanza (Mancanza-Inferno e Mancanza-Purgatorio), il regista adotta un approccio metafisico, seppur qui meno marcato, e il risultato è un thriller psicologico che tenta di sondare l’insondabile animo umano nello stesso modo in cui Antonio cerca di ‘catturare’ le particelle di materia oscura nel suo laboratorio sotterraneo. Recensione ❯
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Un attore teatrale prova ad affrontare il trauma delle ragazze yazide usate come schiave sessuali dall'ISIS. Espandi ▽
Nel 2014, l'ISIS ha attaccato la provincia del Sinjar, nel Kurdistan meridionale, un territorio popolato dagli Yazidi. Durante l'occupazione, molte ragazze sono state rapite, convertite forzatamente all'Islam e usate come schiave sessuali. Oggi, tante di loro sono state liberate e hanno fatto ritorno nella loro terra natale. Mentre provano a ricostruire le loro vite, il peso della terribile esperienza vissuta in prigionia continua a condizionare la loro esistenza. Un attore teatrale, "Uncle Hussein", proverà ad aiutare le giovani donne a superare i traumi subiti. Recensione ❯
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Serie drammatica di spionaggio ambientata durante la Prima Guerra Mondiale. Espandi ▽
Johanna Gabathuler è la figlia del proprietario del Cronwald, una casa di cura-hotel a Davos, in Svizzera. Johanna torna a Davos dal fronte dove ha lavorato come infermiera e partorisce la piccola Elli, avuta da un soldato tedesco morto in trincea. Per la famiglia è un disonore e la sorella Mathilde, dopo averle promesso aiuto, le porta via la bambina, subito dopo il parto, d'accordo con il padre. Johanna continua a lavorare come infermiera al Cronwald. Qui si intrecciano i destini di Johanna e Ilse, residente nella casa di cura, spia tedesca e Mangold, medico chirurgo della casa di cura che apprezza molto le abilita' professionali di Johanna. Ilse dice a Johanna di sapere dove si trova sua figlia Elli, ma in cambio di questa informazione deve collaborare con i servizi segreti tedeschi per carpire informazioni da altri residenti della casa di cura, in particolare deve scoprire i progetti del generale britannico Taylor. Johanna, suo malgrado, diventa quindi una spia tedesca. Recensione ❯
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